Da Google ai social, così è cambiato il modo di cercare l’auto

scritto da il 10 Novembre 2016

Il settore automobilistico vive da diversi mesi un periodo di ottime performance. Dall’inizio del 2014 le nuove immatricolazioni evidenziano una continua crescita. Le ultime informazioni relative a settembre 2016 segnalano un incremento del 17% su base annua. Se per una serie di fattori economico-finanziari le condizioni delle famiglie italiane sono migliorate a tal punto da permettere l’ottimo exploit descritto in precedenza, è interessante chiedersi come si giunga a prendere l’importante decisione di comprare un’auto.

Tale questione è stata affrontata in una recente analisi condotta da BEM Research intitolata L’auto corre sul web, la scelta su Google.

Lo studio si basa su un sondaggio, condotto attraverso Google Consumer Surveys, che ha riguardato un campione di 500 utenti e le cui risposte sono state raccolte tra il 26 e il 28 ottobre 2016. Al sondaggio hanno partecipato per il 45% donne e il restante 55% uomini.

Agli intervistati è stato presentato il seguente quesito: “Se devi comprare un’automobile qual è la prima cosa che fai?” A tale domanda è stato possibile rispondere attraverso una sola delle seguenti opzioni:

  • cerco informazioni su Google
  • chiedo consigli ad amici e parenti
  • mi informo sui social
  • mi reco nei punti vendita
  • utilizzo giornali/riviste cartacee
  • vado sui siti web delle case automobilistiche.

Dall’indagine è emerso che la maggior parte del campione, ovvero il 63%, si affida al web per reperire le informazioni che poi influenzeranno le decisioni di acquisto (grafico 1). Nello specifico, Google, con il 35,6%, è lo strumento più utilizzato, seguito dai siti web dei produttori di automobili (25,1%). Scarsamente utilizzati sono invece i social, con appena il 2,3%. Il 32% circa degli intervistati predilige invece il contatto umano: il 20% si reca infatti nei punti vendita, mentre il 12% circa chiede consiglio ad amici e parenti. Infine, solo il 5% si informa attraverso la carta stampata.

Grafico 1. Qual è la prima fonte di informazione utilizzata dagli italiani
quando si deve comprare un’automobile?

grafico Google Consumer Surveys

Fonte: elaborazioni BEM Research su dati Google Consumer Surveys, ottobre 2016.

Dalla classificazione per genere si osserva come, in questo contesto, l’universo maschile sia più digitale di quello femminile: oltre il 70% degli uomini usa il web, e in misura molto più contenuta i social, per informarsi sulla futura auto da acquistare; per le donne la stessa percentuale supera di poco il 50%. Le donne sono invece molto più propense nel reperire informazioni attraverso i rivenditori o nel chiedere consiglio ad amici e parenti.

I risultati del sondaggio filtrati per età del rispondente segnalano come all’aumentare dell’età si preferisca recarsi presso un punto vendita, mentre i giovani usano prevalentemente Google e con una minore frequenza chiedono informazioni a un rivenditore (grafico 2). Per i soggetti adulti con età tra i 45 e i 64 anni i due strumenti si equivalgono. Interessante notare come l’utilizzo del sito web delle case automobilistiche sia trasversale, con un leggero picco solo per la classe di età 35-44.

Se, in linea con le attese, i più giovani sono quelli più propensi ad utilizzare un canale digitale per informarsi, si rileva comunque come il consiglio di una persona fidata sia ancora tenuto in particolare attenzione: quasi il 24% degli intervistati di età compresa tra i 18 e i 24 chiedono infatti un parere ad amici e/o parenti, il 13% per quelli di classe 25-34. Dall’altro lato, l’uso della carta stampata sembra essere concentrato soprattutto nei più anziani. Infine, sui social si osserva un punto di contatto tra le generazioni più distanti: infatti, sono soprattutto i più giovani e i più anziani che fanno ricorso a questo strumento per informarsi, seppur in misura molto contenuta.

Grafico 2. Qual è la prima fonte di informazione utilizzata dagli italiani quando si deve comprare un’automobile? Classificazione in base all’età del rispondente

Grafico 2 Google Consumer Surveys

Fonte: elaborazioni BEM Research su dati Google Consumer Surveys, ottobre 2016.

In definitiva, i risultati del sondaggio evidenziano l’importanza per le case produttrici di autovetture di relazionarsi al meglio con il web. Il consumatore medio italiano non è ancora così maturo per acquistare online una vettura. Tuttavia, gli italiani si stanno abituando molto velocemente ai cambiamenti tecnologici. Ciò è evidenziato dal fatto che un’azienda come la Smart abbia lanciato, proprio in Italia, un servizio pilota che consente ai consumatori di comprare una delle loro quattroruote semplicemente con un click, per poi vedersi recapitare l’autovettura direttamente sotto casa.

Twitter @MilaniC