Emiliano Pecis

Dopo la laurea in Scienze dell'Informazione, lavora per 15 anni in una multinazionale americana del software, per poi decidere di seguire, da dirigente, una carriera tecnico-manageriale, prima all'interno di una società italiana di consulenza, ed ora in una nota società italiana provider di servizi di Digital Trust. È un fanatico della Servant Leadership, che vede le persone al centro del processo produttivo, e della Lean Production con tutte le sue declinazioni "agile". È speaker di eventi nazionali e blogger, qui su Econopoly, principalmente su tematiche riguardanti Leadership e Digital Transformation.
03 Febbraio 2023

Il premio aziendale non motiva le persone. Perché si usa ancora?

In questo articolo esploreremo perché il premio aziendale basato su obiettivi non è sempre efficace nel migliorare la motivazione delle persone. Questa tecnica l'ha introdotta negli anni '50 Peter Drucker con il suo management by objectives (MBO). L'obiettivo principale era quello di aumentare la motivazione e l'impegno dei dipendenti coinvolgendoli nella definizione di obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e tempestivi (S.M.A.R.T.). Secondo questa tecnica, i dipendenti lavorano per raggiungere gli obiettivi stabiliti e il loro successo viene valutato periodicamente, con un premio in denaro proporzionale al loro...

23 Agosto 2021

Cybersecurity, tutto quello che i CEO non hanno mai osato chiedere

Le recenti notizie sugli attacchi cybercrime subìti dalla Regione Lazio, ERG, Salini, e in queste ore anche da Accenture ci ricordano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto abbiamo ancora da fare, quando si parla di cybersecurity. Dobbiamo partire dall'assunto di base che nessun sistema informatico è al sicuro. Siamo tutti indifesi e vulnerabili agli attacchi del cybercrime: tutti noi rischiamo, ogni giorno, di perdere dati importanti e sensibili della nostra azienda, dei nostri clienti, dei nostri partner, dei nostri pazienti. Il problema non è nella persona che lavora da remoto (ricordiamoci che lo smartworking è un’altra...

07 Novembre 2020

Perché abbiamo bisogno dei ribelli (anche) per combattere il Covid-19

Non ci fanno sentire a nostro agio, li etichettiamo come rompiscatole, tendiamo ad evitarli per non sentire quella spiacevole sensazione di “conflitto” che spesso rischia di minare la nostra autostima: eppure abbiamo terribilmente bisogno di loro, del loro punto di vista “alternativo”, del loro dito ostinatamente puntato verso la luna. Abbiamo bisogno di loro anche quando ci ricordano che, nonostante i pomposi vestiti del nostro ego, siamo in realtà vergognosamente nudi, proprio come l’imperatore di Andersen. In questo articolo parleremo dei ribelli e del bene che possono fare al nostro paese, usando come caso di...

24 Aprile 2020

L'insostenibile pesantezza e costo delle riunioni in (video)conferenza

In rete, sui social, nei blog e nei giornali mainstream, impera su tutti lo smart working: le persone, pur di far vedere quanto siano più smart di altre, pronte a lavorare da casa nonostante in piena emergenza Covid-19, pubblicano orgogliose le istantanee del proprio computer piene zeppe di colleghi sorridenti e con l’inevitabile pollice alzato, tutti connessi tramite una qualsiasi piattaforma online di video conferenze. Ed io in quel preciso istante mi ritrovo Netflix che sta cercando di caricare l’ultimo episodio di “Better call Saul”, fermandosi miserabilmente al 20%. Tutto questo ha generato in me un panico simile a quello...

10 Novembre 2019

Cercate i talenti nella neurodiversità, perché la normalità non rende

In un mio precedente articolo parlavo dell’importanza della diversità per la società ma soprattutto per le aziende visto il dimostrato ritorno economico di chi la mette in atto: la cultura dell’inclusione, che la diversità pretende, è redditizia anche in termini economici. Avere nel proprio ambiente lavorativo persone di entrambi i sessi, di tutti i gender, di tutte le etnie, di qualsiasi religione, di tutte le età, richiede uno “sforzo” a tutti noi, che ci rende migliori (quindi più performanti) come ben scritto in un importante studio già citato nel mio precedente articolo. Colpevolmente, in quel post, non ho parlato...

