Tesla e la sfida ai cinesi, il tempo delle promesse è esaurito

scritto da il 24 Aprile 2024

Post di Gianmarco Roncarolo, sales director per l’Italia di Graniteshares – 

Tesla ha visto una flessione rilevante nei profitti e nei ricavi trimestrali, leggermente al di sotto anche di quanto si attendevano gli analisti, data la decrescente domanda globale di veicoli elettrici, e le recenti difficoltà della società a mantenere i margini ed i tassi di crescita passati. Nonostante ciò, il titolo, che da inizio anno aveva perso oltre il 40%, ha reagito positivamente, con un rimbalzo di oltre il 10% nel trading after-hours e addirittura del 14% nell’intraday. Euforia dovuta alle dichiarazioni di Elon Musk in merito all’accelerazione del lancio della Model 2, nuovo modello più economico, ed i risultati positivi delle linee di business non strettamente automobilistiche.

Sarà importante per Tesla saper rispettare le promesse in merito ai sistemi di guida autonoma, ai robotaxi e a nuovi modelli più economici, oltre che risolvere il problema politico-legale del maxi compenso di Musk da 56 miliardi.

Tesla

È chiaro come ormai la sfida con le cinesi, pensiamo a produttori come BYD o anche alla nuova Xiaomi SU7, si giochi non solo sul piano della guerra sui prezzi ma anche sul vantaggio tecnologico ed innovativo, che non è più scontato sia del produttore statunitense.

Infine, con gli sviluppi nella produzione e nello stoccaggio del carburante, un’altra sfida futura che tutti i produttori di veicoli a batteria dovranno affrontare, e della quale forse parliamo ancora poco, è quella con le auto alimentate a idrogeno.

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*Graniteshares è un provider di ETF ed ETP che ha ETP a leva (long e short) su Tesla quotati anche su Borsa Italiana