Alberto Annicchiarico

07 Ottobre 2018

Una settimana di Econopoly (quella dei numeri veri del Def)

La settimana che si è conclusa è stata monopolizzata dal duello in corso fra Italia e Commissione europea sulla manovra. E nonostante un mezzo passo indietro del governo sui numeri del deficit contenuti nella Nota di aggiornamento al Def, Bruxelles non ha risparmiato attacchi verbali con i suoi massimi esponenti fino a mettere nero su bianco in una lettera al ministro Tria che l'Italia in questo modo non tiene fede agli impegni presi per raggiungere gli obiettivi di bilancio di medio termine. Fuori dal burocratese, una bocciatura preventiva, visto che una valutazione definitiva la Commissione dovrà darla quando riceverà la bozza di...

30 Settembre 2018

Una settimana di Econopoly (quella dei ministri al balcone di Palazzo Chigi)

La "manovra del popolo" è passata con tanto di sfilata di ministri in tripudio al balcone di Palazzo Chigi. Immagini da conservare per i posteri, sia che le vicende italiane riservino un sorprendente lieto fine sia che l'esultanza di oggi si tramuti in disillusione (eufemismo) domani. Sì, è stata la settimana della presentazione dell'attesissima nota di aggiornamento al Def. Giovedì sera il climax politico con il comunicato non del premier ma dei vicepremier Di Maio e Salvini; venerdì la risposta dei mercati finanziari, che sa di ultima o penultima chiamata. I nostri, oramai è chiaro, resteranno sordi a ogni appello o critica e...

23 Settembre 2018

Una settimana di Econopoly (mentre Brexit fa rotta sugli scogli del no deal)

Finisce oggi ufficialmente l'estate ed è tempo di fare qualche bilancio. Non di rado quelli sul turismo in Italia guardano, con eccessiva indulgenza, al lato positivo. Ovvio, fa piacere che le presenze degli ospiti stranieri aumentano e che l'Italia è sempre fra le mete più ambite. Già, ma gli aumenti sono trascurabili o significativi? Può bastare la convinzione che, come recita una pubblicità di Autostrade agli autogrill, ci troviamo in un Paese meraviglioso? E soprattutto, quanto fanno meglio o peggio di noi i competitor più tradizionali, a cominciare dalle vicine Francia e Spagna? Questa settimana Econopoly ha pubblicato un post...

16 Settembre 2018

Una settimana di Econopoly (quella del pasticcio sul decreto per Genova)

A un mese dal disastro che ha provocato la morte di 43 persone e gettato nel caos una città abbiamo un decreto che manca di tutti gli elementi essenziali per prendere delle decisioni su Genova. È una sconfitta, grave, per il Governo autoproclamatosi del cambiamento. Finora di cambiamento c'è stato solo quello al vertice della Consob (il successore di Mario Nava, però, non si sa ancora chi possa essere. O forse sì?), la cui presidenza è stata decapitata senza riguardo per la competenza del malcapitato. Un altro cambiamento potrebbe essere quello del ministro Tria se non ci sarà intesa sulla Legge di Bilancio. Cambiamento deteriore,...

09 Settembre 2018

Una settimana di Econopoly (quella dell'accordo per l'Ilva)

È sbocciato giovedì, quasi inatteso, l'accordo per il rilancio dell'Ilva. Sono trascorsi sei lunghi anni dal sequestro degli impianti disposto dal gip di Taranto Patrizia Todisco. Nel comprensibile plauso generale è passato leggermente in secondo piano il fatto che solo pochi mesi fa chi ha poi firmato per conto del governo prometteva solennemente che l'acciaieria sarebbe stata chiusa, per il bene dei tarantini tutti. Ecco. Questa è solo una delle retromarce degli ultimi sette giorni. Eh sì, la settimana dell'accordo che affida il futuro produttivo di una regione e quello lavorativo di 14mila persone agli indiani di...

