26 Dicembre 2015

Condono, ristrutturazione o rifinanziamento? Il peccato originale nella crisi greca del debito

scritto da

Spesso gli economisti, per risolvere analiticamente i loro modelli, partono dall’idea che si debba cominciare dal futuro per poi procedere a ritroso alla soluzione per il presente, ipotizzando che gli agenti economici siano in grado di anticipare correttamente le conseguenze di ciò che fanno oggi. Al contrario, i responsabili della politica economica, e purtroppo non solo loro, si trovano tipicamente a dover fare esattamente l’opposto: cercare di risolvere un problema presente che è frutto degli errori commessi in passato, errori le cui conseguenze erano state ignorate, spesso volutamente, quando le scelte erano state compiute. Il...

21 Ottobre 2015

L'audace colpo dell'Organizzazione mondiale della tassazione e la fine della concorrenza

scritto da

Il dibattito in materia di fiscalità internazionale appare viziato da un eccessivo orientamento all’attualità, alle presunte emergenze del momento, all'identificazione immediata di vincitori e vinti. In qualche misura, ciò è comprensibile: si tratta di una partita di grande e diretta rilevanza tanto per il conto economico delle imprese interessate, quanto per il capitale politico dei leader che si sono spesi sul tema. È naturale leggere l’impegno dell’Ocse sul progetto Beps – distillato il 5 ottobre scorso in un'articolata e incisiva strategia – con la lente del presente: ma, così facendo, se ne trascurano le implicazioni...

25 Maggio 2015

La metamorfosi del lavoro: che anziani saranno i giovani di oggi?

scritto da

Nel gran dibattere sulla disuguaglianza cui di recente ha contribuito l'Ocse con il suo ultimo rapporto "In It Together: Why Less Inequality Benefits All" si tende a trascurare un elemento. Ossia che non è, o almeno non più, solo una questione fra ricchi e poveri. L'aumentata disuguaglianza, infatti, non è solo questione di reddito, pure se il reddito e la ricchezza sono gli elementi distintivi di questo tipo di conteggi. Ormai a fare la differenza, e di conseguenza il reddito, sono l'età e le condizioni di lavoro. Le autentiche novità che il rapporto fotografa con chiarezza sono essenzialmente due: dagli anni '80 a oggi è...