L’economia della cultura è una straordinaria palestra per l’impresa che cambia


In questi ultimi giorni mi sono trovato a riflettere sull’esperienza accumulata in quella che i più chiamano economia della cultura. Da anni seguo per motivi professionali il mercato dell’editoria in cui sono stato e sono coinvolto a diversi livelli e più recentemente nel mondo del Teatro (come chi ha la pazienza di seguirmi sui principali social ben sa). Un mondo in cui sono entrato con un certo scetticismo. Nonostante la cultura per definizione aiuti ad aprire la mente, per una serie di vecchi retaggi anche politici ed ideologici è in realtà un mondo molto chiuso ed autoreferenziale. Detto questo lo affronto portandomi dietro...