Francesco Bruno

Avvocato, European Master in Law and Economics (LL.M) e Master di specializzazione "Avvocato d'Affari" presso la Business School de Il Sole 24 Ore. Ha studiato presso la Fairmont State University, l'Università della Calabria, l'Erasmus University of Rotterdam, l'Università di Hamburg e l'Alma Mater Studiorum di Bologna. Si occupa prevalentemente di diritto commerciale e societario, contrattualistica nazionale e internazionale, M&A e Compliance (231/Data Protection/Antitrust). Ha collaborato con l'Institute of Competition Law. Twitter @frabruno88
29 Gennaio 2024

Il Ddl autonomia e i due enigmi: tempistiche e risorse finanziarie

Il Senato ha approvato il Disegno di legge sull’autonomia differenziata. Il testo ora passerà alla Camera per l’eventuale via libera definitivo. Si tratta di una tappa importante lungo il percorso, perché prova ad offrire una cornice legislativa alle future intese tra lo Stato e le Regioni richiedenti, nonché di un simbolico passaggio politico. Tuttavia, leggendo il testo, emergono una serie di criticità che rendono il tutto abbastanza aleatorio. Focalizziamoci su due elementi chiave: il tempo e i soldi. Le tempistiche Partiamo dal tempo. Innanzitutto, se le materie impattano sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (“LEP”),...

22 Dicembre 2023

Un problema chiamato produttività e le sue conseguenze (ignorate)

Come sempre accade in questi casi, i dati  pubblicati da ISTAT sull’occupazione in Italia nel mese di ottobre 2023, hanno dato vita ai classici “botta e riposta” della politica tricolore, che è solita "torturare" i dati a seconda della convenienza. Sia ben chiaro: giusto essere contenti dei dati incoraggianti, ma quando si tratta di lavoro occorre stare attenti ad un tranello. Raggiungere la piena occupazione è un obiettivo più che lecito ed auspicabile, ma se la crescita degli occupati non si riflette anche nella crescita del PIL, significa che abbiamo un problema di produttività. E, come noto, lo abbiamo da decenni. Un...

02 Ottobre 2023

Sorpresa, i trasferimenti fiscali possono danneggiare il Sud

Come noto, il PNRR ha tre priorità trasversali, dalle quali si diramano le varie articolazioni del piano. Una delle priorità riguarda la riduzione dei divari di cittadinanza e menziona specificatamente la situazione del Sud Italia. Si tratta di uno di quei temi particolarmente irritanti, perché sentiamo il peso di parlarne e di sentirne parlare da sempre, come se fossimo anche noi nati nel 1861 insieme allo Stato italiano, e perché ci sembra tutto inconcludente e inutile. Ma inutile non è, anche perché la storia economica è colma di esempi in cui aree geografiche in difficoltà sono riuscite a riscattarsi. Il problema è che...

02 Agosto 2023

Inflazione, ecco i tre errori da non commettere

Non sono anni semplici per i banchieri centrali, alle prese con l’elemento più importante del loro mandato: la stabilità dei prezzi. Inutile ripercorrere in questa sede le cause che hanno scatenato l’inflazione dal 2021 in poi ed i relativi nessi di causalità. Dall’aumento della spesa pubblica finalizzata a consentire il rimbalzo dell’economia post-covid alla crisi delle catene di fornitura, dallo scoppio della guerra Russo-Ucraina allo shock energetico eccetera. Quello che sappiamo, è che l’inflazione faccia male, soprattutto ai più deboli. Cosa si può fare per farla tornare all’obiettivo del 2%? Inflazione, gli...

06 Giugno 2023

Calo demografico: perché incentivi e immigrazione non basteranno

Il tema del calo demografico e del crollo del tasso di fertilità è oramai stabilmente all’ordine del giorno. I numeri sono inequivocabili, ma si tratta di un trend che non riguarda solo l’Italia e il Giappone, paesi notoriamente interessati dal fenomeno dell’invecchiamento progressivo della popolazione. The Economist ha dedicato un lungo approfondimento sul tema, mostrando come il problema interessi sia i paesi occidentali, sia le nazioni più popolose come Cina e India. E presto potrebbe interessare anche l’Africa subsahariana, a differenza di quanto si è soliti pensare. Le conseguenze di ciò sono abbastanza note ed...

18 Aprile 2023

Equo compenso, così la legge dimentica i giovani professionisti

Mentre le discussioni sul salario minimo possono durare in eterno senza produrre alcun risultato diverso dal consumo d’inchiostro, in pochi mesi di legislatura è stata approvata la legge sull’equo compenso per i professionisti. Un testo che appare un po' sproporzionato rispetto alle intenzioni. Difatti, anziché provare a prevenire degli abusi perpetrati da alcune grandi imprese nei confronti dei liberi professionisti, la legge approvata ricostruisce una difesa della categoria, ma a discapito dei giovani che si affacciano sul mercato, per i quali non è prevista alcuna tutela specifica. Equo compenso, a chi si applica In merito...

15 Febbraio 2023

Autonomia differenziata: quali sono i (veri) rischi?

Sono quasi sei anni che si discute di autonomia differenziata, ma per la prima volta c’è una maggioranza politica notoriamente più interessata all’argomento. Difatti, il tema era già ben presente nel programma elettorale del centrodestra. Il disegno di legge preparato dal Ministro Calderoli è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri e potrà ora iniziare il suo iter parlamentare. Occorre premettere che il Ddl Calderoli non è eversivo, non è un atto di secessione. Chi lo pensa, dovrebbe forse prendersela con il comma costituzionale da cui discende, perché la proposta di legge si muove entro quei limiti....

14 Ottobre 2022

Autonomia differenziata: cosa farà il nuovo Governo?

Il prossimo 22 ottobre saranno già passati cinque anni dai referendum promossi dalle Regioni Lombardia e Veneto per l’attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e per l'attuazione dell'autonomia differenziata. L'obiettivo era quello di ottenere più autonomia nelle materie di cosiddetta "competenza concorrente" ed in tre materie oggi devolute alla competenza esclusiva dello Stato. Da allora, le due Regioni, alle quali si è aggiunta l’Emilia-Romagna, in due legislature hanno ottenuto “solo” tre accordi preliminari, all’epoca del Governo Gentiloni (febbraio 2018). Dopodiché, nei Governi presieduti da...

22 Agosto 2022

Gli aumenti del gas colpiscono soprattutto i più deboli. Come contrastarli?

A partire dalla metà del 2021, abbiamo assistito ad aumenti energetici vertiginosi e senza precedenti. Le cause sono numerose e complesse, esacerbate successivamente dal conflitto Russo-Ucraino. Gli effetti hanno invece colpito tutta l’Europa, ma con intensità differenti tra Paesi. Un recente working paper dell’IMF analizza tali asimmetrie, provando anche a valutare gli interventi politici ed il loro grado di efficacia. La connessione tra i prezzi del gas naturale e dell'energia Innanzitutto, occorre considerare che il prezzo all’ingrosso del gas naturale è abbastanza uniforme in Europa. Ciò che varia, è l’utilizzo dello...