23 Marzo 2020

Coronavirus, cosa ci insegnano le crisi del passato

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La crisi causata dal proliferare del coronavirus è sicuramente una crisi per molti versi atipica. Ciononostante vale la pena ricordare che numeri drammatici come quelli visti nelle Borse in questi giorni non sono un caso isolato nella storia economica. In passato le economie mondiali hanno dovuto affrontare diversi periodi duri, in cui i principali indici azionari hanno vissuto ribassi da record contrastati attraverso importanti progetti di politica economica, sia monetaria che fiscale. Questa, dunque, non è la prima crisi, non sarà l’ultima, e proprio per questo riguardare ai difficili periodi economici precedenti può esserci di...

21 Marzo 2017

L'Italia e gli investitori esteri: venduto il 4% del Pil in obbligazioni. Ecco i dati Bce

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L'ultimo bollettino economico della Bce contiene un'interessante ricognizione sullo stato dei conti esteri dell’eurozona e soprattutto sulla loro evoluzione, la più sorprendente delle quali è senza dubbio quella che ha condotto questo pezzo d’Europa a essere uno dei principali creditori internazionali, in ragione del fatto che ogni anno produce un sostanzioso surplus delle partite correnti. In sostanza, incassa più risorse dall’estero di quante ne spenda. E poiché questa eccedenza non viene impiegata interamente all’interno dell’area – e questo malgrado ci sia ancora un notevole gap di investimenti – ciò ha come...

11 Febbraio 2017

Le acque inesplorate del Target 2 (in caso di uscita dall'euro)

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Pubblichiamo un post (piuttosto lungo ma è sabato e pensiamo possa valerne la pena) di un operatore finanziario che preferisce affidare al blog, in forma anonima, le sue riflessioni - Numerosi articoli di stampa e blog (Econopoly compreso) hanno già dato ampiamente conto del contenuto – e dei riflessi – della lettera del presidente della BCE, Mario Draghi, in risposta all’interrogazione di due europarlamentari italiani, Marco Valli e Marco Zanni, con riferimento ai saldi Target 2, che si conclude con la seguente affermazione: “Se un paese lasciasse l’Eurosistema, i crediti e le passività della sua banca centrale nei...

27 Gennaio 2017

Uno sguardo al tesoretto estero degli italiani

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I conti esteri italiani, riepilogati nell’ultimo bollettino economico diffuso da Bankitalia, raccontano una storia interessante che è bene tenere a mente, quando si parla dello stato di salute dell’economia del nostro paese. Un buon modo per iniziare è riportare la tabella che riepiloga la bilancia dei pagamenti fra il 2014 e i primi 11 mesi del 2016. Qui si osserva che il saldo dei redditi primari, che misura la differenza fra il ricavo dei nostri investimenti esteri e il costo degli investimenti dall’estero in Italia – quindi il pagamento degli interessi a questi investitori – nel 2016 è diventato positivo per circa 200...

26 Gennaio 2017

Euro, il Target 2 è la punta dell'iceberg

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Il dibattito sul costo-opportunità dell’adesione dell’Italia all’Unione Monetaria Europea si è recentemente riacceso. La scintilla è stata provocata da una risposta di Mario Draghi ad un’interrogazione al Parlamento Europeo in cui gli si chiedeva, nella sua veste di Governatore della BCE, delucidazioni sulla posizione netta italiana nel sistema di pagamenti dell’Area euro, il Target2. Nel rispondere Draghi ha fatto presente che secondo le statistiche più recenti, relative a novembre 2016, l’Italia è in debito verso il resto del sistema per circa 360 miliardi di euro. La Germania, invece, ha una posizione creditizia pari a...

25 Gennaio 2017

Investire in azioni. Ma quanto è lungo… il lungo periodo?

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Pubblichiamo un post di Riccardo Tedeschi, senior specialist di Prometeia e professore a contratto presso l’Università di Bologna. L'articolo è stato pubblicato anche su L'Atlante, il blog di Prometeia – “Someone is sitting in the shade today because someone planted a tree a long time ago”. “Se oggi qualcuno siede all’ombra è perché qualcuno ha piantato un albero tanto tempo fa”. Warren Buffett La politica di allentamento monetario della BCE e i tassi mai così bassi, in certi casi perfino negativi, hanno reso per nulla conveniente investire in obbligazioni, anche se da alcune settimane l’effetto Trump sembra avere...

30 Dicembre 2016

La politica monetaria, i tassi di interesse e i tassi di cambio. Che 2017 sarà

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Pubblichiamo un post di Lorena Vincenzi, responsabile del modello per l'economia mondiale di Prometeia e Lorenzo Prosperi, economista della stessa organizzazione. L'articolo è stato pubblicato sul Rapporto di Previsione Prometeia di dicembre - La Fed si muove. Come atteso la Fed nel meeting di dicembre ha rialzato il tasso sui Fed Funds di 25 punti base (pb) portandolo nell’intervallo 0.5%-0.75% e ha aumentato di 25pb anche il tasso di sconto ora all’1.25%. Le attese si erano consolidate negli ultimi mesi grazie al progresso delle condizioni del mercato del lavoro: i nuovi occupati continuano a crescere in modo stabile e il tasso di...

09 Settembre 2016

Debito Target2, il record italiano non vuol dire che siamo tornati nel 2012

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La notizia che la Banca d’Italia ha raggiunto nel mese di agosto scorso il nuovo record del saldo debitorio verso l’Eurosistema TARGET2 ha provocato in alcuni siti e blog la consueta analisi di un imminente avvio di una nuova crisi dell’euro, di un sistema che spinto da queste forze centrifughe si avviava verso la propria dissoluzione, come nel 2012. Abbiamo già parlato ormai numerose volte del sistema TARGET2, descrivendolo in sostanza come il sistema che permette alle banche centrali dei Paesi aderenti alla moneta unica di scambiarsi in tempo reale le risorse che occorrono per il funzionamento di ciascun sistema finanziario...

02 Agosto 2016

Le munizioni a salve delle banche centrali

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“La domanda mondiale è cresciuta a un ritmo solo moderato e l’inflazione è rimasta persistentemente bassa nelle economie avanzate e in alcune economie emergenti nonostante un lungo periodo di politiche monetarie eccezionalmente accomodanti”. Così scrive la Bis (la Banca dei regolamenti internazionali) in uno dei capitoli della sua ultima relazione annuale dove si analizza l’efficacia delle decisioni di politica monetaria sull’economia. La questione non è tanto se siano servite negli anni passati – circostanza assai discussa ma sulla quale c’è un relativo consenso (circa la loro necessità) – ma se siano utili ancora...

27 Giugno 2016

I tassi bassi della Bce e l'evoluzione delle finanza pubblica italiana

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Se i risparmiatori italiani piangono, il governo almeno ride. I tassi rasoterra, infatti, hanno consentito un calo rilevante della spesa per interessi che Bankitalia, nella sua ultima relazione annuale, riferendosi al triennio 2013-15 stima in circa 30 miliardi di euro. La qualcosa per un paese come il nostro che paga decine di miliardi di euro per servire il proprio debito pubblico è sicuramente una buona notizia. Si potrebbe discutere, semmai, su come il governo abbia utilizzato questa imprevista congiuntura positiva, e per farlo dobbiamo osservare come la nostra finanza pubblica si sia evoluta negli ultimi tre anni. Cominciamo dai...