Giorgio Carlino

La mia carriera è stata funzione dell’amore per gli investimenti, dell’asset allocation, della costruzione di portafoglio e della voglia di ispirare le persone intorno a me. Ho iniziato in Italia selezionando fondi. Mi sono poi trasferito a Francoforte, dove come gestore di portafogli Multi Asset (MA) mi sono avvicinato al mondo quant. Nel 2013 vado a New York per assumere la responsabilità di un mandato da 4 miliardi e diventare successivamente CIO US MA (Chief Investment Officer). Dal 2018 al 2020 assumo il ruolo di Global CIO, che mi ha portato a supervisionare circa 100 persone e 150 Miliardi di dollari. Nel giugno del 2020 rientro in Italia imbarcandomi in due sfide, lo sviluppo di strategie AI per far crescere gli investimenti e la chiamata all’Educazione Finanziaria con Mas4.
01 Luglio 2022

Investimenti, siamo esseri irrazionali. E quindi siamo spacciati?

Siamo esseri irrazionali, prendiamone atto se vogliamo investire con successo. Qualche giorno fa ho scritto un articolo dal titolo un po’ forte: “L’asset allocation classica è morta”. Certo il titolo era un po’ esagerato, ma la sostanza la ribadisco. L'asset allocation classica, per come l’abbiamo conosciuta, si basa su di un presupposto errato e quindi rischia di metterci in maggiore difficoltà proprio quando avremmo bisogno di aiuto. Ma adesso è il momento di fare un passo avanti. Come detto, partiamo da una delle assunzioni dell’asset allocation classica o statica e vediamo se si può trovare una soluzione...

14 Giugno 2022

Asset allocation, nella sua versione classica è morta

Ormai lo ripeto da tempo, l’asset allocation classica è morta, o se non è morta è in fin di vita. Lo so, è un'affermazione forte, quindi cerco di spiegarmi meglio. Innanzitutto lasciami definire che cosa intendo per asset allocation classica. Sappiamo tutti che l’asset allocation è il processo con il quale si decide in che modo distribuire le risorse fra diversi i possibili investimenti. È un po’ come dividere la torta e decidere quale fetta dare alle azioni, quale alle obbligazioni, alle materie prime e quanta parte invece tenere liquida. In pratica l’asset allocation decide la composizione del nostro portafoglio...

17 Maggio 2022

Fondi a gestione attiva e passiva: contrapposizione o collaborazione?

Qualche tempo fa ho partecipato a Consulentia e mi sono goduto l’ennesimo scontro tra gestione attiva e gestione passiva. Devo dire che è stato uno scontro di livello, a difendere la gestione passiva c’era un rappresentante di Vanguard - che la gestione passiva l’ha praticamente inventata - e per l’attivo c’era il responsabile Italia di Alliance, società che si occupa appunto di gestione attiva. Oltre a loro sul palco c’era un professore che insegna mercati finanziari all’università e che ha presentato una ricerca sui risultati delle gestione attiva e passiva. Ricerca a mio avviso molto discutibile, ma ora non mettiamo...

11 Aprile 2022

I costi collaterali del capital gain che in pochi considerano

Leone Tolstoj, iniziando il suo celebre romanzo Anna Karenina, scrive una frase che è entrata nella storia della letteratura mondiale: “Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo". Questa frase mi è venuta in mente pensando alle due grandi macro categorie nelle quali possiamo suddividere l’intero universo degli investitori. Per semplicità chiamerò le due categorie: Investitori dinamici e Investitori buy and hold (compra e tieni). Gli investitori buy-and-hold sono quelli che preferiscono investire e scordarsi dell'investimento. Gli investitori dinamici invece, spesso per passione,...

17 Febbraio 2022

Rischio e ritorno atteso, ecco perché non investo in Cina

Il mondo della finanza è pieno di sigle. Se ci pensi è praticamente impossibile parlare di economia senza citarne alcuna. Così, per parlarti di Cina, devo partire proprio da due acronimi, uno molto di moda una decina di anni fa e l'altro maledettamente di moda ora. I due acronimi sono: BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) e l’altro ESG (Enviroment, Social, Governance). Il primo stava ad indicare i paesi in via di sviluppo che erano in rampa di lancio per avere una crescita economica dirompente, il secondo, è talmente in voga ora che non credo abbia bisogno di presentazioni, ma sostanzialmente sta ad indicare la sostenibilità...

