Guadagnare col turismo tutto l’anno: cosa chiedere al fintech

scritto da il 24 Luglio 2025

Post di Antonio Mazza, Country Manager Italy di wamo, conto business digitale per le PMI –

Bankitalia l’ha appena confermato: anche quest’estate i visitatori stranieri avranno un peso importante sull’aumento della spesa turistica nel nostro Paese, pari almeno al +5%. Ad alimentare l’indotto saranno soprattutto viaggiatori provenienti da Germania e Spagna – per quanto riguarda l’area Euro – oltre a quelli dall’Asia e dall’America (Canada in testa). I piccoli imprenditori che gravitano intorno all’economia del turismo sono pronti a cogliere questa opportunità? La risposta sta – anche – negli strumenti di pagamento a disposizione di esercenti e consumatori.

Vacanze 2025, contante in calo

Assoturismo Confesercenti, ha previsto una crescita del 1% di presenze nelle destinazioni turistiche, con una prevalenza di stranieri, che nel 2025 supereranno per la prima volta gli italiani. Un dato che contribuirà ad accelerare i pagamenti digitali anche nelle aree in cui il contante ha sempre avuto una maggiore diffusione. In particolare, al Centro-Sud e nelle Isole, dove è previsto il più alto tasso di crescita di spesa turistica, con quasi la metà dei ricavi complessivi concentrati in queste aree.

Tra i viaggiatori che investiranno di più nel nostro Paese ci sono quelli provenienti dalla Germania. Nel 2024 hanno speso più di 8,6 miliardi di euro e il trend è in crescita. Secondo una ricerca della BCE, solo il 30% della spesa dei tedeschi viene realizzato in contanti. Un valore che scende al 17% tra gli Olandesi, un altro dei gruppi più importanti in termini di spesa in Italia. Numeri leggermente più alti per gli Spagnoli, che usano i contanti solo per il 45% del valore speso e rappresentano un bacino turistico in forte crescita nelle località della penisola (+24%). Anche tra gli italiani, nel 2024 i pagamenti digitali hanno superato per la prima volta il contante, seguendo un trend ormai irreversibile.

fintech

L’utilizzo, per nazionalità, di contante, carte di credito, app (Fonte: Banca Centrale Europea)

Fare impresa con il turismo: il ruolo dei pagamenti digitali

Il trend di crescita nel turismo in Italia non sembra arrestarsi, con ottime opportunità per chi sceglie di fare impresa in questo settore o ne beneficia in termini di indotto.

Se l’esperienza offerta al turista non è scindibile dall’esperienza di acquisto, è facile capire come l’innovazione nei pagamenti giocherà un ruolo cruciale.

I costi bancari sono spesso percepiti dalle PMI come un male necessario senza alcun valore aggiunto e spesso purtroppo è proprio così. Non c’è da stupirsi quindi se cresce a doppia cifra il numero di piccoli imprenditori che scelgono di affidarsi ad aziende fintech per le proprie necessità finanziarie. Tra le ragioni principali:

  • – rapidità di apertura dei conti business e di attivazione di servizi finanziari correlati: carte, pos, fatturazione etc
  • – semplicità dell’esperienza: l’offerta business delle banche tradizionali non è costruita sui bisogni delle piccole imprese perché su questa fetta di clientela i margini sono più bassi
  • – servizio al cliente innovativo e allineato ai tempi delle PMI: Il vero valore non arriva dal semplice uso di chatbot ben addestrati, ma quando l’AI arricchisce l’assistenza da parte di esperti umani, in grado di capire davvero i bisogni degli imprenditori
  • – integrazione di servizi aggiuntivi di partner esterni all’interno delle app fintech: Infrastruttura tecnologica, competenze interne, cultura aziendale e assenza di legacy, fanno sì che il processo di integrazione sia più rapido rispetto alle banche tradizionali e segua la domanda di mercato quasi in tempo reale

Guadagnare con il turismo tutto l’anno: strategie e strumenti finanziari

Con la crescita delle presenze straniere in tutta la penisola, fare impresa nel turismo o nell’ambito del suo indotto porta con sé molte opportunità, ma anche qualche sfida. Con strumenti finanziari innovativi oggi è molto più semplice passare a strategie di lungo periodo, non più vincolate alla stagionalità, per guadagnare con il turismo tutto l’anno. Vediamo in dettaglio le principali:

1) Scalare le proprie attività

Da un servizio o prodotto di successo nel mercato del turismo, alla nascita di format ripetibili e scalabili su altre località: sono molti gli esempi di piccole attività nate in un contesto turistico locale – gelaterie, pasticcerie, piadinerie – poi diventati brand di riferimento nel proprio settore a livello internazionale.

Cosa cercare dal proprio partner finanziario?

  • conti e sottoconti aziendali attivabili in pochi minuti
  • carte di debito con cashback da assegnare a chi gestisce acquisti e materie prime
  • POS aggiuntivi gratuiti per nuove sedi o vendite in mobilità (eventi, fiere, temporary store)
  • piattaforma di gestione finanziaria unificata, con possibilità di delega e controllo dei budget per tutte le sedi dell’azienda
  • accesso semplificato a piccoli prestiti

2) Passare ad un approccio multi canale

Dal primo negozio alla partecipazione a mercati ed eventi locali in alta stagione, fino alla presenza online del proprio store e al ricorso a distributori e partner: il passaggio deve essere fluido e rapido, quando si tratta di rispondere a una domanda con picchi stagionali.

In questo caso, cosa cercare dal partner finanziario?

  • attivazione rapida di conti, POS mobile, carte di debito
  • servizi integrati, come polizze assicurative personalizzate
  • gestionali integrati per contabilità b2b
  • piattaforme ecommerce partner collegate al conto

3) Trasformare un acquirente occasionale in un cliente fedele

Spesso dal primo touchpoint con il cliente nasce l’occasione per prolungare l’esperienza nei mesi invernali, fino alle stagioni successive. VIP club, offerte speciali o spedizioni gratuite durante l’anno, sono alla base di una relazione che può solo essere ottimizzata e consolidata dai giusti strumenti di pagamento.

Cosa cercare dal proprio partner finanziario?

  • conti business multivaluta per ricevere pagamenti internazionali,
  • creazione di sottoconti dedicati a specifici progetti
  • link di pagamento per semplificare le transazioni online

La crescita sostenibile del turismo passerà – anche – dai pagamenti

Per questa estate sono previsti oltre 107,6 milioni di presenze dall’estero: Bankitalia parla di un surplus di 21,2 miliardi di euro, pari all’1 per cento del Pil. Una fetta consistente di fatturato per commercianti, ristoratori, hotel e tutte le imprese legate all’indotto turistico. Il trend interesserà non soltanto le zone balneari e le principali città d’arte, ma anche centri meno inflazionati per chi cerca un turismo lento alla scoperta di eccellenze enogastronomiche e artigianali.

E il fenomeno non rallenterà, con il Giubileo in corso, promosso anche dall’interesse generato dal nuovo Papa, per proseguire con l’ondata invernale delle prossime Olimpiadi. E’ il momento migliore per fare impresa nel turismo. L’accesso a strumenti finanziari innovativi, convenienti, creati su misura per le esigenze delle PMI – troppo spesso ignorate dalle banche tradizionali – consentirà a molti piccoli imprenditori di cogliere questa opportunità con una strategia sostenibile di lungo periodo.