Aziende e professionisti, dal sogno a una realtà aumentata e virtuale


Sono le ore 7.15 del mattino e dal mio Amazon Alexa posto nel salotto, partono i primi 25 secondi del brano “Ormai è tardi” di Vasco Rossi. La mia giornata inizia cosi, ed è un susseguirsi di azioni dettate da dispostivi figli del progresso tecnologico. Dalle notizie su Skytg24 mentre sono sotto la doccia, al mio Apple Watch che annuncia con Siri che tra 25 minuti è in programma la prima conference call della giornata. E mentre sono in auto per raggiungere l’ufficio, l’iPhone mi calcola i minuti che mancano attraverso il percorso pianificato in live view con Google Maps. Sono anni luce lontano dalla vita da manager alla Tim...