categoria: Il denaro non dorme mai
Come il venture capital spinge l’Italia agli apici della rivoluzione tech
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Post di Marta Zava, Academic Fellow presso l’Università Bocconi, Council Member presso Complex System Society, Ricercatrice a Progetto MUSA –
L’Italia, patria di grandi inventori, sta nuovamente smuovendo le acque negli ambiti dell’innovazione e dell’imprenditoria. Dietro al rinnovato successo imprenditoriale si cela una forza vigorosa: i network di venture capital. Le reti di investimento stanno giocando un ruolo sempre più significativo nell’iniettare vitalità nell’ecosistema Italia, spingendo il paese verso un futuro di avanzamento tecnologico e prosperità economica.
Identikit delle reti di venture capital
Le reti sono costituite da investitori privati, istituzionali e aziendali, che forniscono finanziamenti e supporto strategico alle nuove imprese in fase di avvio o di crescita, da imprenditori e da imprese. Le connessioni fungono da ponte tra il capitale e le idee innovative, permettendo agli imprenditori di realizzare i loro progetti e alle imprese di scalare rapidamente.
La loro principale energia risiede nell’elevata e crescente interconnessione, maggiore rispetto ai principali player europei. Attraverso una complessa rete di relazioni, investitori e imprenditori collaborano tra loro condividendo informazioni e competenze per identificare e sviluppare startup promettenti. L’approccio si è dimostrato efficace nel promuovere la condivisione delle conoscenze, le opportunità di mentorship e fornire alle startup l’accesso a un’ampia gamma di servizi di supporto, ad esempio nell’ambito delle strategie di business, dell’accesso ai mercati e delle operazioni di scalabilità.
Un ecosistema di supporto per le imprese innovative
Uno dei vantaggi fondamentali dei network del venture capital è infatti la creazione di un ecosistema di supporto per le imprese innovative. I fondi di venture capital si collegano tra loro e con altri attori chiave come acceleratori, incubatori, istituzioni finanziarie e aziende consolidate. Queste connessioni favoriscono l’accesso a un’ampia rete di contatti, aprendo porte e creando opportunità per le startup. Attraverso tali reti, le imprese emergenti possono ottenere l’accesso a nuovi mercati, espandere la loro base di clienti e trovare partnership strategiche.
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L’analisi delle reti di venture capital in Italia rivela il ruolo chiave svolto da determinati attori. Gli investitori istituzionali, quali fondi pensione, fondazioni e società di gestione patrimoniale, giocano un ruolo fondamentale nel finanziamento delle startup e nella creazione di un ambiente di investimento stabile. Le aziende multinazionali italiane, tramite il corporate venture capital, sono diventate a loro volta attori importanti, utilizzando il venture capital come strumento per l’innovazione e la ricerca di nuove opportunità di business.
Milano e Roma cuore del venture capital italiano
Milano e Roma emergono come le città in cui si concentrano le reti più innovative di venture capital. La presenza di un ecosistema imprenditoriale ben sviluppato, università di prestigio e un ambiente favorevole agli affari rendono queste città attrattive per gli investitori. Simultaneamente, la crescente rilevanza di altre città come Torino, Bologna e Firenze dimostra che le opportunità si stanno diffondendo in tutto il paese.
Ma l’Italia resta in ritardo
Nonostante i progressi significativi, l’Italia si trova ancora in ritardo rispetto ad altre economie europee nel settore del venture capital. Una delle sfide principali è l’accesso al capitale, specialmente per le imprese in fase iniziale o innovative. Come abbiamo visto, i network del venture capital rappresentano un fattore determinante per lo sviluppo dell’innovazione e delle imprese emergenti in Italia, fornendo accesso a risorse e connessioni cruciali: se supportate dal capitale necessario, sono capaci di accelerare la crescita delle startup.
È fondamentale che il governo, le istituzioni e il settore privato continuino a collaborare per promuovere l’ecosistema del venture capital in Italia, creando un ambiente sempre più favorevole all’innovazione e alla collaborazione tra imprese emergenti e investitori.
Twitter: Marta Zava