02 Febbraio 2022

Borse sottosopra, tassi Usa in rialzo, ecco la bussola per non sbagliare

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La sesta edizione del Global Risks Briefing Paper del think tank The Smart Institute, come di consueto presentata per ilSole24Ore ad inizio anno, - soprattutto in quest’anno - si pone come uno strumento di riflessione sia sugli eventi occorsi, valutando il grado di resilienza della nostra società, sia sui rischi prospettici che sussistono a livello economico e sociale. Complessivamente, permane un livello di incertezza sostenuto che evidenzia importanti rischi sia sul lato della domanda, connesso al livello di fiducia dei consumatori, sia sul lato dell’offerta, in relazione agli impatti sugli investimenti delle imprese. Appare...

03 Febbraio 2021

Investire nel 2021? I rischi sono in aumento. Ecco i 10 principali fattori

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Presentiamo, quest’anno, la quinta edizione del Global Risks Briefing Paper del think tank The Smart Institute, con un certo grado di preoccupazione. Certamente è bene non far mancare mai l’ottimismo e la fiducia nel futuro, tuttavia appare oggettivo che il livello di incertezza, del quadro economico-sociale, permanga elevato in assenza di un intervento strategico di ampio respiro. Le giornate di incontro, quest’anno in versione virtuale, che si sono svolte recentemente al Forum di Davos, hanno rimarcato un importante punto d’attenzione: le classi dirigenti, del mondo sia politico sia economico, continuano a sottovalutare il...

24 Gennaio 2020

Grandi rischi, grande report: ecco la bussola Smart per investire nel 2020

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Lunedì è iniziata la settimana del World Economic Forum di Davos. E come da tradizione ormai consolidata Econopoly ospita la presentazione della quarta edizione del Global Risks Briefing Paper del think tank The Smart Institute. Questo strumento risulta particolarmente utile per la definizione e l’orientamento delle proprie strategie di investimento, con riferimento sia all’allocazione del proprio risparmio sia all’effettuazione di investimenti nella propria impresa. Rinnovate spinte autarchiche che si continuano a registrare, alimentate dalla crescente polarizzazione della società, rappresentano il principale rischio globale,...

29 Gennaio 2019

Quali rischi per i nostri soldi? Ecco i 10 fattori da temere nei prossimi mesi

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Come ogni nuovo anno, l’appuntamento di Davos organizzato dal World Economic Forum (WEF) rappresenta l’occasione per fare una riflessione sull’attuale situazione socio-economica ma, soprattutto, su quali obiettivi prefiggerci per il 2019 e quali strategie perseguire. Non importa sotto quale cappello ragioniamo: che siamo investitori, policy-maker o imprenditori dobbiamo confrontarci con il mercato. E il mercato è determinato dalle dinamiche delle economie che lo compongono. Questo significa porci di fronte a delle scelte che rappresentano, in generale, rischi ed opportunità. Ecco che diventa quantomai strategica la gestione del...

25 Gennaio 2018

Report sui grandi rischi: una bussola per gli investimenti nel 2018

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Il consueto summit annuale del WEF (World Economic Forum) che si sta tenendo in questi giorni a Davos rappresenta un importante momento di riflessione sia sulle strategie di investimento sia sugli impatti economici delle dinamiche geopolitiche in corso. Sulla base dall’ultimo survey del WEF (report sul Global Risks Perception 2018) pubblicato settimana scorsa e dell’ultimo rapporto ESMA (European Securities and Markets Authority), il think tank The Smart Institute ha elaborato per Econopoly la seconda edizione del Global Risks Briefing Paper. L’analisi svolta nella precedente edizione evidenziava l’impatto dei numerosi eventi...

26 Aprile 2017

Disuguaglianza, la Cina batte tutti nonostante il super deficit (l'Italia invece no)

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Si tende a credere che le espansioni fiscali, anche in deficit, conducano a una più equa redistribuzione del reddito. Tale suggestione si scontra con alcune evidenze che mostrano con chiarezza come fare più deficit non sia di per sé una garanzia di miglioramento nella distribuzione del reddito. E ciò persino in economie dove la pianificazione statale è profonda e pervasiva, come in quella cinese. Sono già stati osservati alcuni effetti imprevisti dello stimolo fiscale cinese avviato dopo la crisi del 2008. L’ultimo Fiscal Monitor del Fmi ci consente di osservarne un altro che solleva dubbi circa la reale capacità distributiva...

09 Febbraio 2017

Otto lezioni, anzi nove, dalla crisi greca

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Riavvolgendo il nastro della cronaca, d’improvviso il Fmi ci riporta all’estate del 2015, quando i prestiti in scadenza che la Grecia avrebbe dovuto in qualche modo onorare a pena di default, infiammarono di chiacchiere e manifestazioni le nostre giornate di allora. Quell’estate finì con il fondo Esm che accordava un finanziamento da 86 miliardi alla Grecia (l’89% del Pil) in cambio del quale il governo avrebbe dovuto fare alcune cose. Quasi due anni dopo, rieccoci, in un anno funestato da elezioni di sostanza come quelle francesi e quelle tedesche, e di nuovo prestiti greci in scadenza, che proprio come due anni fa, matureranno...

19 Dicembre 2016

Più flessibilità del lavoro crea davvero più occupazione? Ecco una lettura dei dati

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Pubblichiamo un post di Emiliano Brancaccio, Nadia Garbellini e Raffaele Giammetti* - La libertà di licenziamento e le altre forme di deregolamentazione del lavoro favoriscono le assunzioni? Svariati esponenti di governo e del mondo dei media hanno sostenuto che l’aumento dell’occupazione che si è registrato negli ultimi mesi in Italia sarebbe frutto della ulteriore flessibilità dei contratti sancita dal Jobs Act. Questa tesi, come vedremo, non trova riscontri nella ricerca prevalente in materia. Un primo dubbio sulla supposta relazione tra riforma del lavoro e occupazione sorge mettendo semplicemente a confronto i dati ufficiali...

29 Ottobre 2016

La cultura della barricata che mette un freno a denaro, merci e persone

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Pubblichiamo un post di Dario Vese, wealth manager in un gruppo finanziario globale -  Siamo cresciuti nella convinzione che le interconnessioni globali di denaro, merci e persone contribuiscano all'aumento della ricchezza e alla sua diffusione. Così è avvenuto in maniera formidabile fino al 2008. È grazie a questo che abbiamo alimentato i due driver della crescita economica: popolazione e produttività. Dopo la crisi del 2008 il mondo, viceversa, si è innamorato della "cultura della barricata": un trend di autarchiche e protezionistiche infatuazioni che ha segnato un processo sempre più incisivo di deglobalizzazione. Negli...

22 Ottobre 2016

I nuovi mutui "solo interessi" per giovani e il precedente danese

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Un gentile lettore mi segnala un link dove una nota banca italiana promuove i mutui a disposizione della clientela. D'altronde il momento è propizio per chi voglia farne uno, visto che i tassi sono a un livello molto basso. I dati di Bankitalia, peraltro, certificano che i mutui alle famiglie per le abitazioni sono l’unico settore che tira nel sofferente mondo del credito, e quindi è del tutto naturale che le banche, incoraggiate anche dall’aumento delle compravendite registrato negli ultimi mesi, facciano del loro meglio per spuntare qualche affare. Scorro l’elenco delle offerte fino a quando non mi cade l’occhio sulla...