02 Settembre 2018

Una settimana di Econopoly (quella di Fitch e del rating in bilico)

E dunque ci siamo. Il primo verdetto delle agenzie di rating ha archiviato anche l'estate. Fitch non ha infierito, confermando il giudizio di aprile 2017 (BBB, due gradini sopra il temuto livello junk) ma con outlook negativo, cosa che non lascia prevedere nulla di buono. Venerdì lo spread tra BTp e Bund si è fissato a quota 293 punti, con rendimento al 3,26%. Vale la pena di ricordare, come ha fatto puntualmente Alessandro Magnoli Bocchi nel suo post di lunedì scorso, prima che l'oracolo Fitch si esprimesse, che "ogni aumento di 100 punti di spread equivale a: 1) un aumento della spesa pubblica per interessi di circa 

26 Agosto 2018

Una settimana di Econopoly (protagonisti Elon Musk e, ancora loro, i Benetton)

È stata la settimana in cui il visionario (si dice così, vero?) fondatore di Tesla, Elon Musk, ha dovuto rimangiarsi il famoso tweet in cui annunciava il delisting, il ritiro da Wall Street. Clamoroso, nulla di più e nulla di meno. Ma si è scritto e detto ancora tantissimo del crollo del ponte Morandi. Se ne parlerà, ovviamente, molto a lungo: la ferita è profonda, resterà un'ampia cicatrice nel territorio e nelle coscienze di coloro che sanno di avere responsabilità. E sono molti. Da chi ha da anni onori e oneri della concessione a chi si è battuto contro la realizzazione dell'infrastruttura che avrebbe alleviato i carichi e...

19 Agosto 2018

Una settimana di Econopoly (quella di Autostrade e ponte Morandi)

È stata una settimana pesantissima. Il 14 agosto è crollato il ponte Morandi. Italia sotto shock: le sue infrastrutture improvvisamente sono molto meno sicure, persino di quel che si credesse. Ovviamente i post più letti hanno riguardato la terribile tragedia di Genova. Il numero uno è addirittura un post di gennaio 2016, che approfondiva temi ora molto attuali: le concessioni autostradali infinite, un'altra anomalia italiana. Buona lettura. (Clicca sull'immagine). Ma non c'è solo ponte Morandi. Ecco gli altri post più letti della settimana. Neoliberismo in Italia: chi l'ha visto? (di Corrado Griffa) Tutto il potere ai...

20 Giugno 2018

Smart working, l'Italia arranca. E gli uomini superano le donne

La percentuale di lavoratori occupati tra i 15 e i 64 anni nell'Unione europea (Ue) che solitamente non lavorano in ufficio ma utilizzano la casa o altre postazioni è stata in media pari al 5% nel 2017. Lo ha certificato Eurostat. La percentuale più alta è stata registrata nei Paesi Bassi (13,7%), seguiti da Lussemburgo (12,7%) e Finlandia ( 12,3%). Fanalini di coda Bulgaria (0,3%) e Romania (0,4%). Lavorare da casa è risultato leggermente più comune nell'eurozona (5,7% degli occupati) rispetto all'intera Ue. L'Italia? Da noi esiste una legge, la 81/2017, che regolamenta il cosiddetto lavoro agile o smart working, ma siamo ben sotto...

11 Giugno 2018

Con Tria la Borsa va a rimbalzo, ecco perché i mercati apprezzano

Non si hanno ancora notizie sull'improvvisa afasia accusata da diversi esponenti della coalizione giallo-verde all'indomani della sorprendente intervista al Corriere della Sera del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria. Il professore ha di fatto rovesciato le tesi portanti dei programmi delle forze politiche che lo hanno accomodato sulla poltrona di via XX Settembre. Sarà perché erano tutti un po' presi dai risultati delle amministrative - c'era da capire da che parte sarebbe andata la bilancia e, come si è visto, la Lega ha certamente predominato - sarà perché qualcuno non ha capito tanto bene cosa ha detto il...