30 Maggio 2017

La mobilità sociale, Einaudi, la competizione. E il Sud in un mondo a parte

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Francesco Bruno, ottima penna di Econopoly, settimana scorsa ha concentrato la sua attenzione sulla scuola come fattore di mobilità sociale. Bruno coglie nel segno. La scuola è decisiva. È il solo strumento per dare una chance – non la certezza, ahinoi – alle nuove generazioni. Sentite cosa scrive Luigi Einaudi nelle “Prediche inutili” (Einaudi Ed., 1959): “Soltanto insegnanti capaci danno garanzia che i giovani siano, dopo esame rigoroso e imparziale, promossi meritatamente dall’uno all’altro grado della scuola... Sterminati i programmi, troppe le discipline insegnate ed alternate ad ore; gli insegnanti affannati a...

03 Gennaio 2017

La UIF è un ottimo presidio per lo sviluppo della buona economia

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La vicenda dell’arresto di Raffaele Marra, stretto collaboratore del sindaco di Roma Virginia Raggi, rappresenta l’occasione per capire come si possano estirpare e mettere fuori gioco soggetti delinquenziali che usano le risorse pubbliche a fini personali. Solo un efficace enforcement – e non la giustizia “a babbo morto” – funge da antidoto al diffondersi a macchia d’olio delle consorterie. La luce e le tenebre, la trasparenza contro l’opacità, i poteri criminali contro quella che Giovanni Falcone definiva la "buona economia". Questa è la sfida che in Italia si è sempre combattuta. Le cronache ci dicono che la battaglia...

27 Novembre 2016

Italiani più soddisfatti? Sì, anche perché assuefatti al peggioramento

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Per la prima volta dopo cinque anni, migliorano le stime relative al giudizio delle famiglie italiane sulla soddisfazione per le condizioni di vita. Ogni anno l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) compie un’indagine – basata su un campione di 24mila famiglie – basata sulla percezione sia della situazione economica, sia degli aspetti relazionali (famiglia e amici), salute e tempo libero. Visto che la crescita economica stenta – il Pil cresce nel 2016 a tassi identici a quelli dell’anno scorso (+0,8%) – sono in molti a sorprendersi del fatto che ben il 41% delle famiglie (contro il 35,1% del 2015) esprimano un’alta...

23 Luglio 2015

Lavazza, la conquista di Carte Noire e l'orgoglio d'impresa secondo Einaudi

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Lavazza, storico gruppo del caffè nato nel 1895, imita Ferrero (che il mese scorso ha acquisito la società inglese Thorntons) e va alla conquista del mercato transalpino acquistando per circa 800 milioni di euro, la quasi totalità per cassa, il business di Carte Noire (250 milioni di euro di fatturato, il valore delle vendite dell'azienda italiana è pari a 1,5 miliardi) che comprende caffè macinato, cialde, capsule compatibili con Nespresso. Andare in Francia non è casuale: infatti nel 1982 Lavazza aprì a Parigi la prima consociata estera. Con questa operazione Lavazza, settimo gruppo del mondo nel settore, supererà il 50% dei...