Più efficienza energetica. Così le telco possono vincere la grande sfida

scritto da il 28 Aprile 2023

Post di David Wilson, Global Offering Director for Solar and Telecom Energy Solutions di Vertiv

Non sorprende che gli operatori di servizi di telecomunicazione a livello internazionale stiano privilegiando i progetti di sostenibilità. La GSM Association, l’organizzazione che difende gli interessi degli operatori di reti mobile, stima che le telco incidano per il 3% sulla domanda totale di energia a livello mondiale e ritiene che il numero possa aumentare ulteriormente, nonostante i risparmi sul consumo energetico assicurati dallo standard di radiofrequenza 5G. Saranno necessarie numerose nuove installazioni di telefonia mobile per far fronte alla presunta crescita esponenziale del traffico di dati da parte dei dispositivi connessi al 5G, oltre che alle richieste in aumento di funzionalità edge per servizi ad alte prestazioni.

Le pressioni dell’Europa sulle telco

Le telco sono poi sottoposte a pressioni per conformarsi a normative rigorose. Ad esempio, l’UE richiede alle società quotate in borsa con oltre 500 dipendenti di rispettare la nuova direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD), basata su un sistema di classificazione Green univoco, denominato “EU Taxonomy”.

Tuttavia, ci sono anche notizie estremamente positive, partendo dal fatto che queste organizzazioni hanno già fatto passi da giganti nel ridurre i loro consumi energetici. Ad esempio, sono state tra le prime imprese a adottare l’energia solare e oggi le telecomunicazioni stanno cercando di espandere l’impiego delle energie rinnovabili (energia eolica, solare fotovoltaica e stoccaggio di batterie al litio) per assicurare un approvvigionamento energetico resiliente, affidabile e più sostenibile. Il settore va sicuramente incoraggiato per questi interventi, ma c’è ancora molto su cui lavorare.

Quali strategie a breve e lungo termine per le telco

Quindi, con il crescente impulso ad “adottare la giusta filosofia di sostenibilità” e a perseguirla in tempi brevi, quali strategie a breve e a lungo termine possono adottare le telco per contribuire ad aumentare l’efficienza energetica e a compiere ulteriori passi avanti nel perseguimento di una maggiore sostenibilità? Analizziamo insieme le opportunità.

Essere chiari e trasparenti su intenzioni e potenzialità

Nel testo si parlerà in prevalenza di innovazioni tecnologiche che gli operatori possono attuare per promuovere la loro credibilità in materia di sostenibilità, ma è necessario esaminare in primo luogo le dichiarazioni rilasciate dalle telco e i relativi ‘messaggi ambientali’ che trasmettono al mercato. In particolare, è essenziale evitare la tendenza di indulgere nel “greenwashing”.

Attenzione ai messaggi ingannevoli

Più un brand è “green” o sostenibile, maggiori sono le probabilità che riesca ad attrarre clienti e ad applicare un prezzo più alto rispetto alla concorrenza. In effetti, le imprese vogliono acquistare da vendor ‘responsabili’. Tuttavia, sebbene sia invitante pubblicizzare le proprie pratiche a favore dell’ambiente, gli operatori devono fare attenzione alle promesse eccessive o, peggio, alle affermazioni non fondate. I messaggi ingannevoli possono essere notati dai consumatori e dalle associazioni di controllo e possono avere un impatto negativo sulla credibilità di un brand.

La stessa franchezza è fondamentale per attrarre e fidelizzare i talenti interni. Integrare le iniziative di sostenibilità nelle strategie aziendali quotidiane e comunicare onestamente le sfide e i risultati ottenuti aiuterà gli operatori ad assicurarsi i migliori talenti per i successi futuri.

