Eleonora Maglia

Eleonora Maglia, Master in IT e PhD in Economics, Giornalista iscritta all'Ordine della Lombardia. Per il Centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi di Torino è firma di NUOVO MONDO ECONOMICO e data journalist di QUADRANTE FUTURO. Ha collaborato alle testate edite da IRS-Istituto di ricerca sociale di Milano; Fondazione Giacomo Brodolini di Roma; BeLab-UniChieti e SRM-Centro studi e ricerche sul Mezzogiorno di Napoli. I suoi articoli sono pubblicati anche in riviste scientifiche cartacee (Ps/sp, PSS e WO) e on-line (Lavoce.info, Neodemos, Eep e E&M+), in volumi collettanei (Pellegrino e Massari, 2021; Deandreis, 2020; Zucca et al., 2019; De Aglio e Vernoni, 2018; Crespi, 2018; Musella e Capasso, 2017) e monografie (AICCON) e presentati nel corso di Convegni accademici nazionali (tra cui ESPANET e SISP). E' membro dello spin-off per Nuove forme di impresa di CSV Insubria, dove ha ideato e diretto l'Osservatorio per l'analisi del gender gap nelle professioni. In occasione del Jobless Society Forum-JSF18 è stata componente del Tavolo tematico sull'Occupazione giovanile.
22 Dicembre 2021

Sicurezza sul lavoro: manager e dipendenti leggono i dati in modo diverso?

Secondo una rilevazione sulla sicurezza dell'Istituto Superiore di Sanità, la percezione del rischio di subire un infortunio sul lavoro o di contrarre una malattia professionale è piuttosto contenuta tra i lavoratori. Infatti, poco più di un quarto ritiene "alta o molto alta" la possibilità di infortunarsi (26 per cento del totale) e meno di un quinto considera "alta o molto alta" la probabilità di ammalarsi a seguito dell'attività svolta (19 per cento). Per il resto si tratta di ipotesi ritenute molto remote (e considerate "basse" o "inesistenti" rispettivamente dal 76 per cento e dall'81 per cento). I dati però mostrano...

22 Novembre 2021

Conviene investire (anche) nell'imprenditorialità dei ricercatori?

La formazione dei ricercatori inizia durante i dottorati, percorsi post-lauream diretti a raggiungere una preparazione specialistica, finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevato livello in ambito accademico, ma anche in centri di ricerca autonomi e strutture produttive (na abbiamo parlato precedentemente su Econopoly). Anche così si concorre alla propensione di un Paese ad adottare modelli di sviluppo economico e culturale centrati sulla conoscenza e sulla competitività (ma anche sulla sostenibilità e sulla solidarietà), perchè i futuri ricercatori -grazie al potenziale input prodotto nella creazione del...

02 Novembre 2021

Sicurezza e salute al lavoro. Cosa accade durante un'emergenza globale?

In un'organizzazione l'insieme delle percezioni dei lavoratori riguardo le direttive, le procedure e le pratiche in materia di salute e sicurezza costituisce il safety climate. Si tratta della risposta collettiva alla domanda "Quanto penso sia sicuro il mio posto di lavoro?" e dipende sinteticamente da 3 fattori: l’attenzione del management alla sicurezza; le azioni organizzative per l'incolumità dei lavoratori; la presenza di rischi fisici sul luogo di lavoro. Siccome si tratta di un insieme di percezioni, i livelli cambiano nel tempo, a seconda delle circostanze esterne. Ora la circostanza esterna che più ha inciso sull'ordinario...

28 Ottobre 2021

Sugar tax rinviata (ancora) al 2023: ma (se mai) introdotta funzionerebbe?

L'introduzione della Sugar tax viene rinviata di nuovo, stavolta al 2023, e segue una dinamica analoga a quanto avviene per la Plastic tax (ne abbiamo parlato precedentemente su Econopoly). Prevista dalla Legge di Bilancio 2020, quest'imposta alimentare correttiva (auspicabilmente delle modalità di produzione e di consumo) graverebbe sulle bevande analcoliche edulcorate, nella misura di 10 euro per ettolitro per i prodotti finiti e in 0,25 euro per chilogrammo per i prodotti che richiedono una diluizione per l'utilizzo. Secondo uno studio promosso da Assobibe comporterebbe un effetto negativo per il settore, con una contrazione del...

