Startup Studio dagli USA all’Italia: un’opportunità per l’ecosistema?

scritto da il 04 Aprile 2023

Post di Tom Dare, fondatore dello Startup Studio statunitense Science e recentemente entrato nel capitale sociale dello Startup Studio italiano Mamazen, e Farhad Alessandro Mohammadi, CEO e Founder dello Startup Studio Mamazen

Secondo i dati di Enhance Ventures, nel mondo esistono circa 560 Startup Studio, anche se gli ultimi numeri non ancora pubblicati suggeriscono una quantità superiore, che si aggirerebbe intorno agli 820. Stiamo infatti assistendo a una crescita notevole dell’attrattività del modello dello Startup Studio, che è dimostrato possa portare le startup a un tasso di successo del 40%, quasi tre volte maggiore rispetto a quello delle startup che nascono tradizionalmente.

Venture capital, Italia in ritardo sull’Europa

Se prendiamo in considerazione i finanziamenti di Venture Capital (VC), l’Italia presenta ancora un ritardo rispetto agli altri Paesi europei. I dati indicano infatti che gli investimenti in VC nello Stivale si trovano attualmente in una situazione simile a quella in cui si trovavano Spagna e Francia rispettivamente 3-4 e 8 anni fa. Tuttavia, l’ecosistema locale si sta gradualmente espandendo, creando opportunità di investimento in un ambiente altamente competitivo.

Ma per per le startup è un momento di sviluppo

Lo scenario delle startup e dell’innovazione italiano sta attraversando quindi una fase di grande crescita e sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il settore digitale. In particolare si iniziano a contare un discreto numero di round di investimento dagli importi significativi, i primi unicorni e un buon numero di scale up di successo (Satispay, Fitprime, Scalapay, Viceversa, solo per citarne alcune). Questi trend sono stati favoriti dall’aumento degli investimenti in Venture Capital, che nel 2020 hanno raggiunto i 600 milioni di euro, nel 2021 i 1,2 miliardi di euro. Ma il vero salto di qualità è stato registrato nel 2022, anno in cui gli investimenti in VC in Italia hanno registrato un significativo aumento del 62,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo oltre 2 miliardi di euro.

Questi numeri hanno fatto sì che, attualmente, nel nostro Paese si sia creata una domanda di finanziamenti VC che supera l’offerta, rendendo lo scenario italiano una prospettiva di investimento decisamente interessante per chi viene da fuori e non solo.

Il forte supporto di Cassa Depositi

Inoltre, l’ecosistema di startup in Italia sta beneficiando di un forte supporto da parte del governo (tramite i forti investimenti di CDP) e delle istituzioni, che stanno incentivando la creazione di nuove startup e il progresso di quelle esistenti. Ciò ha portato all’apertura di nuovi fondi di Venture Capital e di diversi Startup Studio, primo fra tutti Mamazen.

startup studio

(Blue Planet Studio – stock.adobe.com)

Il ruolo propulsivo degli Startup Studio

Negli ecosistemi più maturi, i fondatori di startup hanno l’opportunità di lanciare più realtà, acquisendo una preziosa esperienza nel processo. In un ecosistema in crescita come quello italiano, invece, gli Startup Studio stanno emergendo come uno dei principali motori dell’ecosistema, grazie alla loro capacità di generare dealflow di qualità. Questo modello di business prevede la fondazione di un proprio portafoglio di aziende, con l’obiettivo di massimizzarne il successo, la velocità di ingresso sul mercato e il ritorno economico.

I fondi di Venture Capital potenzialmente investono a partire dalla fase di seed, caratterizzato da un profilo di rischio e da rendimenti decrescenti. Investire nella prima fase del ciclo di vita di una startup, da 0 a pre-seed, risulta tuttavia molto difficoltoso a causa dell’assenza di un track record di successo che dimostri la fattibilità della startup. Questa fase è altamente rischiosa, nonostante offra consistenti rendimenti agli investitori.

Startup Studio e investimenti, arriva la rivoluzione?

L’arrivo degli Startup Studio nel nostro Paese rivoluzionerà il panorama degli investimenti, consentendo agli investitori di effettuare finanziamenti strutturati anche in startup in fase iniziale.

Si tratta di un modello di creazione di startup progettato per misurare e mitigare i rischi di fallimento tipicamente associati a una startup.

Ogni azienda creata da uno Startup Studio nasce infatti in risposta diretta a un’esigenza di mercato validata. L’obiettivo è rendere la nuova impresa sostenibile dal punto di vista operativo e finanziario, quindi farla crescere in modo che sia pronta per successivi investimenti, con l’eventuale obiettivo di una exit da M&A o IPO. Il ruolo dello Studio non è quello di investitore in fase iniziale, ma quello di un vero e proprio fondatore.

Tassi di fallimento più bassi, ecco perché

Per questi motivi i tassi di fallimento di una startup che ha avuto origine dal lavoro di uno Startup Studio sono decisamente più bassi. Una startup creata tradizionalmente in fase seed presenta infatti un tasso interno di rendimento del 53%, più del doppio della media del 21,3% delle startup tradizionali (Fonte: GSSN, 2020, Disrupting the Venture Landscape).

Con gli Startup Studio tasso di successo dal 14 al 40%

Per quanto riguarda il tasso di successo, normalmente pari all’14% per le startup tradizionali, per le startup nate all’interno di uno Studio si attesta a quello di un round di serie B, ovvero il 40%.

Un processo tradizionalmente imprevedibile viene ora reso standardizzato e ripetibile, portando così alla creazione di un portafoglio di aziende con un rendimento atteso sul capitale superiore a quello offerto da un portafoglio di startup “tradizionali”. Gli Startup Studio sono la “rivoluzione industriale” per il mondo delle startup.

“Grazie alla vasta esperienza di Mamazen nel settore digitale, ho deciso di diventare stakeholder – specifica inoltre Tom Dare, appena entrato nel capitale sociale di Mamazen e già Advisor della holding IH1 – In quanto fondatori e creatori di realtà che hanno registrato exit di successo, il team sa come identificare le startup in fase iniziale, ottenere una trazione significativa e raccogliere capitale di crescita. L’approccio di Mamazen alla creazione di imprese attraverso il modello dello Startup Studio sfrutterà ulteriormente i loro punti di forza e fornirà rendimenti interessanti agli investitori”.

Imparare da personalità di Paesi attualmente più strutturati

In sintesi, per concludere, gli Startup Studio rappresentano per l’Italia un interessante asset di investimento alternativo, non solo per gli investitori italiani, ma anche per attrarre fondi e imparare da personalità di Paesi attualmente più strutturati.