Non chiamiamole Soft Skills ma Power Skills: ecco le 3 più richieste

scritto da il 22 Maggio 2024

Post di Sara Malaguti, CEO e founder di Flowerista – 

Diversi studi stanno dimostrando che, per la maggior parte delle aziende, nel mondo lavorativo di oggi le competenze trasversali contano tanto quanto, se non di più, delle cosiddette hard skills. A confermarlo è uno studio di BusinessNameGenerator (BNG), che ha cercato di comprendere cosa pensano i lavoratori americani delle soft skills sul posto di lavoro e della formazione che viene loro fornita: l’indagine ha rivelato che l’introduzione di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale ha modificato la domanda di competenze specifiche, richiedendo così ai dipendenti di approfondire le abilità già possedute o di integrarne di nuove, come le competenze non tecniche che riguardano il modo in cui persone lavorano e interagiscono con gli altri.

Come evolvono le skills

Il mondo professionale è in continua evoluzione e, come accade ogni volta che vi è un cambiamento in corso, con esso anche i concetti di soft e hard skills si modificano. Proprio per questo motivo le soft skills – secondo Josh Bersin, analista americano specializzato in risorse umane – dovrebbero subire un cambio di nomenclatura e venire quindi chiamate “power skills”. Queste power skills sono infatti essenziali per il futuro: aziende come Facebook, Amazon e molte altre si stanno confrontando con problemi di strategia, etica, cultura, crescita e valori, non con questioni di natura esclusivamente tecnologica. Ecco perché queste power skills vanno sviluppate con il tempo, grazie anche all’incoraggiamento delle aziende per cui si lavora.

Le nuove competenze trasversali

Le power skills – le nuove competenze trasversali – sono quindi ciò che consente alle organizzazioni, ai loro leader e manager, e anche a coloro che non si trovano in posizioni di leadership, di prosperare. Molte aziende arrivano al fallimento, non a causa della mancanza di infrastrutture e tecnologia, ma poiché non rendono prioritarie queste competenze essenziali in grado di alimentare l’economia.

L’importanza crescente del capitale relazionale

Storicamente le soft skills sono state spesso associate al genere femminile, poiché riguardanti tutte quelle qualità che hanno a che fare soprattutto con l’impiego di sensibilità ed empatia, valori attribuiti da sempre alle donne. Risulta quindi necessario riconoscere l’importanza del capitale relazionale soprattutto con l’avvento dell’AI, mettendo l’accento sul fatto che in tutte le professioni e i settori, specie nelle posizioni apicali, saranno sempre più richieste (e pagate) le competenze umanistiche e relazionali, l’interdisciplinarità e le soft skills.

Quali sono, quindi, le tre power skills essenziali per il mondo lavorativo del futuro (ma soprattutto del presente)?

1. Curiosità e formazione continua:

Mantenere una mentalità aperta e di crescita continuando a imparare e migliorarsi, personalmente e professionalmente. Per fare ciò, è essenziale leggere e informarsi quotidianamente. Attraverso l’apprendimento continuo è infatti possibile arricchire continuamente il nostro bagaglio di conoscenze, che possono poi essere impiegate sia nella vita privata che sul posto di lavoro.

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2. Intelligenza culturale e consapevolezza della diversità:

Avere coscienza della diversità e del fatto che i luoghi di lavoro e le società stanno diventando sempre più diversificati, “contaminati” da differenti culture, ed essere in grado di relazionarsi con gli altri lavorando efficacemente con professionisti provenienti da contesti diversi. Anche in questo caso, la lettura è lo strumento che permette di entrare in profondità e conoscere mondi diversi dal nostro.

3. Pensiero critico:

È la capacità di trovare dati affidabili e utilizzarli per prendere decisioni o porre giuste domande, senza affidarsi a giudizi impulsivi o superficiali. Formulare un proprio pensiero basandosi quindi su dati ed evidenze, elaborando un punto di vista che possa andare oltre i pregiudizi e gli stereotipi.

Cominciare a sviluppare queste tre power skills può fare davvero la differenza, sia dal punto di vista personale che da quello professionale. Se le hard skills rimangono essenziali per accedere al mondo del lavoro, le power skills sono quelle che possono avere un impatto significativo sull’ambiente e le persone con cui ci interfacciamo ogni giorno. Inoltre, mentre le hard skills rischiano di diventare obsolete, le power skills si collezionano e si espandono progressivamente nel corso della vita e della carriera professionale.