12 Ottobre 2021

Il Nobel per l'economia ha contribuito (anche) all'analisi del gender gap

Il premio Nobel per l’Economia 2021 è stato assegnato a David Card (per l'analisi degli effetti del salario minimo, dell'immigrazione e dell'istruzione sul mercato del lavoro) e, congiuntamente, a Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens (per i loro apporti metodologici all'analisi delle relazione di causa ed effetto, secondo cui è possibile rispondere alle domande sulla causazione utilizzando gli esperimenti naturali). Il primo dei tre (David Card) ha anche contribuito all'analisi e alla comprensione del gender gap, ad esempio riguardo ai premi retributivi corrisposti dalle aziende, alla sindacalizzazione, all'ambito STEM e, più in...

06 Ottobre 2021

Conviene veramente investire in un dottorato di ricerca?

Il Dottorato di ricerca (o PhD) è il più alto livello di formazione previsto nell'ordinamento italiano. Per chi vi accede (mediante concorso pubblico per titoli ed esami), comporta un investimento di almeno tre anni, un tempo destinato ad acquisire un'autonoma capacità di ricerca scientifica, attraverso cui poter poi elaborare prodotti e processi innovativi con creatività e rigore metodologico in ambito pubblico e privato. Si tratta di un'opzione interessante? Ragionando in termini di prospettive occupazionali si direbbe di sì. L'Indagine 2021 di AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei dottori di ricerca ad un anno dal...

29 Settembre 2021

Il work-life balance vale per tutti (indipendentemente dal genere)

Per i Millennials un'azienda è più attraente se sensibile al work-life balance, tema che non vale solo per il genere femminile (ne abbiamo parlato precedentemente su Econopoly). Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, gli studi e le ricerche mostrano che il disagio causato dall'interferenza tra lavoro e vita privata interessa tanto gli uomini quanto le donne. La trasversalità del tema risulta ad esempio da uno studio globale che mostra come il work-life balance sia l’aspetto prioritario nella scelta di un’azienda (per il 60 per cento dei lavoratori) e che mostra anche come le differenze di genere siano contenute...

27 Settembre 2021

Climate change: cosa si fa di concreto nelle università?

Da Ottobre, nelle 34 mense delle università di Berlino verranno praticamente eliminati i piatti a base di carne. I menù saranno infatti composti per il 68 per cento da opzioni vegane, per il 28 per cento vegetariane e per il 2 per cento a base di pesce (è prevista un'unica proposta di carne e in soli quattro giorni alla settimana). Un'iniziativa simile ha riguardato recentemente anche il ristorante aziendale della Volkswagen a Wolfsburg sempre in Germania, ovvero secondo il Global New Products Database di Mintel il mercato leader (ora maturo) nel lancio di prodotti alimentari vegani. I motivi dell'adeguamento nell'offerta...

20 Settembre 2021

Sicurezza (comportamentale) sul lavoro: cosa sappiamo?

Il 10 Ottobre si celebra la Giornata per le vittime di incidenti sul luogo di lavoro, l'occasione per ricordare le persone coinvolte ma anche per riflettere sulle soluzioni possibili ad un fenomeno persistente nel tempo (in proposito, una serie storica degli ultimi 70 anni elaborata dalla Fondazione Feltrinelli), oltre che socialmente costoso (una stima delle componenti dirette, indirette e immateriali e dell'onere economico realizzata dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro quantifica in proposito una spesa pari al 3,9 per cento del PIL mondiale e 3,3 per cento del PIL comunitario) e che comporta un rischio...

09 Settembre 2021

La parità retributiva è una (prossima) conquista di civiltà?

Il 97 per cento degli italiani ritiene che la parità di genere non migliorerà nei prossimi anni (dati Ipsos, 2021, si veda grafico in basso) e, per l'80 per cento dei giovani, si tratta di un traguardo ancora molto lontano (dati OneDay, 2020). Le aspettattive poco ottimistiche dipendono certamente dallo storico protrarsi delle situazioni di disparità in diversi ambiti (sia professionali che personali) e dal loro aggravio causato dagli effetti pandemici (a riguardo, l'infografica del Parlamento Europeo), ma non attribuiscono il giusto peso agli avanzamenti ottenuti nel tempo (in proposito, uno studio di Our World in Data) e ad i molti...