L’effetto del tifo e degli influencer in finanza: le tasche vuote dei follower

scritto da il 05 Ottobre 2022

Negli stadi della finanza Il rischio è farsi travolgere dalla folla.

Quello che succede è che su Tik Tok ora ci sono degli influencer che invece di parlare di trucco, di giochini, di ricette o di quello che volete voi parlano di finanza, consigliano criptovalute e azioni. Se gli influencer hanno un seguito, diciamo qualche milione di follower almeno, le piattaforme di trading li pagano, per esempio 4500 dollari al mese per due post che consigliano un particolare investimento o 25 dollari per ogni persona che riescono a dirottare sulla piattaforma di trading.

La finanza sui social è anche questo, e la velocità e ampiezza dei messaggi che può portare a milioni di persone, risparmiatori che possono diventare investitori, genera onde di entusiasmo che si traducono in rialzi inspiegabili delle quotazioni, ulteriore entusiasmo e acquisti, con esiti normalmente disastrosi per chi investe.

Se sei una azienda quotata in borsa con un marchio storico e un passato glorioso (diciamo che sei nell’immaginario collettivo di milioni di persone), ma al contempo sei in decadenza, dal punto di vista delle vendite e delle prospettive, beh, allora potrebbe succedere una cosa strana. Nei mercati finanziari più evoluti, cioè dove ci sono più soldi e più operatori, qualche fondo speculativo potrebbe buttare l’occhio sul tuo status di ex primadonna ora in decadenza e potrebbe chiedersi che fine può fare il prezzo delle tue azioni in borsa,  concludendo che non può che scendere. E di conseguenza potrebbe accumulare forti posizioni di vendita a termine (shorting). Se hai posizioni di vendita a termine a 100 euro per azione speri che il prezzo scenda così ricomprerai per esempio a 80 eurp e incasserai 100.

Ora, in qualche altro angolo della giungla finanziaria in cui operano questi fondi speculativi ci potrebbero essere migliaia di investitori più o meno attrezzati che si scambiano opinioni e consigli finanziari su piattaforme di social media come Reddit, a volte guidati e manipolati dagli influencer finanziari di cui ho detto prima, e questi investitori al dettaglio guarda caso potrebbero essere dei fan del marchio storico anche se in decadenza, e potrebbero essere molto sensibili al mantra anti-finanza, anti speculazione, anti Wall Street.

Immagine da Unsplash

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Ecco allora che su queste piattaforme di social media comincia a circolare la voce che la grande finanza speculativa sta aprendo posizioni ribassiste contro questa impresa gloriosa e tuttavia in decadenza, ma che sta nel cuore di molti piccoli investitori, e si crea un’ onda di simpatia vera o presunta o ipocrita da parte di questa folla di investitori più o meno informati e l’entusiasmo si trasforma in investimenti anche piccoli ma moltiplicati per milioni di operatori per comprare le azioni della primadonna in decadenza che i fondi speculativi stanno vendendo allo scoperto. Questa massa di acquisti spinge in alto il prezzo dell’azione della vecchia signora gloriosa e negli uffici dei fondi speculativi cominciano ad alzarsi le sopracciglia: ehi! qui sta succedendo il contrario di quello che pensavamo! per ogni rialzo di prezzo di quelle azioni le nostre posizioni ribassiste perdono. Se hai venduto a termine azioni a 100 euro speri che il prezzo scenda ma se le azioni salgono ti troverai nella posizione di dover comprare a 120 per vendere a 100, non una buona posizione. E allora bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi: i fondi speculativi cominciano a comprare per non trovarsi poi nella posizione di doverlo fare a prezzi molto più alti quando le loro posizioni short dovranno essere finalizzate, questi acquisti spingono ulteriormente in su il prezzo delle azioni della signora in decadenza (short squeeze), e intanto la folla degli speculatori investitori di piccolo taglio su Reddit fa festa: abbiamo sconfitto la grande finanza!

Io non so se è vero. Personalmente mi viene il dubbio che sia tutta una macchinazione proprio dei fondi speculativi, una doppia macchinazione con un doppio inganno, ma non ho prove.

Comunque sia, improvvisamente dopo che milioni di investitori al dettaglio sono entrati in questa onda al rialzo, entusiasti dei guadagni virtuali, quasi mai già cristallizzati in vendite, dopo che hanno festeggiato la sconfitta della grande finanza speculativa  grazie alla community di amici su Reddit e allo scambio di messaggi, ecco,  improvvisamente a cielo sereno un grosso azionista di questa vecchia e gloriosa società decide di vendere una quota molto grande delle sue azioni sul mercato, vuole realizzare, è naturale,  e le azioni ovviamente scendono e questo scatena un’onda di ribassi e di vendite che travolge tutti (è successo alle azioni di Bed Bath & Beyond). E i guadagni virtuali sfumano. E chissà? i fondi speculativi magari ricominciano a guadagnarci? Ma allora non era un doppio inganno, ma solo un inganno, l’inganno del tifo?

Davvero non lo so. Quello che so è che in finanza chi ascolta il tifo da stadio, magari pompato da influencer capi-tifoseria pagati dalle piattaforme, e ci entra per cavalcare l’onda, spesso ne esce con le tasche vuote.