21 Dicembre 2021

Il dilemma: voglio investire ma non non voglio perdere!

Odio perdere più di quanto ami vincere. L’ha detto Jimmy Connors ma non c’è bisogno di essere un tennista professionista per pensarlo. Lo dice anche Wikipedia: per la maggior parte degli individui la motivazione a evitare una perdita è superiore alla motivazione a realizzare un guadagno. Nella finanza comportamentale questa definizione corrisponde al concetto di “avversione alle perdite”; termine usato per racchiudere una serie di comportamenti irrazionali che tendiamo a mettere in atto quando il rischio di perdere si fa concreto. Se questa specie di istinto di conservazione ci salva in molte situazioni mettendoci al riparo...

17 Novembre 2021

Prevedere il caffè e quando arriverà la prossima recessione

Quando ero piccolo abitavo vicino ad una torrefazione di caffè. Era molto piccola, si lavorava in modo artigianale, il proprietario si chiamava Cesare e tostava ancora il caffè a legna. Adesso non lo fa praticamente più nessuno, è troppo difficile, anche se il risultato è straordinario. Adoravo l’odore del caffè appena tostato. Spesso andavo a vedere Cesare mentre compiva la sua opera d’arte. Quando era in vena mi svelava qualche segreto ed io rimanevo incantato. La cosa che rende difficile tostare a legna è che non c’è nulla di prestabilito, ogni volta il tempo di cottura cambia, così come cambia la legna necessaria,...

11 Ottobre 2021

Investimenti, fare da sé o affidarsi a un consulente? Prima cosa: studiare

Tu che stai pensando se scegliere di affidare i tuoi risparmi a un consulente, se guardi il mondo con occhi curiosi puoi trovare importanti lezioni sul mondo degli investimenti in momenti in cui non te lo aspetteresti mai. Qualche giorno fa ho accompagnato un amico dal gommista e mi è capitato un episodio che mi ha fatto riflettere. Hai presente quelle piccole officine che ancora si trovano sparse per l’Italia dove lavora una persona sola, massimo due? In queste realtà il proprietario è un tutt’uno con la sua officina, ha sempre fatto quello nella vita e considera la tuta da lavoro come la sua seconda pelle; la toglie per andare a...

25 Agosto 2021

Diversificazione e stretching: la regola numero uno per non farsi male

Era da tempo che volevo farlo e finalmente ci sono riuscito: sono tornato a giocare a basket. Avevo organizzato tutto alla perfezione: prenotato la palestra, chiamato gli amici e per l’occasione mi ero pure comparto la nuova divisa dei NY Knicks. È stato veramente bello, il minuto e 30 secondi nel quale sono rimasto in campo… Sì, perché essendo entrato senza nessun riscaldamento dopo 1 minuto mi sono stirato e per tutto il resto della partita sono rimasto in panchina a maledirmi. Non riuscivo a farmi una ragione di come fosse stato possibile fare un errore del genere; è da quando ho dieci anni che so benissimo che prima di far...

21 Luglio 2021

Pensione: non può risolvere tutto Luigi, il mio amico all'INPS

Eppure per anni nessuno mi ha chiesto niente di Luigi e del suo lavoro. Luigi è un funzionario dell’INPS, io e lui siamo amici da più di 30 anni, siamo cresciuti insieme, stessa città, stessa compagnia. Poi si sa, con tanti ci si perde un po’ per strada, ma io e Luigi no, mai, nonostante io sia partito dalla nostra città e lui abbia fatto la scelta di restare. Luigi dopo il master ha accettato di entrare all’INPS. Beh, in tutti questi anni non avevo mai realizzato quanto potesse diventare “prezioso” avere un amico che lavora all’INPS… Sono più di 20 anni che lui è lì eppure, ora, all’alba dei nostri 50, mi accorgo...