30 Maggio 2017

Le vite online e la guerra silenziosa sui dati (e chi la perderà)

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Nelle grandi praterie del web le nostre azioni hanno in comune un piccolo particolare che tanto piccolo non è: si tratta di dati da cui estrarre valore e attorno ai quali si è scatenata una competizione senza esclusione di colpi. Nettamente avvantaggiati i grandi player e in serio svantaggio banche, assicurazioni e compagnie telefoniche. Vediamo come in questo video con Enrico Verga e Alberto Annicchiarico. Twitter @EnricoVerga @albe_

30 Maggio 2017

La mobilità sociale, Einaudi, la competizione. E il Sud in un mondo a parte

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Francesco Bruno, ottima penna di Econopoly, settimana scorsa ha concentrato la sua attenzione sulla scuola come fattore di mobilità sociale. Bruno coglie nel segno. La scuola è decisiva. È il solo strumento per dare una chance – non la certezza, ahinoi – alle nuove generazioni. Sentite cosa scrive Luigi Einaudi nelle “Prediche inutili” (Einaudi Ed., 1959): “Soltanto insegnanti capaci danno garanzia che i giovani siano, dopo esame rigoroso e imparziale, promossi meritatamente dall’uno all’altro grado della scuola... Sterminati i programmi, troppe le discipline insegnate ed alternate ad ore; gli insegnanti affannati a...

22 Febbraio 2017

Il problema dei tassisti non è Uber, ma Waymo

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La cronaca ci riporta di nuovo delle agitazioni dei tassisti per vicende politiche legate a Uber, la piattaforma che i conducenti delle auto pubbliche hanno eletto a nemico pubblico numero uno. Su questa vicenda le opinioni sono le più disparate e difficilmente ognuno le cambierà. Quindi può essere interessante spostare il punto di vista, magari ampliandolo un po’. La rivoluzione di Uber, e in generale di tutta la sharing economy (altrimenti nota come on demand economy), deriva dal progresso tecnologico, quindi dallo sviluppo delle tecnologie di comunicazioni, delle reti e della potenza di calcolo delle macchine. Questa evoluzione...

21 Gennaio 2017

Welfare aziendale, un possibile modello vincente (senza essere Google)

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Il welfare aziendale è quell'insieme di benefit non monetari che un’azienda offre ai dipendenti allo scopo di migliorarne le condizioni di vita, in senso lato. In Italia il welfare aziendale è sostenuto da due articoli del TUIR (Testo Unico Imposte dei redditi), il 51 e il 100, e dalla legge di stabilità del 2016 , con l'art.1 comma 182. Se l'azienda mette 100 euro in busta paga, in tasca al dipendente ne arrivano 50. Con i benefit di welfare aziendali, fatto 100 del valore stanziato dall’azienda, al dipendente, se l’operazione è fatta bene, arriva un valore pari a 120. Questa maggiorazione è dovuta all'economia di scala...

16 Gennaio 2017

Le fake news uccideranno la pubblicità?

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Chi ucciderà la pubblicità? Facebook o l’Unione Europea? Facciamo una premessa doverosa. La pubblicità è la linfa vitale dei media. Ogni testata giornalistica campa di pubblicità. Con l’avvento di internet molte cose sono cambiate e tutti i media cartacei faticano a trovare modelli di guadagno pubblicitario digitale. L’equivalente digitale della pubblicità tabellare dimostra giorno dopo giorno la sua inadeguatezza: tra soluzioni pop ad blocker e lettori “sgamati”, i media che vogliono raccogliere soldi devo trovare nuovi sistemi. Si è fatto largo di recente una “rivisitazione” dei cari vecchi...

14 Gennaio 2017

Bezos, giornalismo, innovazione ed il saper tornare a fare impresa

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Mi ha molto colpito il recente articolo del Sole24Ore “Miracolo Bezos per il Washington Post (che guadagna e assume)”. Mi interesso per lavoro e per passione un po’ di editoria e vi ho visto poche idee, chiare ed immagino ottimamente perseguite. Si perché è questo che spesso manca, non l’idea ma la qualità dell’esecuzione. Per questo il titolo, facendo storcere il naso ai puristi, associa le parole giornalismo e impresa. Perché in questo settore forse più di altri prigioniero di logiche politiche, corporative ed agevolazioni pubbliche (che sono utili ma di certo non agevolano il cambiamento) sono necessari investimenti...

25 Novembre 2016

Il caso Google e il futuro della concorrenza

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Non ha avuto eccessiva eco, nei giorni scorsi, l’ultima puntata della saga tra Google e la Commissione Europea: con tre distinte memorie, dedicate ai tre capitoli – Android, Search, Adsense – in cui l’indagine si è ramificata durante i sei anni del proprio corso, Mountain View ha replicato minuziosamente agli addebiti della Direzione generale per la concorrenza. La vicenda giudiziaria preoccupa, comprensibilmente, l’azienda, che rischia una sanzione pari al dieci per cento del proprio fatturato annuo e, soprattutto, uno stravolgimento del proprio modello industriale; ma le sue conseguenze non saranno limitate ai bilanci del...

10 Novembre 2016

Da Google ai social, così è cambiato il modo di cercare l'auto

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Il settore automobilistico vive da diversi mesi un periodo di ottime performance. Dall’inizio del 2014 le nuove immatricolazioni evidenziano una continua crescita. Le ultime informazioni relative a settembre 2016 segnalano un incremento del 17% su base annua. Se per una serie di fattori economico-finanziari le condizioni delle famiglie italiane sono migliorate a tal punto da permettere l’ottimo exploit descritto in precedenza, è interessante chiedersi come si giunga a prendere l’importante decisione di comprare un’auto. Tale questione è stata affrontata in una recente analisi condotta da BEM Research intitolata L’auto corre...