Imprese e reputazione: i segreti della Corporate social responsibility

scritto da il 02 Gennaio 2024

Post di Beatrice Borgia, Chief Development Officer di Teoresi*

Cosa significa, per una azienda, adottare in modalità concreta e coerente la Corporate Social Responsibility (CSR), o Responsabilità Sociale d’Impresa? Sicuramente vuol dire abbracciare pratiche sostenibili, investire con attenzione in Ricerca e Sviluppo, formare con passione i propri dipendenti e scegliere partnership coerenti. Solo con un approccio “olistico” l’azienda può iniziare un percorso in grado di lasciare un segno nella trasformazione dei mercati e, ancor più importante, della società.

La Corporate Social Responsibility non è una strada percorsa in solitaria ma un cammino in compagnia di realtà diverse che possono collaborare in modo armonico se coinvolte con coerenza: partner con visioni affini, organizzazioni non profit in grado di operare in situazioni specifiche, comunità locali e territori che giocano un ruolo cruciale nel coinvolgimento di chi quel territorio lo vive.

I progetti in grado di generare un impatto non saranno, quindi, iniziative isolate, ma quelle concepite come fasi di un impegno a lungo termine. In questo modo, la CSR risulta un’azione volta a migliorare la reputazione e la credibilità dell’azienda e a generare effetti positivi e duraturi sulla società.

Ingredienti di impatto: programmazione, collaborazione, coerenza

Nel caso di Gruppi internazionali, soprattutto aziende medio-grandi che operano nell’ambito della tecnologia e orientate all’innovazione, la chiave della buona riuscita di un’iniziativa di Corporate Social Responsibility risiede nella collaborazione con altre realtà, preferibilmente radicate nel territorio cui si  mira a generare impatto, per condividere risorse, competenze, conoscenze con una prospettiva di medio-lungo periodo.

Le partnership più efficaci si concretizzano con organizzazioni non profit o con realtà imprenditoriali di dimensioni minori, ma impegnate da tempo in progetti sociali. In questa dinamica si instaura uno scambio virtuoso di competenze: l’azienda più grande, con la sua struttura consolidata, può contribuire al progetto di Corporate Social Responsibility con finanziamenti e risorse; la onlus apporta la propria esperienza specifica in campo sociale.

Oltre alle parti interessate può essere utile coinvolgere anche le comunità locali e gli stakeholder chiave per creare un maggiore senso di appartenenza al progetto. Va sottolineato che la CSR, se non gestita con attenzione, può comportare problemi reputazionali: la collaborazione con organizzazioni già impegnate nel settore aiuta a mitigare questi rischi, attraverso la condivisione delle responsabilità e il confronto reciproco, e consolida la credibilità dell’azienda impegnata nella CSR.

Progetti in ambito Corporate Social Responsibility e Bilancio di Sostenibilità

Quando l’azienda intraprende un progetto CSR è essenziale considerare tutti gli aspetti che influenzano la sostenibilità, non solo quelli strettamente legati all’attività principale dell’organizzazione. Nel caso specifico di una realtà di engineering come il Gruppo Teoresi, il cui ruolo sul mercato è supportare le aziende nella creazione di progetti con le tecnologie più all’avanguardia, fare innovazione vuol dire sviluppare nuove soluzioni tecnologiche che mirano a migliorare la vita delle persone e, al contempo adottare al proprio interno pratiche sostenibili, che riducano l’impatto ambientale e aumentino l’impatto sociale.

Corporate social responsibility

(Immagine da Unsplash)

Le iniziative intraprese in ottica Corporate Social Responsibility stanno entrando sempre più nella quotidianità delle aziende, divenendo attività centrali, di cui le imprese informano periodicamente gli stakeholder, restituendo un’analisi degli impatti economici, sociali e ambientali aziendali. Nell’esempio del Gruppo Teoresi, come specificato nel primo Report Sostenibilità 2023, l’impresa intende mettere le proprie competenze ingegneristiche al servizio della vita umana, creando opportunità̀ di valore e soluzioni innovative, affidabili e personalizzate che rispondano alle esigenze e alle sfide, non solo dei clienti, ma delle comunità in cui l’azienda opera.

