I dieci (più uno) titoli top del nostro 2015

scritto da il 27 Dicembre 2015

Otto mesi di vita, un milione e mezzo di pagine viste e quasi 900mila utenti unici, questo è il 2015 di Econopoly in cifre. Ma quali sono stati i 10 + 1 (non ci piaceva proprio escludere l’undicesimo) post più letti e anche più rappresentativi dello spirito del blog?

Eccoli:

1 – Finalmente, tutto quello che avreste voluto sapere sulle pensioni greche
| di @eschizas

2 – Con gli occhiali di Nash si vede meglio il gioco della Grecia
| di @pasqualemerella

3 – Ora che le 4 banche sono salve vi spieghiamo che significa e chi paga veramente | di Analisti Anonimi

4 – La cruda realtà della sovranità monetaria, oltre le illusioni e le utopie
| di @certainregard 

5 – Due conti veloci su Veneto Banca, Pop Vicenza e l’Eldorado perduto dei loro azionisti | di @francelenzi

6 – Salvabanche, perché è meglio il bail-in del bail-out (con un occhio a Churchill) | di @beniapiccone

7 – Il bitcoin è l’oro digitale e sancirà la fine del contante | di @massimochi

8 – Volkswagen e la nostra “schadenfreude“: se l’alleato vacilla non c’è da stare allegri | di @commercialista

9 – Andare all’Università? Lo decidono il titolo di studio di mamma e papà e … la buona scuola | di @SimoBenedettini

10 – La profonda povertà del Portogallo, così fuori moda | di @maitre_a_panZer

10 + 1 – Dal default “argentino” di Firenze un’idea meravigliosa: i perpetual bond | di @AleGuerani

Qualcuno è rimasto fuori e spero non se ne abbia a male. Una menzione speciale va a @LBaggiani per il primo post di Econopoly (“Il bond perfetto per ristrutturare la Grecia”), ma soprattutto per avere sostenuto il progetto, anche trovandogli il nome.

E buon 2016 a noi!

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