29 Marzo 2017

La piccola impresa deve fare di tutto per diventare media. Il caso Spontini

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Dal “piccolo è bello” degli anni Settanta/Ottanta si è passati con fatica al mantra “piccolo è brutto”. Mentre il mondo correva, miliardi di persone entravano sul mercato – del lavoro e dei consumi – l’evoluzione tecnologica impazzava, solo pochi illuminati imprenditori hanno capito che era tempo di cambiare. Come ha scritto Pierluigi Ciocca – una carriera in Banca d’Italia fino al direttorio –, citando Marcello De Cecco, “i capitalisti italiani non 'sposano' indissolubilmente l’impresa, spesso piccolissima. Pensano prima o poi di venderla. Diventano rentier. Come i “cafoni” del Sud – che tuttavia hanno...

23 Gennaio 2016

Spontini vs. Pizza Hut e Starbucks: perché gli italiani non hanno sfondato con pizza e caffè?

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Per chi abita a Milano Spontini è un marchio ben conosciuto. Simboleggia, dal 1953, la pizza al trancio, tanto semplice – non si può scegliere, come per la Ford modello T, mozzarella, pomodoro e acciughe – quanto croccante. Aggiungiamo che lo stile Spontini si riconosce per velocità nel servizio (la frenesia delle città aiuta), efficienza, semplicità e convenienza. Il pubblico è trasversale. Da cliente affezionato mi sono chiesto fin da subito come mai la famiglia proprietaria di Spontini non espandesse l’attività. Mentre gli americani o gli inglesi quando hanno in mano qualcosa che funziona replicano il tutto all’ennesima...