Le vere conseguenze del rallentamento cinese sull’economia italiana

Quest’estate i mercati finanziari hanno corretto pesantemente. L’indice STOXX50 rappresentativo dei mercati europei ha perso circa il 20% dai massimi, generando il timore che la ripresa europea, fragile e gracile, potesse essere bloccata sul nascere. Il dato sulla crescita del Pil cinese poco sotto il 7% - 6,9% per l’esattezza – ha fugato i timori di un brusco rallentamento anche se molti osservatori nutrono dubbi sulla credibilità del dato: con import/export in forte calo, mercato immobiliare fermo, come fa la Cina a crescere del 7%, gestendo la transizione da economia export-led a economia matura trainata da consumi...