Beniamino Piccone

Private banker, insegna Sistema Finanziario presso l'Università Carlo Cattaneo-LIUC di Castellanza. È l’animatore di Faust e il Governatore, apprezzato blog di economia, finanza e spirito civico. Ha scritto “L’Italia: molti capitali, pochi capitalisti (Il Sole 24 Ore, 2019, con la prefazione di Francesco Giavazzi). Ha curato quattro volumi su Paolo Baffi, di cui è il massimo conoscitore sul territorio italiano: Paolo Baffi, Via Nazionale e gli economisti stranieri, 1944-1953, (Aragno, 2017); Paolo Baffi, Servitore dell’interesse pubblico. Lettere 1937-1981 (Aragno, 2016); Paolo Baffi e Arturo Carlo Jemolo, Anni del disincanto. Carteggio 1967-1981 (Aragno, 2014); con Sandro Gerbi, Paolo Baffi Parola di Governatore (Aragno, 2013).
27 Gennaio 2016

Soros e le banche italiane: se i prezzi scendono, cambiano i fondamentali

Come ha spiegato Marco Onado sul Sole 24 Ore una delle cause primarie della volatilità del mercato azionario italiano è l’incertezza sull’effettiva consistenza dell’attivo in pancia alle banche: “In uno scenario in cui gli azionisti possono essere chiamati a mettere ancora mano al portafoglio per nuovi aumenti di capitale e in cui anche gli obbligazionisti (o i depositanti oltre i 100.000 euro) possono subire perdite nei casi più gravi, non c'è da meravigliarsi se l'incertezza sul valore dell'attivo possa scatenare ogni volta ondate di vendite”. Molti anni fa lessi con grande interesse il volume di George Soros, finanziere...

23 Gennaio 2016

Spontini vs. Pizza Hut e Starbucks: perché gli italiani non hanno sfondato con pizza e caffè?

Per chi abita a Milano Spontini è un marchio ben conosciuto. Simboleggia, dal 1953, la pizza al trancio, tanto semplice – non si può scegliere, come per la Ford modello T, mozzarella, pomodoro e acciughe – quanto croccante. Aggiungiamo che lo stile Spontini si riconosce per velocità nel servizio (la frenesia delle città aiuta), efficienza, semplicità e convenienza. Il pubblico è trasversale. Da cliente affezionato mi sono chiesto fin da subito come mai la famiglia proprietaria di Spontini non espandesse l’attività. Mentre gli americani o gli inglesi quando hanno in mano qualcosa che funziona replicano il tutto all’ennesima...

03 Gennaio 2016

Perché i banchieri devono tornare a leggersi il modulo 253 di Malagodi e Mattioli

Quali sono i veri motivi che hanno fatto deflagrare le quattro banche (Etruria, Marche, CariFerrara, CariChieti), commissariate poi dalla Banca d’Italia? Al di là di acquisizioni di altre banche locali a prezzi da capogiro – che hanno caratterizzato in particolare Banca Etruria – per le altre banche locali la causa determinante sta nell’incapacità di valutazione del merito di credito. I sette anni di recessione avrebbero ammazzato anche un cavallo. Molte imprese hanno chiuso i battenti non per incapacità ma per la più lunga crisi dal dopoguerra. Se la Germania avesse avuto il calo della produzione industriale che abbiamo...

15 Dicembre 2015

La farsa smascherata della banca del territorio e dei debitori di riferimento

In Italia improvvisamente la gente scopre che le banche possono fallire. Come tutte le società di capitali, anche gli istituti di credito possono, se gestiti male, chiudere baracca e burattini. Nel nostro codice il fallimento vero e proprio non c’è ma tocchiamo con mano in questi giorni che il commissariamento e il bail-in - ossia il coinvolgimento dei creditori non garantiti - sono questioni di primaria rilevanza, sulle quali i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo hanno omesso colpevolmente di informare l’opinione pubblica. Andare a rileggersi le dichiarazioni dei banchieri delle banche coinvolte - responsabili del...