Fanno parte di questo percorso soluzioni orientate all’efficienza energetica come l’adozione di tecnologie a basso consumo, l’ottimizzazione degli impianti (con attenzione alla scelta di materiali e all’uso della domotica), la sensibilizzazione dei dipendenti all’utilizzo responsabile delle risorse idriche e al contenimento dei consumi di materiale plastico ma anche il sostegno alla ricerca scientifica, all’istruzione tecnologica e alla solidarietà̀ sociale mediante sponsorship basate sulla reciprocità e su valori condivisi oltre alle iniziative per la compensazione alle emissioni di CO2 (per esempio, dal 2018, la collaborazione con Treedom nell’attività di piantumazione di foreste, donazione o acquisto di alberi a supporto del sostegno economico a popolazioni residenti in Paesi in via di sviluppo).

Corporate Social Responsibility, come coinvolgere i dipendenti 

Per incentivare il coinvolgimento dei dipendenti possono essere promosse iniziative di volontariato legate alla CSR, in ottica di costruzione di una maggiore consapevolezza sociale. Fondamentale è anche la sensibilizzazione e la promozione di una cultura aziendale che valorizzi la sostenibilità, la diversità, l’inclusione e il benessere dei talenti: in questa direzione vanno per esempio i percorsi di D&I proposti nel 2023 ai team interni di Teoresi per avviare un processo di diversity transformation.

L’elemento caratterizzante questo ciclo di incontri è stato quello di utilizzare l’AI generativa, in particolare i tool text-to image, per far emergere i bias nelle rappresentazioni degli ambienti lavorativi, metterli in discussione e superarli attraverso il confronto.

L’importanza della scelta dei partner nella Corporate Social Responsibility

Le realtà scelte per i progetti CSR dovrebbero sempre essere coerenti e allineate alla strategia dell’azienda che promuove l’iniziativa.

In particolare, anche per quanto riguarda la scelta dei fornitori o partner, è cruciale assicurarsi la coerenza con la strategia dell’azienda e con i suoi valori ma anche  la condivisione con gli stessi obiettivi di sostenibilità  e l’approccio responsabile alla tutela dell’ambiente, alla trasformazione sociale e all’ottimizzazione delle risorse. La collaborazione con realtà allineate amplifica l’efficacia delle iniziative e crea sinergie positive, affinché il progetto mantenga coerenza e impatto.

Un caso esemplare italiano di progetto di Corporate Social Responsibility che rivolge attenzione all’impatto ambientale e sociale è rappresentato dalla progettualità messa in campo tra il Gruppo Teoresi e la cooperativa Cartiera: un laboratorio di moda etica che lavora pellami di scarto frutto di lavorazioni di alta qualità per il loro riutilizzo, forma e impiega richiedenti asilo e persone in situazioni di fragilità nel mestiere della pelletteria.

La collaborazione tra le due realtà è stata improntata sui valori sulle pratiche virtuose che caratterizzano l’economia circolare: Teoresi si è affidata a Cartiera per il riutilizzo di materiali allestitivi approcciandosi in modo etico alla tematica del riciclo, aumentando la propria attenzione verso gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale; Cartiera attraverso collaborazioni di questo genere, può rafforzare la propria sostenibilità economica e, ampliando il proprio network di clienti e contatti, diffondere a un’audience più ampia la portata dei propri messaggi.

* Società internazionale di servizi di ingegneria che supporta le aziende nella creazione di progetti con le tecnologie più all’avanguardia: dall’auto a guida autonoma alle nanotecnologie applicate all’ambito medicale. Borgia è laureata in biotecnologie industriali, è titolare di un PhD in ingegneria genetica e di un executive MBA in business administration: il suo profilo unisce esperienza nel marketing strategico in ambito MedTech, conoscenza del mondo delle startup e interesse per il mondo dell’innovazione e della creazione di valore. Dal novembre 2021 è Presidente della Film Commission Torino Piemonte.