11 Febbraio 2016

La cultura finanziaria che manca. Che fare? Un'idea dall'Illinois

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I recenti crack bancari hanno riaperto l’annosa questione della cultura finanziaria delle famiglie italiane. Molti risparmiatori si sono infatti trovati a investire una quota rilevante del loro patrimonio in titoli di cui non conoscevano interamente le caratteristiche. Nel prendere le decisioni si sono fidati pressoché ciecamente dei loro intermediari finanziari. Con l’avvento del bail-in, ovvero della partecipazione alle perdite bancarie da parte di azionisti e altri creditori non garantiti, per il risparmiatore è diventato ancor più importante prendere decisioni finanziarie consapevoli. La cultura finanziaria delle famiglie...

16 Gennaio 2016

Tutti i danni collaterali delle scelte non convenzionali di mamma Fed. Spiegati

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C’è un aspetto che, parlando di politica monetaria non convenzionale, spesso ci si dimentica. Si tratta degli effetti collaterali di lungo periodo. L’economia è fatta quasi sempre di bolle che nascono, crescono, scoppiano in modo più o meno pirotecnico. A volte le banche centrali le creano, ma ne gestiscono l’esistenza. Altre volte no, perché non si accorgono in che territorio si trovano. O lo ignorano di proposito. Questo fenomeno, che potremmo chiamare “sindrome da non convenzionalità”, è particolarmente evidente se si guarda alla Federal Reserve. Detto in parole poverissime: la banca centrale guidata da Janet Yellen...

15 Gennaio 2016

Ma che c'entra David Bowie con la grande crisi del 2008?

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Se di musica rock ne sapete quanto me o l'onorevole Gasparri, è probabile che la diffusa commozione per la morte di David Bowie – al netto, magari, di un'istintiva simpatia per il personaggio – vi abbia lasciati piuttosto indifferenti. E tuttavia, scavando appena più a fondo, si scopre che i motivi d'interesse nella biografia dell'istrionico cantante inglese si spingono al di là dei profili artistici, strettamente intesi. Oltre ad aver innovato nei campi dello spettacolo e del costume, infatti, Bowie ha saputo indicare nuovi orizzonti al mondo della finanza, aprendo la via ai celebrity bond, le obbligazioni delle star. La storia...

27 Agosto 2015

Una crisi telefonata

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Quando tra il 2008 ed il 2009 si fronteggiava la violenta tempesta finanziaria che scaturì dai mutui subprime arrivando a far fallire svariate banche e tracimando in una crisi del debito sovrano in Europa, gli osservatori più pazienti cercando di fare una diagnosi strutturale evidenziarono che il mondo stava vivendo innanzitutto una crisi da eccesso di capacità produttiva: i consumi non erano in grado di assorbire ciò che il mondo, grazie alle evoluzioni tecnologiche e alle economie di scala, era capace di proporre al mercato con sempre maggiore produttività. Il mantra divenne Servirebbe una nuova lavatrice. Il senso di questa...