13 Dicembre 2021

La grammatica del nuovo mondo inizia con 50 parole chiave

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Qual è la grammatica del nuovo mondo? Quali sono le parole chiave che possono illuminare l’oggi e farci guardare al domani con occhi nuovi? Sono 50, contenute nel libro Grammatica del nuovo mondo, edito da Lupetti con la premessa del filosofo Salvatore Veca: si va dalla A di Aurora alla G di “grazie”, dalla I di “italiani” alla S di “smart working”, fino alla U di “umanità”. Concentriamoci su cinque nomi, quelli di Aurora Maria Perottino, Gennaro Arma, Elena Pagliarini, Francesca Colavita e Gian Luca Rana. Perché le loro storie, che segnaliamo con cinque lettere dell’alfabeto (rispettivamente la A, la C, la I, la M...

18 Luglio 2021

Lavoro e capitale: fin dall’antichità una storia di pena e potere

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Marlon Brando, intervistato a proposito de Il padrino, disse che “la mafia è il migliore esempio di capitalismo che abbiamo”. La definizione, quantunque arguta e, per certi aspetti o per alcuni, irritante, è indubbiamente eversiva e metamarxiana. Marx, in effetti, fu uno dei primi a teorizzare e condannare il cosiddetto sfruttamento della forza-lavoro quale conseguenza del dominio del capitale. Nello stesso tempo, tuttavia, non si possono negare almeno due vantaggi essenziali legati alla dottrina economico-sociale su cui, da circa due secoli ormai, si reggono le sorti del mondo occidentale: un reddito pro capite medio-alto o,...

21 Ottobre 2020

Imprese, lavoro e le verità scomode della seconda ondata

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La crisi economica causata dalla pandemia in corso avrà effetti molto diversi sui diversi paesi per intensità e durata e contribuirà ad accelerare alcune tendenze al cambiamento (crescita delle transazioni digitali, lavoro a distanza, etc) già in atto prima dell'emergenza sanitaria. I governi nazionali, per affrontare questo contesto problematico e, in particolare, le conseguenze per il tessuto sociale (trasformazione dei processi, riconversione dei lavoratori), dovranno dimostrare doti non comuni in termini di Coraggio,Capacità di Adattamento e Lungimiranza. In particolare, è auspicabile che si cerchi di resistere alla...

19 Ottobre 2020

NEET e lavoro: come rilanciare una generazione in difficoltà?

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La pandemia ha colpito, in termini occupazionali, quasi tutte le categorie di lavoratori. Ce ne sono alcune, però, che sono più esposte di altre: tra queste figurano sicuramente i giovani, che spesso entrano nel mercato del lavoro con contratti di stage o a tempo determinato. I primi ad essere sacrificati durante questa crisi economica, dunque, sono stati proprio loro: i giovani. Un altro aspetto che li ha coinvolti riguarda la sfiducia nel mercato occupazionale. Durante il lockdown, l’Italia ha subito un evento molto particolare: la disoccupazione, che misura le persone in cerca di un impiego, è diminuita. Lo scoraggiamento ha...

26 Agosto 2020

Cosa studiare per trovare lavoro? Domanda sbagliata

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In questo periodo dell’anno c’è una domanda spinosa che assilla maturati e maturandi, genitori apprensivi e non, oltre che studenti universitari che si trovano in quella fase del proprio corso di studi nella quale devono scegliere una specializzazione: Cosa bisogna studiare per trovare lavoro? Considerato che viviamo in un paese con una quota tanto elevata di soggetti che, non solo non studiano e non lavorano, ma un lavoro hanno anche smesso di cercarlo, si tratta di un interrogativo piuttosto logico da porsi. Proviamo a capovolgere la prospettiva delle discussioni tradizionali, per intenderci quelle che finiscono degenerano nella...

15 Luglio 2020

Milioni di persone senza lavoro, ma i prezzi al supermercato aumentano

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Solo nel mese di aprile, tre milioni e mezzo di persone sono state messe in cassa integrazione. A marzo, un milione e duecentomila. In totale, nel periodo dell’indagine, svolta dall’ISTAT durante l’emergenza sanitaria, che contiene un logico focus sul bimestre marzo-aprile 2020, 7.600.000 persone sono risultate ufficialmente inattive. In quei giorni, inevitabilmente, vuoi per processi sociali ansiogeni vuoi per istinto indeterminato, gli italiani hanno incrementato le proprie scorte addirittura del 17,8%. Secondo Altroconsumo, per farine e miscele si è giunti a una media d’incremento del 105,9%, con un picco del 187% nella quinta...

25 Marzo 2020

Aziende, chi comanda in Germania: tra politica, sindacati e stakeholder

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Nelle scorse settimane (prima dell’emergenza coronavirus) l’amministratore delegato del colosso dell’auto Volkswagen ha dichiarato di essere in cerca di un attivista climatico per farsi supportare “aggressivamente” nelle politiche ambientali aziendali: <<We have so many ideas, but they take too long to implement in our big organisation, so I need someone really aggressive internally>>. La Volkswagen con più di 670 mila dipendenti e diversi marchi (tra cui Audi, Seat, Skoda, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Porsche e Ducati) ha già un comitato di consultazione per la sostenibilità creato in seguito allo scandalo dieselgate. Tra...

11 Settembre 2019

Ecco perché tutte le promesse sul lavoro sono infondate (o false)!

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Ambiguità e vaghezza sono essenziali ai meccanismi di comprensione tra i parlanti perché, se d’improvviso decidessimo di specificare e, di conseguenza, connotare il contenuto di tutti i nostri discorsi, molto probabilmente finiremmo col non capirci e generare una nuova Babele. Un fiore può essere ‘bello’ e ‘profumato’ e, nell’usare questi attributi, a voce o per iscritto, cerchiamo consenso, partecipazione emotiva e perfino adesione. L’accordo tra emittente e destinatario viene dato per scontato, sebbene, molto di rado, qualcuno abbia il coraggio d’interrogare l’altro su cosa intenda per ‘bello’ e...

01 Maggio 2019

L’auto elettrica ha un problema. Vedi alla voce batteria

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Nel 1890, l’anno in cui Joseph Conrad viaggiò in Congo, lo stato esportò circa 130 tonnellate di gomma. Sei anni dopo arrivò ad esportarne dieci volte tanto divenendo così il più grande produttore di gomma di tutta l’Africa. Nel suo Cuore di tenebra, Conrad raccontava del commercio dell’avorio, il suo lavoro fu fondamentale nel portare alla luce le atrocità subite dai lavoratori indigeni del Congo. Ben presto, i profitti delle vendite della gomma dell’epoca superarono quelle dell’avorio alla borsa di Anversa. Se fossimo stati nel 1890 alla guida di una bicicletta o di un’auto, probabilmente la materia prima con cui gli...

15 Aprile 2019

Il DEF e i numeri (brutti) sul lavoro tra suggestioni e un invito a riflettere

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Il DEF, cioè il Documento di Economia e Finanza, è lo strumento mediante il quale il Governo comunica al Parlamento e, di conseguenza, al popolo ‘sovrano’ le proprie intenzioni in materia di politica economica per il triennio a venire. Entro il 30 aprile dovrà essere approvato e, successivamente, spedito a Bruxelles affinché l’Unione Europea ne verifichi la conformità al Patto di Stabilità e Crescita. Occorre precisare che il testo non costituisce un vincolo per l’esecutivo. Insomma, siamo ancora in tempo per confidare nel ‘cambiamento del governo del cambiamento’. Qui, infatti, finiscono le congruenze logiche e hanno...