19 Aprile 2021

Crisi, un termine usato spesso a sproposito (soprattutto sui media)

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Le parole fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè unitamente al mistero che recano in sé: continuamente e proprio quando sembra che siano chiare e ben collocate nell’uso che i parlanti ne fanno. Alcune di esse fanno più paura di quanto possiamo immaginare, specie se scelte con leggerezza e, in particolare, con riferimento alla vita economica di un paese; provocano, sulle prime, un effetto risonanza e, nel tempo, un effetto anestetico: tutti finiscono coll’adottarle liberamente e in modo pervasivo, senza tuttavia conoscerne il vero significato. In verità, il termine “significato” è inadeguato; è opportuno parlare di...

10 Novembre 2020

Cina, unico paese a crescere nonostante il Covid-19

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Non a tutti e non facilmente capita di avere a portata d’occhio il Global Wealth Report del Credit Suisse Research Institute. Non è di certo una letturina rilassante in cima ai bisogni intellettuali degl’italiani: bisogna ammetterlo. E non fa neppure parte del cosiddetto circuito ‘social’, quello che, per 'effetto rimbalzo', genera e annienta notizie e personaggi con incommensurabile velocità. Fino allo scorso anno, sarebbe bastato adottare l’aggettivo “virale” per darne un’idea; oggi, è opportuno guardarsi bene dall’uso di alcune ambigue attribuzioni. A ogni modo, il Global Wealth Report è, molto probabilmente, uno dei...

19 Maggio 2020

Il Pil kafkiano e il mito della caduta: per ogni fonte una stima diversa

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Qualcuno, in preda all’esoterismo economico, forse tramortito da infauste divinazioni numerologiche, s’è provato a fare stime sul PIL che avrebbero fatto impallidire finanche un cabalista inveterato: in sostanza, costui, leggendo d’un calo del ‘quattro virgola qualcosa’ in un trimestre, ha pensato di poter moltiplicare questa cifra per il numero dei trimestri, così da ottenere una contrazione prossima al 20%. Altri – non si sa con quale metodo – s’è pure spinto a denunciare una soglia di crollo pari al 30%, premurandosi tuttavia di offrire al lettore un’ampia oscillazione, non altrimenti che se fosse una sorta di...

23 Marzo 2020

Coronavirus, cosa ci insegnano le crisi del passato

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La crisi causata dal proliferare del coronavirus è sicuramente una crisi per molti versi atipica. Ciononostante vale la pena ricordare che numeri drammatici come quelli visti nelle Borse in questi giorni non sono un caso isolato nella storia economica. In passato le economie mondiali hanno dovuto affrontare diversi periodi duri, in cui i principali indici azionari hanno vissuto ribassi da record contrastati attraverso importanti progetti di politica economica, sia monetaria che fiscale. Questa, dunque, non è la prima crisi, non sarà l’ultima, e proprio per questo riguardare ai difficili periodi economici precedenti può esserci di...

16 Luglio 2019

Perché insegnanti, intellettuali e artisti sono mal pagati o non riconosciuti?

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La relazione entro la quale si sviluppano l’economia e il benessere di un paese è costituita principalmente da tre membri funzionali: materia prima, tempo e risultato produttivo. Questi elementi, insieme, appartengono, a una sorta di aggregazione storica inalienabile e, per certi aspetti, naturale, non altrimenti che se esistesse una tendenza inevitabile al ciclo della produzione. La memoria di ciascuno di noi, quand’anche fosse esclusivamente scolastica e indiretta, ne contiene indirettamente parecchi esempi. Già nell’Antico Testamento (RE I) si narra della sontuosa opera di costruzione del primo Tempio di Gerusalemme, per la cui...

15 Aprile 2019

Il DEF e i numeri (brutti) sul lavoro tra suggestioni e un invito a riflettere

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Il DEF, cioè il Documento di Economia e Finanza, è lo strumento mediante il quale il Governo comunica al Parlamento e, di conseguenza, al popolo ‘sovrano’ le proprie intenzioni in materia di politica economica per il triennio a venire. Entro il 30 aprile dovrà essere approvato e, successivamente, spedito a Bruxelles affinché l’Unione Europea ne verifichi la conformità al Patto di Stabilità e Crescita. Occorre precisare che il testo non costituisce un vincolo per l’esecutivo. Insomma, siamo ancora in tempo per confidare nel ‘cambiamento del governo del cambiamento’. Qui, infatti, finiscono le congruenze logiche e hanno...

09 Ottobre 2018

Fiducia e credibilità, ecco i costi e i rischi presenti nella Nota di aggiornamento al DEF

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“La Nota di Aggiornamento del DEF di quest’anno riveste particolare importanza in quanto si tratta del primo documento di programmazione economica del nuovo Governo”, così esordisce il “NADEF” (Nota di Aggiornamento al DEF 2018). Indubbiamente il Governo del cambiamento ha voluto dare un forte segnale di discontinuità con la pubblicazione della Nota di Aggiornamento al DEF 2018 (anche detta NADEF). Prima di tutto facendola alquanto attendere nella sua versione finale in discussione alle camere. Cerchiamo di analizzarla da un punto di vista tecnico, e non politico, con il proposito di contribuire al sano dibattito sui temi...

09 Giugno 2017

E adesso è l'Eurozona il Grande Creditore

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Un'interessante rilevazione contenuta nella Relazione annuale della Banca d’Italia, mette a fuoco un'evidenza solitamente poco osservata quando si discorre dell'andamento degli squilibri globali nelle bilance dei pagamenti: l'Eurozona di fatto è diventata il creditore internazionale più rilevante al termine del 2016, proseguendo una tendenza iniziata dal 2013 e divenuta evidente già dal 2015, come si può osservare nel grafico in basso. Il surplus della zona euro, infatti, “grazie soprattutto a quello tedesco” è nuovamente salito, nota via Nazionale, portandosi al 3,4% del Pil dell’area. Sorte analoga ha avuto il Giappone...

07 Giugno 2017

In Italia quella dei migranti ormai è un'industria. E vale oltre 4 miliardi

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Chi è troppo sensibile è pregato di non leggere oltre. Non è mia intenzione discutere aspetti sociali o umani. Ho voluto mappare lo scenario migranti da un punto di vista esclusivamente economico. Cifre che dipingono una situazione in cui, a mio modesto avviso, non si parla più di un'emergenza, ma di un settore nascente dell’economia che può tranquillamente definire un nuovo tipo di industria: l’industria dei migranti. Definizione di industria (dalla Garzanti): attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. Ora, partiamo dai tipi di migranti. Tipo di migranti:...

06 Giugno 2017

Decentralizzare può risollevare la competitività delle imprese italiane?

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Abbiamo parlato precedentemente della tensione fra il grado di centralizzazione della contrattazione e la disoccupazione, con un parallelo tra Francia e Italia, innescando qualche polemica. Ma qual è precisamente il legame tra la contrattazione, il costo del lavoro e la competitività delle aziende? Proviamo a chiarire il punto di una proposta, la decentralizzazione della contrattazione, che può avere una relativa importanza. Produttività, costo del lavoro e competitività L’eccessivo costo del lavoro e la scarsa produttività sono spesso additati come le cause fondamentali della mancanza di competitività di paesi come l’Italia...