categoria: Vicolo corto
ChatGPT sulla mobilità del futuro dà risposte di grande buon senso
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La curiosità alla fine ha avuto il sopravvento. Abbiamo fatto due domandone sulla mobilità del futuro al signor ChatGPT (prima dello stop del Garante). E le risposte che ci ha dato (sembrava quasi che ci fosse qualche umano “dietro” a scrivere) sono state più sensate e concrete di quelle che darebbe la maggioranza degli amministratori e dei decisori politici. Nessuna pretesa di verità, sia chiaro. Solo un certo stupore.
Ecco le 2 domande e le risposte del chatbot di OpenAI:
1 – ChatGPT, gli e-fuel sono stati ammessi in extremis. Sarebbe stato giusto puntare esclusivamente sulle auto a batteria per ottenere l’obiettivo Net Zero?
Concentrarsi esclusivamente sulle auto a batteria non è l’unica soluzione per raggiungere l’obiettivo emissioni di carbonio pari allo zero netto. Sebbene i veicoli elettrici (EV) siano certamente una componente fondamentale per la decarbonizzazione del settore dei trasporti, da soli non saranno sufficienti per ottenere emissioni nette pari a zero.
Saranno necessarie anche altre strategie, come il miglioramento dei trasporti pubblici, l’aumento dell’uso delle biciclette e degli spostamenti a piedi, lo sviluppo di carburanti alternativi come l’idrogeno o i biocarburanti (non cita gli e-fuels, ndr) e la riduzione dell’utilizzo complessivo dei veicoli attraverso politiche come la congestion pricing e il car-sharing.
Vale anche la pena notare che la produzione di batterie e dei materiali necessari per esse, come il litio e il cobalto, hanno il loro impatto ambientale. Pertanto, sebbene i veicoli elettrici offrano una soluzione promettente, non sono privi di sfide.
In sintesi, i veicoli elettrici dovrebbero essere una parte essenziale della strategia per raggiungere zero emissioni nette, ma non è l’unica soluzione, e dobbiamo considerare altre strategie e tecnologie per affrontare l’impatto ambientale dei trasporti.
2 – È una buona idea quella di fare scomparire le automobili dalle città? Non finirebbe per interferire con la libertà dei cittadini?
L’eliminazione completa delle auto dalle città potrebbe non essere pratica o auspicabile per molte ragioni, incluso il potenziale impatto sulla libertà individuale e sulla mobilità. Tuttavia, la riduzione del numero di automobili nelle città e la promozione di forme di trasporto alternative possono aiutare a risolvere una serie di problemi, come la congestione del traffico, l’inquinamento atmosferico e l’espansione urbana incontrollata.
Incoraggiare l’uso dei trasporti pubblici, della bicicletta, degli spostamenti a piedi e del car-sharing può offrire ai cittadini una gamma di opzioni di trasporto più sostenibili, efficienti e convenienti. Inoltre, la promozione di insediamenti a uso misto e comunità percorribili a piedi può ridurre la necessità di automobili portando i servizi essenziali, come negozi di alimentari, scuole e strutture mediche, più vicino a dove vivono le persone.
È importante trovare un equilibrio tra la libertà individuale e il bene collettivo quando si tratta di politica dei trasporti. Le città devono garantire che tutti abbiano accesso a opzioni di trasporto convenienti, efficienti e sostenibili, promuovendo al contempo la sicurezza, l’equità sociale e la sostenibilità ambientale.
In sintesi, eliminare completamente le auto dalle città potrebbe non essere pratico o desiderabile, ma promuovere forme di trasporto alternative e creare comunità più sostenibili e percorribili a piedi può aiutare ad affrontare una serie di problemi preservando la libertà e la mobilità individuali.
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Immagine di Jonathan Kemper per Unsplash