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Numeri idee progetti per il futuro

29 Febbraio 2016

Banche in balia delle onde del listino, ma il bail-in è qui per rimanere

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È meglio dirlo subito per fugare le illusioni di qualcuno: il tanto contestato bail-in è qui per rimanere. Le norme che prevedono che azionisti e alcuni obbligazionisti siano i primi a pagare lo scotto di un fallimento bancario magari non sono scritte sulla pietra, quindi potranno pure essere emendate, ma non è in discussione il principio che le ha animate, ossia che lo Stato non debba più farsi carico dei bail-out, quindi di salvataggi con denaro pubblico a spese dei contribuenti. Il costo dei fallimenti bancari lo pagheranno per primi investitori e alcuni creditori delle banche. Chi dovesse dubitarne farebbe bene a leggersi...

27 Febbraio 2016

Cosa c'entra lo snowboard con PMI e startup? L’importante è capirsi

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Mi piace svegliarmi presto, la mattina, così ho tempo di osservare e di scrivere. E poi, se voglio portare a sciare il Panatino (mio figlio di quasi 5 anni) devo mettermi in moto per tempo perché la preparazione è lunga: la colazione coi cartoni animati, un po’ di gioco insieme e il rituale della vestizione. Come tra sci e snowboard… Arrivati sulle piste, però, è sempre la stessa storia. Bisogna condividerle con chi fa snowboard. È vero che alla fin fine si scivola tutti sulla neve ma chi fa sci da discesa resta convinto di dover difendere territorio e tradizione da quelli arrivati dopo, un po’ pericolosi, che si sentono...

26 Febbraio 2016

Risparmiare nella sanità pubblica non fa male alla salute

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Pubblichiamo un post di Lorenzo Cappellari, professore ordinario di economia politica presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell'Università Cattolica, dove insegna economia del lavoro ed econometria, e Gilberto Turati, professore associato in Scienza delle Finanze presso l’Università di Torino, autore di diverse pubblicazioni nazionali e internazionali su tematiche legate principalmente alle industrie dei servizi di welfare, in particolare alla sanità. È stato membro del Board della European Public Choice Society per il term 2012-2015 - GLI INCENTIVI DI PREZZO? FUNZIONANO ANCHE NELLA SANITÀ PUBBLICA  di Lorenzo...

24 Febbraio 2016

L'altra verità della robusta crescita inglese: i giovani tornano da mammà

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Se vi domandate chi stia pagando il costo della crisi, e soprattutto della cosiddetta ripresa, dovreste leggere una interessante release dell’ONS, l’istituto di statistica britannico, che mostra come i giovani tornino sempre più in massa a vivere con i loro genitori. Notizia meritevole di essere approfondita, poiché succede in quel Regno Unito dove si dice la crescita sia robusta ed effettiva. E sarà sicuramente vero, ma è solo una parte della verità. All’ombra delle statistiche sul Pil (+2,2% nel 2015 sull'anno precedente) fioriscono, infatti, mutazioni sociali rilevanti, che riguardano il mercato del lavoro, quello...

24 Febbraio 2016

Made in Italy in svendita: bufala o realtà?

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La svendita del Made in Italy: argomento che va per la maggiore sui giornali e, in toni fra la catastrofe ed il complotto, su molti blog di pseudo-informazione economica. Ma quanto c'è di vero? Per capirlo seguitemi mentre analizzerò per voi i dati sugli investimenti diretti esteri (IDE) forniti dalla Banca d'Italia e dall'OCSE. Ma intanto capiamo cosa sono gli IDE (in inglese conosciuti con l'acronimo FDI, Foreign Direct Investments). Secondo il sesto manuale FMI (BPM6) sulla Bilancia dei Pagamenti “sono considerati investimenti diretti tutti i rapporti di partecipazione in cui la quota detenuta dall'investitore nel capitale...

23 Febbraio 2016

Adriano Olivetti, Umberto Eco e la classe dirigente che servirebbe

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Mancano pochi giorni all’anniversario della morte di Adriano Olivetti, avvenuta il 27 febbraio 1960, mentre l’imprenditore di Ivrea era in treno verso Lugano. Allora cogliamo l’occasione per raccontare una storia legata alle vicende societarie post Adriano. Sono in molti a pensare che il personal computer sia stato inventato in America nei primi anni Settanta, quando invece fu realizzato alcuni anni prima, in Italia, a Ivrea, alla Olivetti, all’interno del Programma 101, guidato dall’ingegner Pier Giorgio Perotto. Il primo pc venne realizzato nel 1964 e presentato ufficialmente alla Fiera di New York nel 1965. Per l’epoca...

21 Febbraio 2016

Borse e volatilità: chi ha paura di battere il mercato?

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Difendersi dalle fluttuazioni dei mercati è da sempre l'incubo degli investitori, piccoli o grandi che siano. Se Piazza Affari ha perso nelle prime settimane del 2016 più del 20%, è scontato e legittimo che si sollevino preoccupazioni e incertezze. Eppure il 2015 si era concluso con una performance straordinaria per la Borsa Italiana, con il Ftse Mib che chiudeva con un +13,94%. Nonostante venga asserita la razionalità dei mercati, non è semplice trovare un filo conduttore che leghi le dinamiche dei titoli. In periodi di forte volatilità, è possibile "battere il mercato?". Non secondo ll “dogma” dell’Efficient Market...

18 Febbraio 2016

Educazione finanziaria, i luoghi comuni da sfatare (con pratici esempi)

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Pubblichiamo un post di Massimo Scolari, presidente di ASCOSIM, Associazione delle Società di Consulenza Finanziaria. Scolari è stato membro del Consultative Working Group Investor Protection & Intermediaries dell’ESMA. Ricopre inoltre la carica di presidente del Cda di Compam Fund, Sicav di diritto lussemburghese. Si è laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano. Dopo un triennio di esperienza maturato presso il Servizio Studi della Banca d’Italia, ha collaborato con il gruppo Banca Sella. Successivamente ha ricoperto la carica di amministratore delegato di Zenit Alternative Investments Sgr e di...

18 Febbraio 2016

Il tallone d’Achille delle banche e l'insidia delle startup fintech

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Quali sono le conseguenze della blockchain per le banche? Dopo la caduta di Lehman Brothers nel settembre 2008, otto delle più grandi banche europee hanno annunciato licenziamenti di massa fino a 100.000 dipendenti, pagato 63 miliardi di dollari  in sanzioni, e perso 420 miliardi di dollari valore di mercato. Nel 2015, la Deutsche Bank ha accumulato una perdita record di 6,8 miliardi di euro. A metà febbraio il settore ha subito un sell-off (ondata di vendite in Borsa) epico che ha visto i tassi di interesse scendere sotto zero, la Cina rallentare notevolmente, il prezzo del petrolio cadere bruscamente, e incombenti costi di...

18 Febbraio 2016

Referendum su Brexit? I banchieri britannici hanno già votato

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Se mai ci sarà un referendum nel Regno Unito sull'uscita dall'Ue una cosa potremo darla per acquisita: il voto dei banchieri. Costoro hanno tutto da perderci a tirarsi fuori dall'Unione proprio adesso che si sta delineando il progetto della CMU (Capital market union) che promette di segnare la terza rivoluzione istituzionale europea dopo quella dell'unione monetaria e dell'unione bancaria. Perciò, se mai si voterà per questo referendum, dovremmo ricordarci ciò che scrisse a maggio 2015 la Bank of England (BoE) nella sua risposta al progetto di CMU elaborato dalla Commissione Ue: "La BoE supporta con decisione l'iniziativa della...