Emilio Tomasini è direttore responsabile dell’Indipendente di Borsa su www.emiliotomasini.it, un quotidiano che presenta ogni giorno le migliori opportunità di investimento in azioni italiane e internazionali, certificate, obbligazioni, ETF e fondi di investimento.
Giornalista – pubblicista, in passato è stato editorialista finanziario, tra gli altri, di Affari & Finanza di Repubblica, del Resto del Carlino – La Nazione – Il Giorno, di Borsa & Finanza.
Oggi cura la rubrica "Market rap" sul mensile principe dell'analisi tecnica USA Technical Analysis of Stocks and Commodities.
Essere un trader è una specie di ossessione, è vero, ma molte volte ti dà un modo di capire la realtà che va oltre la comprensione della gente comune.
Sì, lo ammetto sono un collezionista di antiquariato militare e voglio fare un coming-out che avrà conseguenze sulla mia carriera professionale nel settore finanziario.
Oltre ad essere un trader, infatti, sono anche un collezionista di elmetti militari.
Ho apprezzato molto una recente conferenza on line del professor Aswath Damodaran, un vero e proprio guru della valutazione aziendale della New York University, in cui lui ha incluso gli oggetti d’antiquariato e d'arte tra...
Analisi fondamentale: la prima cosa da chiedersi è "cui prodest", chioserebbe il professor Aswath Damodaran della New York University e vero guru della Corporate Finance.
Più prosaicamente i target price che hanno tanta diffusione sui media, su internet e sulla stampa finanziaria hanno un qualche senso logico ?
La domanda è molto delicata perché, nel mio caso, è come chiedere al fornaio se il pane è buono: se la risposta è scontata non è altrettanto scontato che questa risposta possa essere scortese.
Però se non ci facciamo domande scomode non riusciamo spesso a progredire nella comprensione di un fenomeno e quindi non...
David Swensen è ormai diventato una rockstar dell’investimento istituzionale.
Insieme a Warren Buffett e Ray Dalio è forse da inserire tra i money manager di cui tutti noi sentiamo parlare ad ogni stormir di fronda.
E a ragione.
David Swensen è stato dal 1985 il capo degli investimenti di Yale e nel corso della sua brillante carriera fino alla sua morte nel maggio del 2021 è riuscito a trasformare un portafoglio da 1 miliardo di dollari in asset nel 1985 a più di 30,3 miliardi di dollari, ottenendo circa un 10.3% di rendimento all’anno.
Ma senza soffermarci troppo sui rendimenti che cambiano a seconda di come li consideriamo,...
Commodity trading: la nuova frontiera ?
Il trading e l’investimento sulle materie prime viene spesso contrabbandato come una nuova magica opportunità, sia che esso venga svolto con prodotti del risparmio gestito quotati anche a Borsa Italiana (ad esempio ETF, ETC, Certificates, etc.) sia che direttamente si vada alla fonte ovvero ai futures e alle opzioni delle grandi borse americane.
Ma è così ?
Sicuramente Ray Dalio ha portato alla ribalta con il suo portafoglio “All Weather” la necessità di investire in commodity e soprattutto in metalli preziosi. Aggiungere una asset class al portafoglio tipico dell’investitore italiano...
Obbligazioni: come valutarle ?
E soprattutto quando, a che prezzo e come conviene investire in obbligazioni ?
A Wall Street dicono che se non sai valutare i fondamentali di un’azione puoi sempre diventare un bond trader, come se valutare e investire in obbligazioni fosse un gioco per tutti.
È una battuta ovviamente confezionata dal fatto che chi si occupa di valutazione di azioni, attività incerta per definizione, è invidioso della relativa semplicità delle obbligazioni.
Ray Dalio è nell’industria finanziaria uno di quei nomi che corrispondono nel calcio a Maradona. Se ti occupi di mercati finanziari infatti non puoi non conoscere il nome di Ray Dalio, rimbalzato agli onori della cronaca anche grazie al libro di Tony Robbins “Money: master the game”, (Simon & Schuster, 2014), dove lui viene intervistato come money manager.
Fino alla pubblicazione del libro questa metodologia di composizione del portafoglio “bilanciato” di Ray Dalio era solo esclusivamente a servizio dei suoi clienti: governi, fondi pensione, investitori miliardari.
Il fondatore di Bridgewater Associates, Ray Dalio...
Le opzioni: perché sono la soluzione migliore per tantissimi trader? Chiunque si butti nell’arena del trading prende presto consapevolezza di alcuni fattori di importanza cruciale:
Uno: non si può avere ragione sempre, quindi il risultato del trading è una sinusoide fatta di una certa alternanza di operazioni positive e operazioni negativeDue: ogni operazione negativa ha un impatto psicologico che incide sulle proprie capacità di generare profitti futuri
Tre: lo stress operativo che deriva dagli errori porta spesso a prendere altre decisioni sbagliate, innescando, nei casi più gravi, spirali involutive che portano alla rabbia...
Fondi di investimento: è davvero possibile per un investitore privato liberarsi del fardello dell’intermediario (consulente finanziario, private banker o che dir si voglia) e prendere in mano autonomamente le decisioni in fondi di investimento ed ETF ?
Diciamo subito che in finanza “la complessità vende bene” ovvero esiste comunque una asimmetria informativa tra il risparmiatore e il professionista dei mercati finanziari ed è naturale che quest’ultimo nella negoziazione commerciale con il cliente cercherà di fare pesare a suo favore la competenza tecnica. Ognuno tira l’acqua al suo mulino e quindi diciamo che tra paroloni...
Sogni di operare con trading systems mentre investi in ETF ? Oppure valuti un portafoglio di fondi di investimento mentre studi strategie in opzioni? O è meglio passare attraverso le criptovalute con una puntatina alle commodities ?
I mercati finanziari oggi offrono approcci, strumenti e metodologie operative diversissime e l’unico risultato concreto è la confusione nella testa del risparmiatore comune.
Alzi la mano chi di noi , me compreso, non abbia provato un po’ tutti gli strumenti e mercati finanziari, spesso frammischiando le cose necessarie a quelle superflue e i sogni alla ragionevole probabilità di raggiungerli.
Del...
L'investimento professionale sui mercati finanziari è una attività imprenditoriale come le altre. Tra fare 10 operazioni al giorno sulle azioni e gestire un bar non ci sono molte differenze. Anzi potrei asserire che ci sono talmente tanti mestieri artigianali (pensiamo al fabbro ad esempio) che sono molto più complessi del trading on line a livello intraday. E che richiedono oltre che capacità intellettuali anche capacità manuali e organizzative non da poco.
Quindi gli strumenti di analisi e i concetti operativi che si applicano al mondo dell'impresa si applicano anche al mondo finanziario. Il trading on line o la speculazione di...