29 Novembre 2016

Perché Mps è un problema nostro, mentre Deutsche Bank è un problema di tutti

scritto da

L’introduzione del bail in nelle regole europee ha sortito un effetto chissà quanto previsto dai suoi fantasiosi inventori. Ha creato, accanto ai normali strumenti di debito, una sorta di debito “minato”, pronto a esplodere non appena si verifichi il click di una qualche disgrazia nella banca che l’ha emesso. Il caso di Mps, è l’esempio più vicino a noi di come funzioni e gli effetti che provochi questo debito a orologeria. Ma non è certo l’unico. Al contrario, la tematica è talmente sensibile che la Bce ha ritenuto opportuno farne oggetto di un approfondimento nella sua ultima financial stability review. Non è...

02 Novembre 2016

Così le famiglie italiane si sono imbottite di bond bancari

scritto da

Una recente ricostruzione pubblicata di recente dalla Banca d’Italia ci racconta uno dei capitoli più interessanti e istruttivi del grosso libro sul risparmio italiano: l’epopea delle obbligazioni bancarie e del loro rapporto con le famiglie italiane, che già abbiamo sfiorato qualche tempo fa. La scelta di sicuro non è casuale. L’idillio degli italiani con le obbligazioni bancarie risale ai primi anni ’50, quindi la narrazione di Bankitalia somiglia a un lungo romanzo popolare che, fra alti e bassi, si è articolato per oltre sessant’anni, ossia da quando gli italiani iniziarono improvvisamente a diventare ricchi. Il paper...

13 Luglio 2016

Le obbligazioni bancarie e l'esposizione delle famiglie, una storia italiana

scritto da

L’ultimo staff report del Fmi dedicato all’Italia presenta alcuni grafici, fra i quali uno che confronta l’esposizione obbligazionaria delle famiglie italiane verso le banche con quella dei principali paesi europei. Quasi il 40% degli investitori domestici in obbligazioni bancarie sono famiglie, praticamente il triplo che in Germania, seconda classificata, con le famiglie spagnole e olandesi in coda con percentuali inferiori al 5%. Questa caratteristica porta con sé le sue conseguenze, che nel nostro caso pesano per circa 230 miliardi di euro investiti in obbligazioni bancarie, 30 dei quali in subordinate. I numeri sono estratti...

12 Luglio 2016

La crisi bancaria degli anni Venti e l'utile rilettura di Piero Sraffa

scritto da

Negli anni ’20 non si parlava di “bail-in”, “burden sharing” (non era proprio opportuno usare anglicismi...) o di aiuti di Stato, ma di certo non era un periodo tranquillo per le banche italiane. Una vicenda molto interessante e, per alcuni versi, attuale è quella della Banca Italiana di Sconto, fallita dopo innumerevoli tentativi di salvataggio, che causò perdite importanti ai suoi creditori. La breve storia della banca contiene alcuni elementi che, a tratti, ricordano la tribolata situazione attuale, nonostante le epoche diverse e il contesto completamente differente. Riusciamo ad avere una narrazione precisa e...

02 Luglio 2016

Banche e garanzie, il precedente del 2012 e alcune considerazioni

scritto da

In un tranquillo e caldo pomeriggio di fine giugno, dopo alcuni giorni di non nuove polemiche a distanza tra Italia e Germania (e paralleli con la prossima sfida di calcio agli Europei) il sito del Wall Street Journal pubblica la notizia che domenica scorsa il governo Italiano ha ottenuto il via libera dalla Commissione Europea ad erogare, nel caso fosse necessario, garanzie pubbliche a favore delle banche nazionali per l’ottenimento di liquidità aggiuntiva. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore l'esecutivo comunitario ha confermato l'autorizzazione ma al momento non ci sono dati ufficiali sull'entità. È quindi difficile avere un...

06 Maggio 2016

La mutazione dei portafogli delle famiglie italiane dopo la crisi

scritto da

La crisi ha mutato radicalmente le consuetudini di investimento delle famiglie italiane. Ne possiamo avere contezza sfogliando l’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia, nella sezione dove si osserva l’andamento delle condizioni delle famiglie. Qualcuno si stupirà, ma l’esordio è positivo. I dati, aggiornati al terzo trimestre 2015, dicono che “le condizioni finanziarie delle famiglie si rafforzano con la crescita del reddito disponibile (0,8 per cento in termini reali nel 2015). Gli indicatori sul clima di fiducia, pur risentendo della recente volatilità dei mercati finanziari, si attestano su livelli...

23 Aprile 2016

Fondo Atlante: ruolo e rischi di un azionista di ultima istanza

scritto da

Pubblichiamo un post di Silvia Merler, dal 2013 affiliate fellow del think tank Bruegel, specializzato in politica economica Europea – Il fondo Atlante, annunciato in vista delle operazioni di aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dovrebbe avere una dotazione tra i 4 e i 6 miliardi di euro e agire da back-stop per ravvivare la fiducia nel settore bancario Italiano. In pratica, la sua missione sarà quella di assicurare il successo degli aumenti di capitale agendo come un sottoscrittore di ultima istanza, e di comprare tranche junior delle cartolarizzazioni di crediti in sofferenza. Restano tuttavia diversi...

18 Aprile 2016

Poco credito dalle banche (non solo italiane) ma tanti dividendi

scritto da

Il credito all’economia dalle banche europee è arrivato col contagocce, ma in compenso non sono mancati i dividendi per gli azionisti. Questa evidenza si può osservare leggendo uno speech di Hyun Song Shin, capo della ricerca della Banca dei regolamenti internazionali, che ha parlato alcuni giorni fa a Francoforte discorrendo del ruolo del settore bancario nella trasmissione della politica monetaria della banca centrale. La questione dei dividendi è correlata all'aumento dei fondi propri, che a loro volta hanno a che vedere con il capitale delle banche. Le banche centrali guardano al capitale bancario come a uno degli elementi...

21 Marzo 2016

I famosi bond subordinati rendevano poco? Dai Cds una ragione che non ti aspetti

scritto da

Nel post precedente ho avviato un percorso logico di valutazione del rendimento delle emissioni obbligazionarie (elenco variegato comprendente i famosi o famigerati bond subordinati) delle quattro banche su cui il Governo è intervenuto con il decreto Salva-Banche a fine dicembre scorso, che ho chiamato sinteticamente le “Bad4”. Dopo aver visto che tutto sommato le emissioni obbligazionarie delle “Bad4” non si allontanano troppo dalla media del settore, ho fatto notare la generale tendenza al ribasso, e suggerito che, se c'è una variabile che coinvolge tutto il mercato, questa è la politica monetaria. Riparto da qui. La...

11 Marzo 2016

Il Decreto mutui e la corsa a ostacoli per difendere veramente famiglie e imprese

scritto da

Quando si parla di case il dibattito si accende facilmente. Non fa eccezione il recepimento della Direttiva UE 2014/17 che fissa alcuni principi generali che gli Stati membri sono tenuti ad adottare in materia di mutui. La Direttiva contiene molte misure poste a tutela dei consumatori che si trovano a stipulare contratti di mutuo, soprattutto in termini di trasparenza delle operazioni e di protezione del contraente debole. Ma le polemiche delle ultime settimane sono legate all’articolo 28 della Direttiva, il quale al comma 4 prevede che: “Gli Stati membri non impediscono alle parti di un contratto di credito di convenire...