24 Giugno 2024

Sul MES, di nuovo: stessi slogan, stessi errori

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Post di Francesco M. Renne, commercialista e revisore, faculty member CUOA Business School, formatore in materie finanziarie e fiscali - È mutato il contesto e sembra proprio che pochi se ne siano accorti. Ed è mutato (molto) più “tecnicamente”, che sotto il profilo (tanto enfatizzato, da alcuni) “politico”. Talché appare fuori tempo chi oggi ripropone i medesimi slogan “no MES” di qualche anno fa (e, invero, anche solo di un anno fa). Ma andiamo con ordine e proviamo a fare qualche ragionamento concreto. Per alcuni era una questione di logica (“a pacchetto”). In un primo tempo, l’attuale maggioranza aveva...

06 Giugno 2024

Intelligenza artificiale e obblighi per le aziende: come cautelarsi

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Post di Andrea Mantovani e Federica Mammì Borruto, avvocati, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP - Dopo tre anni di dibattiti legislativi, lo scorso 21 maggio il Consiglio UE ha approvato il cd. Artificial Intelligence Act (“AI Act”), la prima normativa volta a disciplinare in maniera onnicomprensiva i sistemi di intelligenza artificiale (“IA”). La rilevanza dell’AI Act è maggiore di quanto potrebbe immaginarsi perché gli ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale sono sempre più estesi. Oltre ai classici esempi relativi alla farmaceutica, alla medicina predittiva e alle smart city, l’utilizzo dell’IA...

30 Maggio 2024

Una crepa nella nuova austerity europea

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Stralci dell’audizione del professor Emiliano Brancaccio [1] presso le Commissioni Bilancio riunite della Camera e del Senato sulla indagine conoscitiva della riforma della governance economica europea (16 maggio 2024). Queste audizioni parlamentari avvengono – se mi è concessa l’espressione - con la frittata che purtroppo è già stata fatta. Ossia, si compiono a valle di un processo che ha già condotto all’approvazione di un nuovo sistema di regole di bilancio europee [2]. Ciò nonostante, in quel che segue cercherò di mostrare che è ancora possibile sfruttare una novità normativa – diciamo pure una “crepa” - che...

14 Maggio 2024

Il debito e le scelte dell'Europa: l'unica medicina è la crescita

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Post di Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer, UBS WM Italy Dopo una sospensione durata quattro anni torna in vigore il Patto di stabilità, parzialmente modificato, di cui si parlerà abbondantemente una volta passate le elezioni europee perché entro settembre gli Stati dovranno presentare i piani nazionali. Questo patto, in precedenza, è stato molto criticato per i suoi effetti pro-ciclici, in modo particolare per aver acuito le fasi recessive seguite la crisi finanziaria del 2008 e la crisi dei debiti pubblici europei del 2010-12. I punti di maggior impatto della nuova versione del Patto di stabilità sono: la riduzione...

25 Aprile 2024

Patto di Stabilità, in Europa v(u)oti a perdere

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Post di Francesco M. Renne, commercialista e revisore, faculty member CUOA Business School, formatore in materie finanziarie e fiscali - Il Parlamento europeo ha votato e approvato le nuove regole di bilancio dei Paesi membri, modificando così il quadro normativo del cd. Patto di Stabilità e Crescita (PSC) secondo quanto già in nuce concordato lo scorso 10 febbraio tra Commissione e Consiglio (e, prima ancora, pur subendo qualche modifica, pattuito sul finire del 2023 tra i ministri economici europei, dopo una “trattativa” durata oltre due anni). Evento atteso, dunque, e senza troppe sorprese sotto il profilo tecnico, anche....

16 Aprile 2024

Minibond: il buono, il brutto e cosa succederà nel 2024

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Post di Mattia Ciprian, Co-Founder e AD di modefinance (gruppo TeamSystem) - I minibond, ossia i titoli di debito inferiori ai 50 milioni emessi da società italiane non finanziarie, quotate o non quotate, rappresentano una forma alternativa di finanziamento sempre più scelta dalle aziende per sostenere i propri progetti di crescita. Ogni anno, il Report italiano sui minibond, studio realizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con diversi partner ora giunto alla decima edizione, si propone di tracciare le evoluzioni di questa tipologia di finanziamento, mettendo in evidenza i principali numeri e tendenze che...

14 Marzo 2024

AI Act approvato, ora la sfida vera. Con due problemi da risolvere

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Post di Massimiliano Masnada, Partner dello studio legale Hogan Lovells - L’approvazione definitiva dell’AI Act è un risultato straordinario ma adesso inizia una nuova sfida che riguarda quelli che il nuovo regolamento definisce i “modelli di fondazione”, particolarmente importanti nell’ambito dell’AI generativa. Un modello di fondazione è un sistema di AI cui possono ricorrere altri sviluppatori per elaborare nuovi sistemi di AI che utilizzano tale modello “software di base” per il proprio sistema di AI. Possiamo immaginare questi modelli di fondazione come grandi libri contenenti conoscenze che gli altri sistemi...

23 Febbraio 2024

Il Regolamento UE sui rating ESG non farà la differenza

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Post di Silvia Merler, head of ESG & policy research di Algebris Investments -  Negli ultimi anni il mercato degli investimenti sostenibili è esploso, e con esso anche il mercato dei dati e dei rating ESG. Secondo alcune stime, la spesa media per costi connessi all’ottenimento di un rating si attesta tra i 200mila e i 450mila euro all’anno per le società quotate, mentre gli investitori istituzionali arriverebbero a spendere quasi 1 milione di euro per raccolta, analisi e rendicontazione di metriche ESG. L’Europa rappresenta il 60% della spesa globale per metriche ESG, e questi dati sono diventati centrali al processo di...

09 Febbraio 2024

Ue vs. aziende, non solo agricoltura: le regole sulla deforestazione

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Post di Arnaldo Bernardi, Partner dello studio legale Dentons - Tra le molteplici iniziative adottate nell’ambito del Green Deal europeo, che ambisce a rendere l’Unione Europea il primo continente a impatto ambientale zero entro il 2050, il Regolamento 2023/1115 sulla deforestazione e sul degrado ambientale riveste sicuramente un ruolo chiave, anche per l’impatto che avrà nel breve periodo sulle attività di molte aziende italiane. A partire dal 30 dicembre 2024, alcuni prodotti e materie prime potranno infatti essere messi a disposizione del mercato dell’Unione soltanto se a “deforestazione zero”, ossia a condizione...

27 Ottobre 2023

I miliardi del PNRR fanno gola. Come prevenire le frodi?

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Post di Nicola Passariello, Director, Moody's Analytics - Il pacchetto di prestiti e sovvenzioni da 723 miliardi di euro destinato dall'Unione Europea alla ripresa economica post-pandemia rappresenta un bottino allettante per il crimine finanziario. Frodi, riciclaggio di denaro e altre forme di criminalità finanziaria hanno aumentato il proprio raggio d’azione e sono diventate sempre piu sofisticate. I rischi posti dalla criminalità finanziaria sono cresciuti rapidamente a seguito di cambiamenti geopolitici, nuove tecnologie e metodi di pagamento che eludono i processi di controllo tradizionali. Gli Stati e le loro istituzioni...