06 Maggio 2017

Colpa dei bamboccioni o della classe dirigente se si assumono pochi giovani?

scritto da

La recente pubblicazione delle statistiche sulle percentuali di laureati dei Paesi europei offre l’occasione per mettere a sistema un po’ di dati sulla situazione dei giovani italiani. Molti numeri che seguiranno non sono nuovi all’opinione pubblica, anzi sono ampiamente conosciuti, almeno a livello disaggregato. Ma è la loro combinazione, oltre al confronto degli stessi con quelli dei nostri “vicini di casa”, ad incupire un quadro già di per sé buio, in cui su condizioni e prospettive dei venti-trentenni italiani pesa un’anomalia di sistema dalle vaste responsabilità. Diamo i numeri… Per comporre questo quadro,...

19 Dicembre 2016

Più flessibilità del lavoro crea davvero più occupazione? Ecco una lettura dei dati

scritto da

Pubblichiamo un post di Emiliano Brancaccio, Nadia Garbellini e Raffaele Giammetti* - La libertà di licenziamento e le altre forme di deregolamentazione del lavoro favoriscono le assunzioni? Svariati esponenti di governo e del mondo dei media hanno sostenuto che l’aumento dell’occupazione che si è registrato negli ultimi mesi in Italia sarebbe frutto della ulteriore flessibilità dei contratti sancita dal Jobs Act. Questa tesi, come vedremo, non trova riscontri nella ricerca prevalente in materia. Un primo dubbio sulla supposta relazione tra riforma del lavoro e occupazione sorge mettendo semplicemente a confronto i dati ufficiali...

21 Settembre 2016

Gli intrecci tra immigrazione, salari e occupazione. Ne vogliamo parlare?

scritto da

In una fase storica in cui il tema dei flussi migratori è al centro del dibattito italiano e internazionale, al fine di ridurre i costi sociali dell'immigrazione e di aumentarne i benefici sarebbe essenziale capire come si possa favorire la sfida decisiva dell'integrazione lavorativa dei rifugiati e degli altri immigrati presenti sul territorio. Senza retorica, se i nuovi arrivati non riescono a trovare lavoro, i costi per la collettività aumentano così come l'insofferenza dei residenti. Ma attualmente gli immigrati incontrano due tipi di macro-ostacoli sulla strada della ricerca di un'occupazione. Ostacoli che sarebbe meglio cercare...