Con l'AI la bolla è diventata sistema
Le bolle, è noto, si riconoscono dopo. Nel Seicento olandese, durante la “tulipmania”, i bulbi più rari toccarono prezzi ben superiori al reddito annuo di un artigiano. Durò pochi mesi (1636–1637), poi il mercato crollò in pochi giorni. Nell’Ottocento, le ferrovie britanniche si espansero finanziandosi a debito finché fallirono banche e risparmiatori. Nel 2000, bastava aggiungere “.com” al nome per pretendere valutazioni milionarie. Oggi tocca all’intelligenza artificiale. Cambia la tecnologia, non il copione: l’innovazione diventa aspettativa, e l’aspettativa diventa aumento di prezzo. La differenza è che oggi la...