Massimo Chiriatti

Massimo Chiriatti è dirigente in un’azienda multinazionale dell’informatica. Come tecnologo prepara per le Università incontri sull’economia digitale. I suoi temi di interessi sono il lavoro, le startup, il cloud, le piattaforme e l’uso della tecnologia Blockchain.
08 Gennaio 2016

La vera impresa è reintrodurre la scarsità, questa volta digitale

Una chiave di lettura per la bella grafica qui sotto potrebbe essere: Ieri c’erano poche aziende verticali, con tutte le risorse all’interno. E avevano contatti esterni solo per comprare e vendere ai clienti. Oggi con Internet, con poche risorse interne e una piattaforma si può far incontrare i clienti e i produttori, e guadagnarci senza possedere nulla, nessun asset. Lo abbiamo visto con il modello Uber e Airbnb. Domani ci saranno tante aziende iperspecializzate, quindi arriverà il modello decentralizzato? Non lo sappiamo: da un lato i consumatori hanno più scelte, quindi più potere; dall’altro però, fornendo dati, lo...

30 Novembre 2015

Un computer in ogni oggetto, ecco la formula magica per creare i tanti lavori del futuro

Cos’è il lavoro? Ognuno ha una sua definizione, ma per Peter Frase, un famoso autore di saggi e ricerche sulle conseguenze dell’automazione, il lavoro è un mezzo attraverso il quale: - Si producono beni - Si guadagna un reddito - Si dà significato alla propria vita Però la distruzione di lavoro è incessante. Hanno iniziato le macchine e l'elettricità a distruggere migliaia di posti ma poi, grazie ad esse, abbiamo creato le basi per la radio e la televisione e i computer moltiplicando il lavoro. Il cambiamento è necessario perché saranno le macchine a occuparsi di molti dei nostri lavori del passato, per questa ragione...

24 Novembre 2015

Il bitcoin è l'oro digitale e può sancire la fine del contante

Il bitcoin torna periodicamente alla ribalta delle cronache, spesso in modo inquietante come per il presunto utilizzo, poi smentito, da parte dei terroristi islamici coinvolti nei recenti attentati parigini. Al tempo stesso banche ed istituzioni finanziarie sembrano estremamente interessate alla tecnologia sottostante bitcoin. Ne parliamo con Ferdinando Ametrano(*), di Banca IMI, gruppo Banca Intesa Sanpaolo. Professor Ametrano, cosa è bitcoin? Il bitcoin è una moneta privata non emessa da banca centrale né garantita da alcuna istituzione. È elettronicamente trasferibile in maniera praticamente istantanea utilizzando un protocollo di...

08 Novembre 2015

Aspettando il prossimo Nakamoto. Il Bitcoin è un passo in avanti, ecco cosa resta da fare

Quando abbiamo deciso di costruire i binari abbiamo creato un nuovo mondo. E lo stesso accade oggi, c'è una comunità che si coordina, grazie a Internet, più o meno bene e più o meno velocemente, per stendere i nuovi binari. I binari rappresentano la tecnologia per far scorrere, con meno frizione possibile, nuovi blocchi di informazioni, che ognuno può costruire, per scambiarli dappertutto a chiunque. Per la prima volta grazie all’uso della tecnologia crittografica ognuno ha il pieno controllo su un asset digitale, per esempio, il contante in formato elettronico. Creare le transazioni, inserirle in blocchi e legarli tra loro in un...

14 Ottobre 2015

È il business, bellezza, e gli algoritmi non saranno mai imprenditori

È possibile ipotizzare che una persona utilizzando gli algoritmi possa valutare un futuro business? Se ci si riferisce alle idee, allora è implicito che per i matematici sia possibile metterle sotto forma di regole matematiche. Impegno improbo, se pensiamo di stimare i risultati di business che scaturiranno nel futuro da quelle idee. Molto più arduo se cerchiamo nella matematica un aiuto per valutare le qualità umane immerse nei futuri business. In tema di regole, esse sono scritte da un gruppo di persone che hanno dei bias, non sono regole fredde, anche gli algoritmi hanno dei pregiudizi insiti al loro interno, anche se spesso non...

14 Settembre 2015

Gli Smart Contracts come nuove leggi? Meglio maneggiare con cura

“Il contratto è un accordo” era la frase necessaria per iniziare l’esame di diritto privato, poi si discutevano le condizioni entro le quali aveva validità. I ricordi universitari salgono a galla oggi che i contratti sono rivisti in chiave tecnologica, infatti sono chiamati Smart Contracts. La geniale intuizione è dovuta a Nick Szabo che li ha proposti nel 1994, addirittura prima dei bitcoin e della diffusione di Internet. Partiamo dalla definizione: Gli Smart Contract sono protocolli per computer che facilitano, verificano, o fanno rispettare la negoziazione o l'esecuzione di un contratto, o che evitano il bisogno di...

01 Settembre 2015

Vuoi usare i bitcoin? Ecco cosa ne pensa il Fisco in Italia e in Europa

La natura dirompente delle criptovalute, tra le quali il bitcoin, innesca una serie di interrogativi sul versante tributario per l'imprenditore che intende usarle nella propria impresa. Alcuni Paesi, tra i quali Stati Uniti, Canada, Francia, Regno Unito e Australia, hanno realizzato studi e riflessioni multidisciplinari sottolineandone l'utilità e la portata innovativa e le rispettive Autorità Tributarie hanno già dato indicazioni operative. Il Governo e il Parlamento italiano finora non si sono espressi, lasciando le imprese nell’incertezza, dato che non ci sono né studi ufficiali né chiarimenti interpretativi, se non un'

01 Agosto 2015

Con i bitcoin il tempo non è più denaro

La moneta è una convenzione sociale con la quale le comunità si accordano per realizzare gli scambi economici, data la tecnologia al momento disponibile. Così siamo passati dal baratto alla moneta con valore intrinseco, dalle banconote ai bonifici online. Abbiamo sperimentato tutti i lati positivi e negativi di una moneta fiduciaria, ora abbiamo la libertà di decidere insieme se accogliere la nuova tecnologia o meno. L’uso dei bitcoin ha reso il tempo un fattore neutrale: mai a vantaggio o a sfavore di una delle parti. Il tempo, legato alle monete fiat come conseguenza dell’inflazione, ora è una variabile indipendente, e ciò...