Aste immobiliari tra privati for dummies: ecco il decalogo

scritto da il 01 Dicembre 2023

Post di Enrico Poletto, real estate manager e ceo di APP (Aste Private Professionali*) –

Il settore delle aste immobiliari evolve e si trasforma, aprendo le porte anche agli utenti principianti. Troppo spesso, infatti, si pensa che un bene finisca all’asta esclusivamente perché il proprietario non è più in grado di pagare il mutuo e il tribunale e/o gli istituti di credito provvedono all’emissione di un provvedimento esecutivo e/o al pignoramento per la messa in vendita dell’immobile all’incanto.

Negli ultimi anni, le cose sono cambiate e anche grazie alla spinta data dalle nuove tecnologie digitali, anche in Italia si sta diffondendo un nuovo strumento di compravendita degli immobili: l’asta tra privati. Un sistema con cui una persona fisica o giuridica decide autonomamente di mettere in vendita un bene, in questo caso un immobile, offrendolo a tutti alle stesse condizioni, senza fare favoritismi. L’obiettivo? Riuscire a valorizzare al massimo l’incasso derivante dalla vendita, sfruttando anche il sistema della gara al rialzo tipico delle aste, avvalendosi del supporto e della consulenza di un professionista a garanzia assoluta della trasparenza dell’intero procedimento.

Aste immobiliari, il rischio dell’inesperienza

L’affermazione di questo nuovo strumento per le compravendite degli immobili ha effetti diretti anche sulla tipologia di utenti che si avvicinano a questo settore e il rischio, per i principianti e i meno esperti delle procedure all’incanto, potrebbe essere quello di trovarsi di fronte a domande e/o dubbi con il rischio di commettere degli errori di “inesperienza” che potrebbero pregiudicare il buon esito dell’asta.

aste immobiliari

Ed è per questo motivo che un pool di esperti del settore immobiliare privato italiano ha stilato un’utile guida con un decalogo di consigli per l’acquisto di un bene (abitazione, commerciale, terreno, ecc.) all’asta tra privati, dedicata ai neofiti del mondo delle procedure all’incanto. Il percorso per un potenziale acquirente in erba di immobili all’asta parte dall’individuazione, previa consultazione dei siti web specializzati, della proprietà in target.

Documentazione e dettagli tecnici, meglio la consulenza

Una volta individuato l’immobile che si vorrebbe acquistare è fondamentale rivolgersi a uno dei professionisti delegati alla vendita per chiedergli una consulenza rispetto alla documentazione da presentare e ai dettagli tecnici contenuti nell’annuncio di vendita, con la possibilità di richiedere una visita in anteprima dal vivo o attraverso un virtual tour 360° interattivo del bene messo all’asta. Un altro punto fondamentale da tenere in considerazione riguarda il budget da destinare alla partecipazione all’asta tra privati per la vendita dell’immobile con la possibilità di informarsi, per tempo, per l’accensione di un mutuo con un istituto di credito per finanziare in tutto o in parte l’operazione.

Essendo le aste immobiliari tra privati delle procedure di vendita online occorre, inoltre, dotarsi di un’adeguata strumentazione tecnologia (PEC e firma digitale) sia per poter espletare tutte le pratiche burocratiche propedeutiche all’asta sia per la partecipazione alla procedura di incanto vera e propria. Il sistema dell’asta tra privati, infatti, è un sistema democratico nel senso che si mette a disposizione di tutti un bene alle stesse condizioni, senza favorire nessuno e dunque, da questo punto di vista, la trasparenza è la parola chiave di questo tipo di modalità di trasferimento di un immobile.

Altra caratteristica fondamentale di questo strumento è la garanzia che si offre al compratore: tutti i controlli che normalmente vengono effettuati solo in prossimità del trasferimento qui vengono anticipati al momento iniziale della messa all’asta. Solo dopo averli superati, il bene viene proposto in vendita alla platea dei potenziali interessati.

Aste immobiliari tra privati, un decalogo

Infine ecco il decalogo stilato da un pool di esperti per gli utenti che si apprestano a partecipare, per la prima volta, ad aste immobiliari private:

1.Chiedere di poter visionare l’immobile e/o visitarlo mediante un virtual tour a 360° interattivo per capire se l’immobile fa al caso proprio;

2.Consultare la documentazione a supporto allegata all’inserzione di vendita dell’immobile;

3.Chiedere alla società e/o al professionista che cura la messa in vendita un appuntamento in presenza o in video call per fugare eventuali dubbi o per richiedere chiarimenti;

4.Consultare preventivamente un istituto di credito nel caso in cui non si disponga, in tutto o in parte, dei fondi necessari per l’acquisto dell’immobile tenendo conto anche del fatto che il prezzo finale potrebbe aumentare a seguito del sistema dei rilanci d’asta;

5.Leggere attentamente l’avviso di vendita per comprendere le modalità di partecipazione all’asta online;

6.Predisporre per tempo la documentazione necessaria da allegare alla domanda di partecipazione alla vendita all’incanto;

7.Dotarsi di firma digitale e di mail PEC per poter depositare l’offerta;

8.Depositare l’offerta di partecipazione sulla piattaforma digitale indicata in tempo utile e salvare la ricevuta di avvenuto deposito;

9.Predisporre il bonifico previsto per il deposito della cauzione, che dovrà essere pari almeno al 10% del prezzo offerto, con congruo anticipo tenendo conto dei “giorni di valuta” necessari per l’accredito sul conto corrente indicato e in ogni caso entro il termine massimo stabilito nell’avviso di vendita;

10.Per la partecipazione all’asta e all’eventuale gara dotarsi di strumentazione tecnologica affidabile (PC, tablet, smartphone) nonché assicurarsi di avere una buona e stabile connessione internet. È infatti esclusiva responsabilità dell’offerente telematico utilizzare apparecchiature informatiche e programmi idonei.

*APP è una tra le principali sale d’asta del settore immobiliare privato italiano