10 Dicembre 2020

La piccola e media editoria nella stretta di Amazon

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Secondo l’ultimo Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia (2020), redatto e pubblicato dall’AIE (Associazione Italiana Editori), nel 2019, il prezzo medio di un libro è stato di 19,93 euro. Tale dato, di primo acchito, fa registrare una crescita rispetto al 2018, ma, a ben vedere, esso non è altro che la metafora di un disagio epocale. Nel 2010, infatti, il prezzo medio di copertina era pari a 21,60 euro: ciò si traduce, in sostanza, in un calo del 7,73%. Di cosa si tratta? D’una sorta d’inflazione del libro che potremmo ridefinire come l’inflazione inversa della lettura? La provocazione è facile, com’è facile...

10 Giugno 2017

L’economia della cultura è una straordinaria palestra per l’impresa che cambia

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In questi ultimi giorni mi sono trovato a riflettere sull’esperienza accumulata in quella che i più chiamano economia della cultura. Da anni seguo per motivi professionali il mercato dell’editoria in cui sono stato e sono coinvolto a diversi livelli e più recentemente nel mondo del Teatro (come chi ha la pazienza di seguirmi sui principali social ben sa). Un mondo in cui sono entrato con un certo scetticismo. Nonostante la cultura per definizione aiuti ad aprire la mente, per una serie di vecchi retaggi anche politici ed ideologici è in realtà un mondo molto chiuso ed autoreferenziale. Detto questo lo affronto portandomi dietro...

14 Gennaio 2017

Bezos, giornalismo, innovazione ed il saper tornare a fare impresa

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Mi ha molto colpito il recente articolo del Sole24Ore “Miracolo Bezos per il Washington Post (che guadagna e assume)”. Mi interesso per lavoro e per passione un po’ di editoria e vi ho visto poche idee, chiare ed immagino ottimamente perseguite. Si perché è questo che spesso manca, non l’idea ma la qualità dell’esecuzione. Per questo il titolo, facendo storcere il naso ai puristi, associa le parole giornalismo e impresa. Perché in questo settore forse più di altri prigioniero di logiche politiche, corporative ed agevolazioni pubbliche (che sono utili ma di certo non agevolano il cambiamento) sono necessari investimenti...