09 Giugno 2019

L'Italia che sapeva sognare: parla Garziera, tra gli inventori del primo pc

Ci sono storie che meritano di essere nuovamente raccontate, anche se l’argomento è già stato trattato a sufficienza, tramite decine di articoli, libri, film e documentari da parte di autori sicuramente più autorevoli del sottoscritto. Ci sono storie che ci ricordano una Italia ambiziosa, colta ed innovativa, altruista ed inclusiva, e capace, nonostante le difficoltà, di saper sognare. Ora più che mai abbiamo il bisogno di conoscere e riconoscerci in queste storie, dal loro benefico effetto balsamico, ma anche di saper trarre il giusto insegnamento dagli errori che non hanno permesso al nostro paese di continuare a sognare,...

10 Marzo 2019

Non abbiamo bisogno di leader carismatici (l'umiltà rende 7 volte tanto)

Per lavoro, e per passione, raccolgo e studio molte ricerche che riguardano la leadership e i nuovi stili manageriali. Tutte queste ricerche, quasi sempre provenienti da prestigiose università statunitensi, affollano digitalmente il desktop del mio computer e fisicamente la mia scrivania, ma solo una tra queste, per me merita di essere presente anche nelle scrivanie dei CEO di tutte le aziende pubbliche e private. Mi sto riferendo al bestseller dal titolo “Good to Great: Why Some Companies Make the Leap…and Others Don’t”, scritto dal professor Jim Collins. Il libro -in realtà- risponde ad una sola e semplice domanda: “Può...

11 Novembre 2018

Riace, l'economia e la rivincita degli zero

Alla fine saremo tutti giudicati per il coraggio dei nostri cuori (Hernando, Sense8) Premessa Intendiamoci, il ministro Salvini può fare tutto quello che vuole. Criminalizzando le ONG può infangare l’operato di tanti volontari che hanno salvato migliaia di persone dall’annegamento; può chiudere i porti ai migranti, sequestrarli per giorni in una nave, chiudere gli Sprar, ridurre i finanziamenti per la loro minima necessaria accoglienza; può togliere il diritto ai migranti di chiedere lo stato di rifugiato, può cancellare modelli di integrazione funzionanti come Riace, può istigare all’odio razziale tramite migliaia di post su...

11 Agosto 2018

Tutto il potere ai ricercatori (per una nuova cultura del dato)

  Stiamo vivendo tempi in cui si devono affrontare sfide sempre più difficili: dal riscaldamento globale alla gestione dei flussi migratori, fino ad arrivare alla necessità di preservare l'occupazione in un'epoca nella quale l'automazione e l'intelligenza artificiale la fanno (e faranno sempre di più) da padrone. Tutte problematiche che pretendono -come è giusto che sia- una approfondita conoscenza tecnica del problema, eppure mai come in questo periodo si tende a dare risposte semplicistiche se non del tutto prive di fondamento o persino pericolose (se pensiamo alla tematica dei vaccini). A dire il vero la realtà è ancora...

24 Giugno 2018

La diversità, le migrazioni e il ritorno economico per le aziende e per noi stessi

 

Premessa

Viviamo in un'epoca buia della nostra storia, nella quale si chiudono i porti ai migranti, si separano forzatamente i bambini dai propri genitori, si vogliono censire le diverse etnie, si discriminano le unioni che non siano eterosessuali. Probabilmente è necessario ripartire dalle basi, uscendo dalla propaganda politica che sta prendendo il sopravvento contro l'umanità stessa. Dobbiamo rivedere il concetto stesso di diversità, nelle aziende e nella vita di tutti i giorni, rischiando anche di ribadire l'ovvio, perché evidentemente così non è: in un mondo civile ed evoluto, l'articolo che segue non avrebbe senso.

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