10 Dicembre 2015

Salvabanche, perché è meglio il bail-in del bail-out (con un occhio a Churchill)

Il salvataggio delle quattro piccole banche italiane – Cariferrara, Carichieti, Banca Etruria e Banca Marche - ha posto all’attenzione dell’opinione pubblica la valenza dell’entrata in vigore il prossimo 1° gennaio 2016 della Direttiva EU – approvata dal Parlamento italiano – sulla risoluzione delle crisi bancarie (direttiva BRRD, Bank Recovery and Resolution Directive). Quando il risparmiatore viene “colpito”, il livello di attenzione sale vorticosamente. Ne sono la prova le attenzioni dei talk-show dedicate al bail-in, che spesso, vista la qualità dei contenuti, confondono le idee. Nel caso di Banca Etruria -

05 Dicembre 2015

Il successo di Adele è un elogio del perdente

Il nuovo disco della regina del pop Adele dal titolo “25” – batte ogni record di vendita. Il singolo “Hello”, anticipazione dell’album in due settimane ha fatto segnare il record di oltre mezzo miliardo di visualizzazioni. Nei primi 7 giorni, l’album ha venduto più di tre milioni di copie. La cantante britannica, è numero uno nelle top di iTunes di 100 su 117 Paesi. Il precedente album di 4 anni fa - "21" (i titoli si riferiscono all’età di Adele al momento dell’inizio del progetto discografico) - ha venduto dal 2011 ad oggi 35 milioni di copie. Il successo di Adele rischia di mettere in secondo piano il valore di...

28 Novembre 2015

Se il dibattito è questo meglio evitare l'agonia ai talk show, spegnere la tv e studiare

Oggi la politica campa di televisione. Non scende più tra la gente. Non ha alcun rapporto con i cittadini, figurarsi con i giovani. E in tv dominano le urla, i rimbrotti, le affermazioni apodittiche. Il ragionamento non è consentito. La persona seria e pacata, che invita a leggere i dati, a fare dei ragionamenti, ha la peggio e ne esce delusa perché non riesce a bucare lo schermo. Il mezzo è il messaggio, come ci insegnò il “padre del villaggio globale” Marshall McLuhan, per cui la tv è inadatta alla logica. È puro intrattenimento. Da non confondere con l’informazione e, maggior ragione, con la conoscenza. Nei talk show,...

25 Novembre 2015

Così la politica ha danneggiato il sistema bancario. Non in Italia, in Germania

Nei giorni scorsi la stampa ha dato grande evidenza al salvataggio di quattro banche italiane – Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara, CariChieti – ma è passata quasi sotto silenzio la notizia dell’ennesimo salvataggio di una banca tedesca. Si tratta della HSH Nordbank che nel 2014 superò per il rotto della cuffia gli stress test della Banca Centrale Europea. Il 19 ottobre scorso la Commissione Europea ha dato il via libera all’attivazione di nuove garanzie dello Stato tedesco pari a 3 miliardi di euro che permettano una vendita o una liquidazione ordinata. HSH Nordbank, banca di Amburgo, è specializzata nei crediti alla...

21 Novembre 2015

Cari ragazzi, tornate a casa e date una carezza ai vostri genitori. Da parte di Paolo Baffi

Dopo aver studiato per anni la vita, gli scritti, le Considerazioni finali, i carteggi del governatore della Banca d’Italia Paolo Baffi, ho preso l’impegno di andare nelle scuole, nei licei, nelle università per far conoscere ai ragazzi l’impegno, la competenza, la rettitudine di un servitore dello Stato, che purtroppo pochi conoscono. Alla fine di ogni intervento, su consiglio della moglie di Baffi, Alessandra – tenacissima donna di 87 anni – invito gli studenti, all’ora di cena, quando tutta la famiglia è presente a tavola, a raccontare quello che hanno imparato su Baffi e la Banca d’Italia - straordinario centro di...

18 Novembre 2015

La frugalità dei sessantenni, la politica, i giovani all'angolo

Dopo aver criticato il progetto dell’Inps - guidato da Tito Boeri - “Non per cassa ma per equità” , il deputato del Pd Giampaolo Galli (con un passato in Banca d’Italia e in Confindustria) sull’Unità ha concluso così: “Ora sarebbe molto utile un supplemento di chiarezza per tranquillizzare del tutto i pensionati e indurli a comportamenti di consumo improntati più alla fiducia che alla paura, come è giusto che facciano alla loro età e come è utile per la ripresa dell’economia”. Purtroppo per noi è davvero difficile che gli auspici di Galli possano realizzarsi, poiché in Italia la distribuzione della ricchezza e il...