01 Giugno 2017

Il lessico felpato di Visco, una vigilanza titubante e la spending da 50 miliardi

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In un Paese senza memoria, che dimentica in fretta, è altamente meritorio il ricordo di Carlo Azeglio Ciampi fatto dal Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nell’apertura delle Considerazioni finali, il consueto appuntamento di riflessione di fine maggio offerto dal massimo esponente della Banca d’Italia. Ciampi, scomparso il 16 settembre scorso, una vita in Via Nazionale, è ricordato così: “Entrato in Banca d’Italia nel 1946, ne fu Governatore dal 1979 al 1993. Appena nominato, dovette affrontare il dissesto bancario più grave del dopoguerra [Banco Ambrosiano guidato da Roberto Calvi, ndr], con la Banca ancora...

10 Novembre 2015

La spending review funzionerà quando sarà guidata dal presidente del Consiglio

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A sorpresa ieri sera durante la trasmissione “L’erba dei vicini”, il professore della Bocconi Roberto Perotti ha, in modo disincantato, risposto a Beppe Severgnini dicendo di aver dato sabato scorso le dimissioni da commissario alla spending review (dove operava in coabitazione con Yoram Gutgeld) perché “non mi sentivo molto utile”. Le dimissioni di Perotti sono una pessima notizia poiché dimostrano che neanche persone illuminate e capaci (rileggetevi, vi prego le analisi di Perotti sui privilegi degli ambasciatori italiani che guadagnano due volte e mezzo quelli tedeschi: a Tokyo l'ambasciatore italiano prende 27.028 euro al...

05 Novembre 2015

Le proposte dell’Inps guidato da Tito Boeri andrebbero sostenute pancia a terra

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Speriamo veramente che le proposte normative dell’Inps dirette a migliorare la struttura del sistema di previdenza e assistenza non facciano la fine - lettera morta - di quelle del commissario alla spending review Carlo Cottarelli. Il rapporto Inps - dal titolo significativo “Non per cassa, ma per equità” – dovrebbe essere letto (qui) da tutti gli italiani, anche se Tullio De Mauro sostiene che solo il 20% è in grado di capire quello che legge. Le proposte della nuova gestione Boeri sono volte a impattare su due variabili chiave: l’aumento della povertà di chi è vicino al pensionamento (over 55) e il livello insostenibile...

07 Luglio 2015

Carli, Baffi e la lezione sulla spesa pubblica che nessuno ha ancora imparato

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È chiaro che la politica in Italia è stata debole e non in grado di respingere le richieste dei gruppi di pressione, i quali fanno prevalere gli "interessi concentrati" rispetto agli "interessi diffusi". Se guardiamo ai dati storici (si veda grafico interattivo "I conti dello Stato" su 'Info Data Blog' del Sole 24Ore), dal 1960 al 2014 l’occupazione nelle amministrazioni pubbliche è più che raddoppiata passando da 1,6 a oltre 3,2 milioni di unità. Oltretutto la produttività della Pubblica amministrazione ha sempre lasciato a desiderare: il differente andamento rispetto al settore privato spiega il 70% dell'aumento della spesa...