17 Marzo 2017

È vero o falso che i taxi italiani sono fra i più cari e che liberalizzare è la salvezza?

scritto da

Pubblichiamo un post di Claudio Giudici, presidente di Uritaxi Toscana - Continuano le speculazioni contro i taxi italiani, ancora imperniate su due assiomi (falsi, come si è già in parte dimostrato): 1) i taxi italiani sono cari; 2) la liberalizzazione del settore ne consentirebbe un abbassamento delle tariffe. In assenza di minor pregiudizio, ci si accorgerebbe che i dati recenti di cui si è in possesso, smentiscono entrambi gli assiomi. Come già spiegato, l'unica comparazione seria in materia è quella degli Automobil Club europei, Eurotest - sia per il metodo di rilevazione on road (non teorico) e ripetuto, sia per gli elementi...

27 Gennaio 2017

Uno sguardo al tesoretto estero degli italiani

scritto da

I conti esteri italiani, riepilogati nell’ultimo bollettino economico diffuso da Bankitalia, raccontano una storia interessante che è bene tenere a mente, quando si parla dello stato di salute dell’economia del nostro paese. Un buon modo per iniziare è riportare la tabella che riepiloga la bilancia dei pagamenti fra il 2014 e i primi 11 mesi del 2016. Qui si osserva che il saldo dei redditi primari, che misura la differenza fra il ricavo dei nostri investimenti esteri e il costo degli investimenti dall’estero in Italia – quindi il pagamento degli interessi a questi investitori – nel 2016 è diventato positivo per circa 200...

02 Novembre 2016

Così le famiglie italiane si sono imbottite di bond bancari

scritto da

Una recente ricostruzione pubblicata di recente dalla Banca d’Italia ci racconta uno dei capitoli più interessanti e istruttivi del grosso libro sul risparmio italiano: l’epopea delle obbligazioni bancarie e del loro rapporto con le famiglie italiane, che già abbiamo sfiorato qualche tempo fa. La scelta di sicuro non è casuale. L’idillio degli italiani con le obbligazioni bancarie risale ai primi anni ’50, quindi la narrazione di Bankitalia somiglia a un lungo romanzo popolare che, fra alti e bassi, si è articolato per oltre sessant’anni, ossia da quando gli italiani iniziarono improvvisamente a diventare ricchi. Il paper...

22 Ottobre 2016

I nuovi mutui "solo interessi" per giovani e il precedente danese

scritto da

Un gentile lettore mi segnala un link dove una nota banca italiana promuove i mutui a disposizione della clientela. D'altronde il momento è propizio per chi voglia farne uno, visto che i tassi sono a un livello molto basso. I dati di Bankitalia, peraltro, certificano che i mutui alle famiglie per le abitazioni sono l’unico settore che tira nel sofferente mondo del credito, e quindi è del tutto naturale che le banche, incoraggiate anche dall’aumento delle compravendite registrato negli ultimi mesi, facciano del loro meglio per spuntare qualche affare. Scorro l’elenco delle offerte fino a quando non mi cade l’occhio sulla...

08 Luglio 2016

La vera zavorra dell’immobiliare

scritto da

Anche nel primo trimestre 2016, spiega l’Istat, i prezzi delle abitazioni, nuove ma soprattutto esistenti, hanno continuato a declinare. Il trend, che ormai prosegue da oltre mezzo lustro, ha eroso una fetta importante della ricchezza delle famiglie italiane che per circa i due terzi si basa proprio sui beni reali, oltre l’80% dei quali, secondo le rilevazioni più recenti di Bankitalia, sono proprio abitazioni. A mitigare l’effetto depressivo dovrebbero servire due osservazioni, che la stessa Istat riporta. La prima è che il trend declinante ha rallentato la sua velocità, quindi i prezzi sono diminuiti meno che in precedenza. La...

06 Maggio 2016

La mutazione dei portafogli delle famiglie italiane dopo la crisi

scritto da

La crisi ha mutato radicalmente le consuetudini di investimento delle famiglie italiane. Ne possiamo avere contezza sfogliando l’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia, nella sezione dove si osserva l’andamento delle condizioni delle famiglie. Qualcuno si stupirà, ma l’esordio è positivo. I dati, aggiornati al terzo trimestre 2015, dicono che “le condizioni finanziarie delle famiglie si rafforzano con la crescita del reddito disponibile (0,8 per cento in termini reali nel 2015). Gli indicatori sul clima di fiducia, pur risentendo della recente volatilità dei mercati finanziari, si attestano su livelli...

20 Aprile 2016

Il costo salato del "divorzio" fra banche italiane e titoli di Stato

scritto da

“Cosa sarebbe successo se le banche e le assicurazioni italiane non avessero assorbito l’eccesso di offerta di bond pubblici generate dal mercato al picco della crisi?”. Questa domanda, destinata a non avere risposta (e per fortuna) motiva il senso di un paper della Banca d’Italia (“Reforming the prudential treatment of bank’s sovereign exposure”) che ha il duplice pregio di riassumere lo stato dell’arte su un dibattito tanto astruso quanto sistemico, per la sorti della nostra finanza, pubblica e privata, e insieme tentare di capire cosa succederebbe ai bilancio delle banche, e soprattutto degli stati, se davvero si...

21 Marzo 2016

Il turismo è andato alla grande, ma pochi possono prendersene il merito

scritto da

Pubblichiamo un post di Raffaello Zanini, fondatore del portale Planethotel.net. Laureato in urbanistica, assiste gli investitori del settore turistico alberghiero con studi di fattibilità, consulenza ai progettisti, selezione di opportunità. Ha curato il volume "Hotel design" - È giustificato l’entusiasmo per i valori pubblicati da Banca d’Italia sul “saldo della bilancia dei pagamenti turistica” del 2015 secondo cui il 2015 si è chiuso con un credito di 35,7 miliardi di euro (+4,5% sul 2014), un debito di 22,7 miliardi di euro (+ 1,5% sul 2014) e con un saldo che è passato da 12,5 a 13,7 miliardi (+10%)? Provando a...

10 Marzo 2016

Chi paga il conto dei tassi negativi? Controllate il prezzo dei mutui, per esempio

scritto da

Poiché la Bce ha portato a un livello ancora più negativo il tasso sui depositi delle riserve bancarie, nel disperato tentativo di stimolare un'economia sostanzialmente depressa, è estremamente interessante leggere un’analisi, contenuta nell’ultima quarterly review della Bis ("How have central banks implemented negative policy rates?"), la Banca dei regolamenti internazionali nota anche come banca delle banche centrali, dove gli autori osservano le conseguenze della decisione che quattro banche centrali hanno adottato di portare a zero i tassi ufficiali, osservando prima il mercato monetario e poi la struttura dei tassi...

04 Marzo 2016

Le sofferenze bancarie raccontano quelle delle imprese italiane

scritto da

Il dibattito sulle sofferenze bancarie trascura sempre di sottolineare che a fronte di crediti incagliati ci sono debiti non pagati, e quindi tende a sorvolare su chi siano i detentori di queste obbligazioni. Sicché vale la pena di leggere un paper diffuso di recente da Bankitalia (“The debt of italian non financial firms“) che racconta in modo spassionato e preciso la parabola del debito delle imprese italiane, assai somigliante a quello delle cugine dell’Eurozona, ma dall’esito molto differente. Per ragioni microeconomiche più che macroeconomiche, oggi le imprese italiane appaiono con un indice di leverage, ossia il rapporto...