19 Aprile 2020

“E i medici erano i più numerosi a morire…”: epidemia e resistenza

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(Questo contributo è stato scritto con la collaborazione di Cristina Mincione, docente di lettere nei licei e negli istituti tecnici di Teramo) Raccontare per esistere: potrebbe essere questa la massima vincente e purificante della quarantena. In altri termini: sforzarsi di produrre il maggior numero di righe possibile col minor numero di parole possibile al fine di dominare anche un morbo che non si conosce. L’uso improprio dei termini, infatti, ci condurrebbe alla deriva psicologica e intellettuale. Le fake news, di fatto, non sono altro che espressioni o della massima ottusità o della massima cattiveria d’un uomo che tenti di...

09 Luglio 2016

La letteratura italiana e l’impresa, un rapporto difficile

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Nel suo ultimo volume “Ai confini dell’economia” (Aragno, 2016), il già membro del Direttorio della Banca d’Italia Pierluigi Ciocca - intellettuale raffinato - ha analizzato il rapporto tra letteratura e impresa: “Nei romanzi possono riflettersi atteggiamenti, individuali e sociali, verso l’economia di mercato capitalistica quale si è venuta affermando e evolvendo, ad esempio in un paese latecomer come l’Italia: contezza o trascuranza, accettazione o critica, esaltazione o rifiuto del nuovo modo di produzione, dei suoi valori e disvalori, dei conflitti e delle condivisioni, delle istituzioni, della politica, in ultima...