categoria: Distruzione creativa
Le chiavi per una fabbrica efficiente: connessione e predittività

Post di Jérôme Clouet, Senior Product Manager di Panasonic Connect –
Essere competitivi oggi non significa solo mantenere in movimento la linea di produzione: richiede adattabilità in tempo reale, informazioni predittive, integrazione e innovazioni continue. Questi aspetti, se implementati, sono la base di una fabbrica efficiente, che da un lato sappia rispondere alle più impellenti sfide del mercato e dall’altro faccia eco alle nuove esigenze della clientela. Per i produttori europei, la consegna puntuale dei materiali e la necessità di migliorare l’efficienza delle apparecchiature (OEE), per esempio, stanno trainando il settore verso soluzioni di automazione e smart factory.
Tra le priorità delle aziende c’è infatti la consegna tempestiva dei materiali necessari per l’assemblaggio, ma i ritardi possono interrompere la produzione e i programmi, influendo sulla redditività: da qui sorge l’esigenza di creare un’integrazione logistica più intelligente nell’iter di produzione che possa prevedere eventuali problematiche e intervenire in anticipo.
Altrettanto critica è la manutenzione delle apparecchiature. Per mantenere l’OEE più elevato possibile, le fabbriche devono ridurre al minimo i tempi di inattività non pianificati e ottimizzare le prestazioni delle macchine. Gli approcci di manutenzione tradizionali iniziano così ad essere obsoleti, poiché poco reattivi, e richiedono molte risorse, non conciliandosi con le necessità dei produttori di oggi, che necessitano di sistemi predittivi che avvisino gli operatori prima del verificarsi del problema.
Sintesi di AI e fattore umano
L’intelligenza artificiale non è solo una priorità, ma uno strumento pratico e integrato capace di agevolare ogni fase della produzione elettronica. I sistemi basati su AI sono progettati per supportare gli operatori monitorando di continuo le prestazioni delle macchine, anticipando le esigenze di manutenzione e semplificando la comunicazione in tutta l’area di produzione.

L’obiettivo dell’industria sarà sempre più il potenziamento delle fabbriche intelligenti, in grado di rispondere alle più impellenti sfide del mercato, facendo eco alle nuove esigenze della clientela (Designed by Freepik)
Analizzando i dati della macchina in tempo reale, attraverso la cosiddetta manutenzione predittiva, i sistemi di intelligenza artificiale rilevano potenziali guasti prima che questi si verifichino, consentendo una manutenzione programmata e riducendo i costi. Inoltre, tutti gli aggiornamenti in tempo reale sullo stato della macchina, comprese le metriche delle prestazioni e gli avvisi di manutenzione, vengono trasmessi in real time agli operatori, con tempi di risposta più rapidi e un processo decisionale più informato.
Le relazioni umane oltre al progresso hardware e software
È necessario quindi che l’impegno vada oltre l’hardware e il software. Sarà sempre più indispensabile costruire un ecosistema interconnesso in cui le apparecchiature comunicano non solo tra loro, ma anche con sistemi di terze parti.
Insieme a tutti questi sviluppi bisognerà poi intessere collaborazioni con i partner del settore: solo ascoltando i clienti e sviluppando soluzioni in collaborazione con i leader tecnologici emergenti le imprese potranno portare avanti innovazioni che soddisfino le esigenze di produzione attuali e future.
Che si tratti di integrare l’intelligenza artificiale per operazioni più intelligenti, di far progredire la tecnologia degli alimentatori per configurazioni più rapide o di consentire la comunicazione tra macchine multipiattaforma, l’obiettivo sarà sempre più il potenziamento delle fabbriche intelligenti di domani.