Casi e decessi: tra Oms, Salute e Facebook i conti non tornano. Perché?


“Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure (…)”: lo dice il Legislatore Costituzionale (art. 21), che tuttavia non contempla lo stato confusionale e, più in generale, il disagio generato dalle stramberie che alcuni (troppo liberi) informatori propongono, alla patologica ricerca di clickbait. La situazione è un po’ irritante, dato che l’oggetto, in tempi di sovraesposizione alla notizia epidemiologica, è rappresentato dal numero dei positivi e, purtroppo, dei morti causati dal...