08 Giugno 2017

Il dott. Saputelli, il business plan e i numeri che danno speranza agli imprenditori

scritto da

Pubblichiamo un post di Fabio Bolognini, cofondatore di WorkInvoice (quarto di una serie di post; i precedenti sono usciti il 31 marzo, il 13 aprile e il 4 maggio)Flashback. Il luogo: una delle sale riunioni di una grande associazione degli imprenditori. Dieci anni fa, poco prima dello scoppio della crisi finanziaria. Sul palco dei relatori un distintissimo dott. Saputelli spiega eruditamente alla platea (tante sedie vuote) l’importanza del business plan e tutti i suoi possibili utilizzi. Parla in scioltezza di "ebiddà" (EBITDA) e di ROE. L’immancabile rappresentante delle banche che siede al suo fianco annuisce senza troppa...

23 Settembre 2016

La prepotente divergenza fra banche europee e americane

scritto da

La crescente divergenza monetaria fra Usa e Ue sembra produrre effetti anche sul funzionamento del sistema bancario. Le banche europee, insieme a quelle giapponesi, ossia delle aree in cui le politiche monetarie sono in piena fase di allentamento, soffrono infatti assai più quelle statunitensi, dove, fra stop and go, la politica monetaria va verso la normalizzazione. Questo andamento si può osservare leggendo l’ultimo quarterly report della Banca dei regolamenti internazionali (Bis), che analizza le complessità dei sistemi bancari, cominciando proprio da quella originata dall’andamento calante dei tassi di interesse, che erode i...

03 Giugno 2016

I banchieri italiani, in crisi di pensiero, avrebbero bisogno di Steve Jobs

scritto da

Sappiamo che il lessico delle Considerazioni finali della Banca d’Italia è felpato, evocativo. Basta un rigo per far capire a chi vuole capire. In particolare a pagina 22, nel capitolo Costi e redditività delle banche, si legge: “Per molte banche italiane resta forte l’esigenza di intervenire anche sui costi, inclusi quelli per il personale, agendo su qualità e quantità degli organici in maniera coerente con gli sviluppi del mercato e della tecnologia. Il modello di attività, basato su una diffusa presenza territoriale, va ancora adeguato, proseguendo nella riduzione degli sportelli, il cui numero è sceso lo scorso anno a...

08 Marzo 2016

La disunione fiscale e le altre sofferenze delle banche italiane

scritto da

Forse sarà una sorpresa per molti scoprire che le banche italiane sono praticamente le più tassate dell'Europa che conta. Nel 2014, infatti, seguendo una tendenza che data almeno dal 2006, il tax rate teorico ed effettivo sui nostri intermediari è stato il più alto fra i grandi paesi europei: 37,4% il tax rate effettivo a fronte di una percentuale di prelievo dichiarata del 32,9. La Francia, per dire, ha un tasso dichiarato più alto del nostro effettivo ma poi, per il complicato gioco del sistema tributario, finisce con un tasso effettivo del 35%, mentre la Germania somiglia più al nostro paese, ma il tasso effettivo è comunque...

13 Maggio 2015

Dalla Bce un aiutino da due miliardi per le banche italiane

scritto da

Qualche giorno fa mi è capitato sotto gli occhi un articolo di Fabio Pavesi sul Sole 24 Ore che, citando uno studio di Prometeia, stimava in 3,8 miliardi i profitti aggregati del sistema bancario italiano, notando come così si inverta un quadriennio di risultati negativi per il settore, gravato da ingenti rettifiche sui crediti deteriorati. Nel seguito veniva inoltre riportata la stima del Cer, Centro europa ricerche, che vede gli utili aggregati fermarsi a due miliardi. Differenze di vedute a parte, l'articolo sottolineava  come tale risultato dipenda più dal calo del peso specifico dei crediti deteriorati piuttosto che dall'aumento...