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(Funtap – stock.adobe.com)

Conversione ai sistemi di alimentazione ad alta efficienza

Al di là dei messaggi di marketing, esistono molteplici interventi pratici immediati che gli operatori possono adottare per ridurre l’energia utilizzata, diminuire le spese elettriche e favorire la migrazione verso un mondo più ecosostenibile. Uno dei percorsi più scontati verso un futuro più ecologico è il semplice utilizzo di dispositivi di conversione ad alta efficienza nei sistemi di alimentazione in corrente continua presenti in ogni sito di accesso. La sostituzione dei sistemi di alimentazione in corrente continua (DC power) tradizionali con modelli più recenti ad alta efficienza può migliorare l’efficienza energetica fino al 6%.

Inoltre, le apparecchiature moderne includono spesso modalità e funzioni di risparmio energetico che spesso vengono ignorate. Gli attuali sistemi di alimentazione in corrente continua, ad esempio, sono più intelligenti e in grado di gestire l’energia in modo più efficace rispetto ai sistemi tradizionali, ma in molti casi gli operatori non sfruttano queste funzioni, privilegiando il funzionamento in modalità statica. Esortiamo gli operatori a sfruttare al meglio le potenzialità di questi sistemi e a trarre immediati vantaggi in termini di risparmio energetico.

Allineare le strategie energetiche al sito di accesso

Se si considerano le aree geografiche, il clima, l’affidabilità della rete, la disponibilità di acqua, le normative governative e innumerevoli altri fattori in ogni angolo del mondo, è chiaro che non esiste un’unica strategia adatta a ogni sito di accesso. Le strategie di gestione dell’energia e delle emissioni di carbonio devono essere associate alla configurazione e al contesto territoriale e gli operatori devono adattare ogni approccio alle condizioni delle proprie reti. Ad esempio, i sistemi ibridi che sfruttano l’energia solare per integrare reti inaffidabili o sovraccariche sono più diffusi in molte aree dell’Africa, del Sud America, del Medio Oriente e di alcune regioni dell’Asia rispetto agli Stati Uniti, dove il servizio di rete è in genere affidabile e accessibile.

Utilizzare controlli intelligenti per gestire i volumi

Oggi, grazie alle più recenti innovazioni tecnologiche, è possibile un monitoraggio completo in tempo reale dell’infrastruttura di rete AC DC. Sono disponibili controllori intelligenti con funzionalità avanzate di gestione dei volumi che consentono alle telco di individuare i potenziali hotspot, il rendimento energetico e le inefficienze di erogazione, al fine di ottimizzare l’alimentazione in corrente continua, massimizzare l’uso dei sistemi di condizionamento ed evitare il rischio di sovraccarichi. Grazie alla gestione proattiva dei volumi, gli operatori possono individuare la collocazione e il profilo energetico di ogni rack in un determinato sito.

Questa funzionalità di mappare la distribuzione dell’energia e la capacità di raffreddamento del sito consente agli operatori di spostare il flusso di energia da un rack all’altro per migliorare il controllo dell’aria e ottimizzare la gestione termica. Con strumenti efficaci di gestione dell’alimentazione, è possibile ottenere un’elevata disponibilità, migliorando al contempo l’efficienza energetica e risparmiando sui costi.

L’evoluzione delle reti un vantaggio per le telco

È positivo che le telco di tutto il mondo stiano già operando bene nel campo della gestione dell’energia. Sono in corso anche altre iniziative di sostenibilità interna, come il riutilizzo e il riciclo delle apparecchiature e la riduzione del consumo di acqua nelle fabbriche e negli uffici, che riescono non solo ad avere un impatto positivo sull’ambiente, ma anche a far risparmiare sui costi. Inoltre, i progressi sono continui. Tra le innovazioni da analizzare con attenzione ci sono le nuove tecnologie emergenti delle batterie, come quelle agli ioni di litio, che possono offrire ulteriori opportunità per il funzionamento off-grid e la gestione dell’energia. Inoltre, mentre la gestione dell’energia all’interno e all’esterno delle reti diventa più sofisticata, potremmo assistere all’evoluzione delle reti in microgrid che generano e condividono la propria energia nella rete e con la società di servizi elettrici.

Sebbene molte di queste tecnologie non siano oggi alternative valide nella rete di accesso, siamo certi che le innovazioni continueranno a guidare il progresso, dando vita a un futuro più efficiente per il settore.