Avvocato d'affari, European Master in Law and Economics (LL.M) e Master di specializzazione "Avvocato d'Affari" presso la Business School de Il Sole 24 Ore.
Ha studiato presso la Fairmont State University, l'Università della Calabria, l'Erasmus University of Rotterdam, l'Università di Hamburg e l'Alma Mater Studiorum di Bologna.
Si occupa prevalentemente di diritto commerciale e societario, contrattualistica nazionale e internazionale, M&A e Compliance (231/Data Protection/Antitrust). Ha collaborato con l'Institute of Competition Law.
Contatti: francesco.bruno@emle.eu
Sapevamo che la situazione dei divari territoriali nell’apprendimento scolastico non fosse delle più rosee. E sapevamo anche che diciotto mesi di pandemia non potessero che peggiorare la situazione. Ma si trattava perlopiù di un sentore comune. Di quelle cose di cui si parla al bar per poi concludere con un bel “poveri ragazzi”. Adesso iniziamo a vedere anche qualche evidenza a conferma di quel sentore negativo.
A prescindere dagli effetti della pandemia sul fenomeno, ci si interroga però raramente sulle cause che determinano tali divari territoriali. Provano a farlo Giulia Bovini e Paolo Sestito, in un lavoro recentemente...
Preciso sin da subito che sulle delocalizzazioni è emersa solo una bozza di decreto. La stessa cambierà ancora molto fino all'arrivo in Consiglio dei Ministri ed anche durante l'eventuale iter legislativo. Potrebbe anche non vedere mai la luce, visti i malumori all'interno della maggioranza. Ma appare comunque doveroso provare a dibattere su un tema molto importante. Un tema che è tornato, purtroppo, agli onori della cronaca per alcune gestioni particolarmente discutibili.
La tematica riguarda quelle situazioni in cui un’impresa decide di spostare la produzione presso un’altra nazione. Ciò lascia sul territorio problemi di...
Sì, vi diranno che per via della pandemia, il reddito di cittadinanza si è rivelato uno strumento utile per il sostegno del reddito durante i lockdown. Ed è vero. Ma sapete il perché? Perché ovviamente anche il lavoro sommerso è stato colpito dalla crisi pandemica.
Tralasciamo però il ragionamento applicato al periodo che ancora stiamo vivendo e proviamo ad osservare i dati in un’ottica post-Covid.
Partiamo dai dati dell’Osservatorio dell’INPS.
Nel grafico, che include anche i dati sulle pensioni di cittadinanza, si vede la crescita dei nuclei interessati. Nel 2020, sono state coinvolte nell’erogazione più di 3...
Un argomento fortemente correlato alla futura gestione delle risorse dedicate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riguarda la normativa sui contratti pubblici, affidata al D. Lgs. N. 50/2016 (“Codice” o, impropriamente, "Codice appalti" ). Si tratta di un tema molto importante, quindi giusto discuterne come si sta facendo, ma la confusione regna sovrana.
Fin dalla sua entrata in vigore, il Codice ha avuto una vita molto travagliata. Si perde facilmente il conto di tutte le modifiche intervenute finora, in appena cinque anni di vita. Il tutto a danno delle pubbliche amministrazioni e degli operatori economici. Attualmente si...
Quante volte sentiamo dire che il Recovery plan sarà una sorta di ultima chiamata per il Mezzogiorno? La narrazione fuorviante ha ormai abbandonato i confini delle regioni meridionali, essendo divenuta il leitmotiv dell’intero caso italiano.
Sembra aver trovato spazio nell’ultima bozza del piano recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri, nella quale il Sud è inserito tra le tre priorità trasversali (le altre due sono la parità di genere ed i giovani). L’obiettivo dichiarato è quello di “Ridurre i divari territoriali e liberare il potenziale inespresso di sviluppo del Mezzogiorno, massimizzando nelle Linee di...
Il Covid-19 sta mettendo a dura prova la vita delle persone, delle famiglie e delle imprese di tutto il mondo. Fin dall’inizio della pandemia, i Governi hanno cercato di attuare ogni tipo di misura per salvare vite umane e per cercare di tutelare l’economia.
Lo shock pandemico ha colpito un po’ tutti. Tuttavia, è inevitabile che anche il modo in cui si arrivati all’evento esogeno abbia avuto il suo peso. Che si parli di Stati, di imprese o di famiglie, si possono sempre distinguere situazioni di partenza virtuose e meno virtuose. E la distinzione influisce sui tempi e le modalità di reazione alla crisi.
Limitiamo questa breve...
Co-autore di questo post è Beniamino Piccone
L’Economist ha scomodato persino l’amato Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa per condire un pezzo molto amaro sul declino del capitalismo italiano. In realtà, sempre rimanendo in tema di letteratura siciliana, sarebbe stato forse più appropriato citare romanzi borghesi, come quelli di Giovanni Verga o di Stefania Auci (che ha raccontato l'epopea dei Florio, i Buddenbrook nostrani), piuttosto che un romanzo aristocratico. Ma l’accostamento resta comunque affascinante.
L’articolo, dopo aver enunciato qualche numero (solo 7 aziende italiane quotate rientrano nelle top 1000...
Sembrano abbastanza sterili le polemiche territoriali generate dagli annunci relativi alle misure del cosiddetto decreto agosto. In particolare, molti hanno tirato per la giacchetta la proposta di taglio del 30% sui contributi pensionistici pagati dalle imprese nelle aree del Mezzogiorno. Dal Nord si sono levate alcune reazioni di sorpresa, considerato che la caduta del Pil nel 2020 sarà più marcata nel settentrione che nel Sud (-9,6% contro -8,2%, secondo i dati SVIMEZ). Dall'altro lato della penisola, si sono udite e lette le solite lamentele del “è troppo poco”. Con riferimento a quest'ultime, come evidenziato da Angelo...
Non è stata la prima volta che “lavoravo agilmente” in Calabria, lontano dall’ufficio. Eppure, le sensazioni erano molto diverse. Mi sono sentito più tranquillo. Probabilmente perché nei precedenti pre-coronavirus tutti i colleghi erano in sede, mentre attualmente il lavoro agile è diventata regola a causa della pandemia. (con tanto di avallo normativo)
Tornato a Milano, mentre ero seduto nel salone del parrucchiere, questi mi ha chiesto come stessi lavorando. In smartworking, gli rispondo. «Eh, tanti miei clienti sono già da un pezzo nella seconda casa al mare… chissà cosa ne sarà di Milano.» Ho provato di nuovo quella...
Sono anni che si discute della revisione, sospensione o cancellazione del Codice degli appalti [1] (“Codice” nel prosieguo).
Media, tecnici, politici... Tutti sembrano concordare sull'opportunità di far qualcosa, con il fine di poter accelerare i processi burocratici che spesso si interpongono tra le decisioni della politica e l’esecuzione effettiva di quanto deciso.
Il tema è affrontato anche nel corposo rapporto predisposto dal “Comitato di esperti in materia economica e sociale”, cosiddetto “Piano Colao”.
Il principio indicato è quello di una “revisione del codice degli appalti per allinearlo agli standard...