Econopoly


Numeri idee progetti per il futuro

31 Maggio 2016

Non è un paese per la Garanzia Giovani. Cosa non va e da dove ripartire

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Non è un paese per vecchi” è un noto film dei fratelli Coen che ha conquistato gli Academy Awards otto anni fa. Il titolo è stato spesso riadattato alla situazione sociale dell’Unione Europea, alle prese con  un’alta disoccupazione giovanile, seppur con marcate differenze tra i vari Stati Membri. Tali differenze sono ad esempio affrontate in “No Country for Young People?”, un e-book edito dal sito VoxEU.org che affronta i “Youth Labour Market Problems in Europe”. Il testo suddivide alcuni Paesi europei in tre categorie sulla base dei risultati ottenuti nel contrasto alla disoccupazione giovanile: Top performers,...

30 Maggio 2016

Perché per migliorare il mondo abbiamo bisogno dell'impact investing

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Il rischio di una iniziativa economica dipende pesantemente da quanto quello che si va a fare è già noto. Tanto più ci si avventura in attività nuove tanto più cresce il rischio che si corre. Il problema è che è difficile difendersi da un meccanismo del mercato che prevede che quel che si è imparato facendo le cose poi venga replicato dai competitor che entrano nel mercato, i quali a un certo punto si ritrovano in mano gran parte dei benefici derivanti dall'apprendimento senza averne pagato i costi e senza essersene assunti i rischi. Il risultato complessivo è che gli operatori economici mediamente stanno alla larga da molti...

27 Maggio 2016

No, non esistono pranzi gratis e l'helicopter Keynes non è la gallina dalle uova d'oro

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Pubblichiamo un post di Andrea Garufi, quadro direttivo bancario appassionato di macroeconomia. Collabora al blog Piano Inclinato con una sua rubrica di storia del pensiero economico - Frances Coppola ha di recente scritto un pezzo, ripreso da Econopoly, che partendo da una frase di Keynes su moneta e crescita arriva a una critica delle odierne politiche monetarie non convenzionali. L'intento principale dell'articolo è di sostenere che la capacità di spesa degli operatori economici, nonché la distribuzione della ricchezza fra i soggetti, influenzano la propensione al consumo e quindi possono, in determinate circostanze di stagnazione...

27 Maggio 2016

Walter Tobagi e il "problema di arrivare alla verità, a qualunque costo"

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Il 28 Maggio di 36 anni fa i brigatisti uccidono senza pietà davanti a casa il giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, che con ostinazione persisteva nel sostenere che i terroristi “non sono samurai invincibili”. Chi sparò a Tobagi fu Marco Barbone, che faceva parte della Brigata 28 marzo, così chiamata in onore (sic!) dei quattro terroristi uccisi quel giorno del 1980 in via Fracchia a Genova in uno scontro a fuoco con i carabinieri dell’Antiterrorismo - guidati dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa - che avevano fatto irruzione nel loro covo. Nella confessione che gli valse la libertà (grazie alla legge sui...

26 Maggio 2016

Il Sud e la follia di fallire ancora

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La definizione di follia, secondo un noto adagio, è ripetere la stessa azione ancora e ancora, e aspettarsi risultati diversi. Eppure, ancora oggi, la soluzione più mainstream è chiedere, ancora una volta, più politiche per il Sud, più investimenti pubblici, più interventi dall’alto. La storia dell’Italia meridionale è una storia di azioni simili con risultati simili. È una storia di aiuti, di regole imposte, di piani intervento. È una storia di politicizzazione della crescita, incentrata sull’idea che questa possa avvenire attraverso la redistribuzione, e non dal territorio. Non sono solo i keynesiani a essere...

26 Maggio 2016

I (troppi) risparmi europei emigrano negli Usa e fuggono dagli Emergenti

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La buona notizia è che il risparmio nell’eurozona continua a crescere, del 6,5% a fine 2015 rispetto al +5,3% di fine 2014. Quella meno buona è che non trovando evidentemente impieghi migliori in casa, finisce sempre più all’estero, e in particolare nei paesi avanzati, Stati Uniti in testa, mentre continuano a fuggire dai paesi emergenti. L’ultimo aggiornamento della Bce sull’analisi dei saldi settoriali dell’area conferma una tendenza che avevamo già osservato un paio di mesi fa, che si caratterizza per la sostanziale scomparsa degli investimenti pubblici e una costante eccedenza di risparmio rispetto agli investimenti,...

24 Maggio 2016

Keynes, la Teoria quantitativa della moneta e l'helicopter money invece del QE

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Pubblichiamo un post da Coppola Comment. L’autrice, Frances Coppola, MBA alla Cass Business School, scrive su Forbes. Il suo blog è stato spesso citato su Alphaville del Financial Times e anche da Economist, Wall Street Journal, New York Times e Guardian. Qui la versione originale del post – "La miglior critica della Teoria quantitativa della moneta è di Keynes", ha commentato Toby Nangle su Twitter, facendo riferimento al seguente paragrafo della Lettera aperta di Keynes a Roosevelt (il neretto è di Toby): "L'altra serie di errori, di cui temo l'influenza, nasce da una grezza dottrina economica comunemente conosciuta come...

23 Maggio 2016

Come cambiano le rotte del turismo dopo lo schianto dell'airbus EgyptAir

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Pubblichiamo un post di Raffaello Zanini, fondatore del portale Planethotel.net. Laureato in urbanistica, assiste gli investitori del settore turistico alberghiero con studi di fattibilità, consulenza ai progettisti, selezione di opportunità. Ha curato il volume “Hotel design” – Il probabile attentato al volo EgyptAir (mentre scrivo le cause sono ancora da decifrare) mi ha riempito di tristezza perché fin da subito ho avuto chiaro che quell’aereo potrebbe essere la pietra tombale del turismo egiziano, per alcuni anni a venire. Andai in Egitto alla fine del 2011, subito dopo la primavera che aveva acceso molte speranze. Da...

20 Maggio 2016

Risparmiare o indebitarsi? il dilemma del consumatore e gli effetti del QE

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Per cose che succedono mi viene in mente di cambiare la mia vecchia automobile, che ormai va per i 15 anni, e di regalarmene una nuova. Mi incoraggio andando a spulciare il mio conto in banca, dove da un paio d'anni giace inutilizzato il mio povero gruzzolo di risparmi. Prima riuscivo a spuntarci qualcosina - coi Bot o i Btp, sapete - ma adesso questi arnesi rendono nulla, e anzi ci perdi. E siccome non sono abbastanza ricco per giocare al grande investitore, l'ho lasciato lì, a far muffa e a sciogliersi, una goccia alla volta, grazie al caldo abbraccio del fisco e della mia banca. Mi sembrano talmente inutili, questi soldi, che decido...

19 Maggio 2016

Nella tempesta perfetta del Brasile gli italiani sanno fare buoni affari

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In attesa che le Olimpiadi 2016 portino sotto i riflettori le bellezze del Brasile, la signora Dilma Rousseff ha trovato un modo egualmente efficace per far parlare di sé e della sua nazione. Quello che fino a pochi anni fa era il primo dei Brics (insieme a Russia, India, Cina e Sud Africa) oggi sembra affondare in una palude di corruzione, malgoverno, crisi finanziaria e crollo dell’occupazione. Oggettivamente i numeri del Brasile sono tutti da interpretare: una classe media che sta lentamente emergendo, risorse naturali abbondanti e diversificate (si va dal petrolio al ferro, dallo zucchero alle pietre preziose), infrastrutture...