categoria: Vendere e comprare
Finanza agevolata in tempo di guerra, quali opzioni per le imprese
![](https://www.econopoly.ilsole24ore.com/wp-content/uploads/sites/91/authors/econopoly.png)
![](https://www.econopoly.ilsole24ore.com/wp-content/uploads/sites/91/2022/10/finanzaagevolata-e1665081775355.png)
Post di Guido Rovesta, Presidente di Gruppo Finservice S.p.A, società made in Italy specializzata da oltre 20 anni nella finanza agevolata e nei contributi a fondo perduto –
In Italia 120mila aziende sono prossime alla chiusura e 370mila posti di lavoro sono a rischio. Questo è lo scenario drammatico prospettato da Confcommercio a causa dello scoppio del conflitto in Ucraina e della crisi energetica, con conseguente aumento vertiginoso delle bollette e dell’approvvigionamento di energia e materie prime. All’interno di un contesto in grande evoluzione e di estrema difficoltà, le imprese italiane hanno la necessità di concentrare l’attenzione sul panorama normativo per individuare possibili soluzioni.
A questo proposito, il PNRR ha messo a disposizione ben 191,5 miliardi di euro, da impiegare entro i prossimi quattro anni, per supportare gli investimenti delle organizzazioni italiane. Entrando più nel dettaglio, sono stati stanziati 20 milioni di euro in ricerca e innovazione al fine di rafforzare l’autonomia strategica e altri 2,5 miliardi di euro in aiuto di startup e PMI innovative. All’interno di questo scenario in grande evoluzione, sempre più imprese sentono la necessità di affidarsi ad esperti della finanza agevolata per individuare e sfruttare al meglio fondi e contributi utili per fronteggiare la crisi in corso.
Attualmente le aziende e i professionisti ricercano affidabilità e consigli utili per affrontare il presente e pianificare il futuro, ma innumerevoli leader d’impresa non riescono ad accedere ai fondi per l’innovazione o per la sostenibilità per mancanza di input e conoscenze adeguate: servono professionisti qualificati in grado di mettere in primo piano le opportunità offerte dal panorama normativo e ottenere cifre di investimento importanti a beneficio del cliente.
Per quanto riguarda il campo energetico, ad esempio, nel corso dell’anno corrente, sono state divulgate diverse novità grazie al Decreto Energia 2022. L’energia è per noi da sempre un ambito di rilevanza, infatti, abbiamo da tempo sviluppato un sistema di ultima generazione per aiutare datori di lavoro ed imprenditori a mappare i consumi e contenere i costi. Non si tratta, però, dell’unica opportunità a disposizione delle aziende che hanno intenzione di investire nel futuro della propria impresa. Molte sono le opportunità offerte da bandi comunitari, nazionali e regionali. Certo, occorre una conoscenza approfondita delle principali soluzioni utili sia ad incrementare l’efficientamento energetico sia ad avvicinare le imprese all’ottenimento dei contributi più adatti alle diverse strategie di crescita e sviluppo operativo ed economico.
In linea generale, l’energia e l’innovazione sono solo alcuni degli innumerevoli ambiti in cui la finanza agevolata è in grado di intervenire a supporto delle imprese. Un altro ambito interessante, sempre a titolo di esempio, riguarda la formazione e il welfare, per il quale il PNRR prevede di finanziare numerose agevolazioni legate agli investimenti in nuove competenze per i dipendenti. La finanza agevolata non è solo un salvagente, bensì uno strumento efficace e destinato ad influenzare sempre più ambiti professionali e della contemporaneità. Per dare seguito a questo percorso di sviluppo, però, è fondamentale supportare imprese e professionisti a conoscere la stessa finanza agevolata nel migliore dei modi, aiutandole a strutturarsi ed innovarsi.
Aggiornarsi continuamente per conoscere le migliori opportunità dal panorama fiscale e normativo per valorizzarle a proprio vantaggio, assicurandosi di avere a propria disposizione competenze altamente qualificate e specializzate per gestire in velocità e sicurezza tutti gli aspetti tecnici, amministrativi e burocratici relativi a pratiche utili all’ottenimento di fondi o contributi specifici sono le buone pratiche consigliate alle imprese per superare la crisi odierna. A queste bisogna aggiungere necessariamente la consapevolezza in termini di vision e di obiettivi da raggiungere, la scelta delle priorità di investimento e la tempestività per cogliere nel migliore dei modi eventuali richiese o improvvisi cambiamenti del mercato di riferimento. Solo così le organizzazioni italiane possono garantirsi un presente e un futuro solido.