Affitto a Milano: prezzi stellari ma qualità sotto le attese. Ecco perché

scritto da il 06 Giugno 2023

Post di Sara Lini e Adriano Frigoli, founder di Nativo, società di gestione di immobili di lusso a Milano – 

Il mercato immobiliare della Lombardia continua a correre: Milano si conferma la regina degli affitti in Italia[1]. L’inflazione e una crescente domanda hanno contribuito a un aumento del 11,2%[2] negli affitti nell’ultimo anno nel cuore della metropoli milanese. Questa tendenza ha portato Milano a superare Parigi, Berlino e Barcellona in termini di prezzi degli affitti mensili[3], segnando un nuovo standard nel mercato immobiliare di lusso.

Nonostante le cifre sorprendenti, c’è una richiesta sempre crescente di abitazioni di grande metratura, con un design raffinato e situate nelle vie più prestigiose della città. Coloro che scelgono di trasferirsi in Italia, soprattutto a Milano, e che dispongono di un alto potere d’acquisto, hanno aspettative elevate per quanto riguarda gli interni delle case. Desiderano percepire il gusto italiano e l’eccellenza del Made in Italy, che rappresenta ancora oggi un modello ineguagliabile nel mondo.

Non poteva che essere così considerando che l’Italia è il paese europeo con il più alto numero di imprese attive nel settore del design, ben 30.000, distribuite in tutto il territorio nazionale, con Milano in testa (con il 15% delle imprese e l’18% del valore aggiunto nazionale)[4]. Il design rappresenta sicuramente un elemento distintivo della cultura italiana, rendendo il Bel Paese riconoscibile e apprezzato in tutto il mondo.

Dai proprietari più cura per gli immobili di proprietà

Questa percezione di eccellenza si scontra, purtroppo, con la realtà del mercato immobiliare. Nel corso degli anni, molti italiani hanno investito per rendere la propria abitazione più confortevole e accattivante, trascurando però le proprietà destinate all’affitto. L’idea predominante era che non valesse la pena investire nella creazione di spazi affascinanti e accoglienti per i futuri inquilini, preferendo consegnare ambienti neutri e spesso anonimi.

Affitto, domanda elevata (stranieri) ma qualità bassa 

Allo stesso tempo, molti proprietari hanno trascurato l’aggiornamento dei loro immobili nel corso del tempo. A Milano, è comune trovare proprietà di prestigio con bagni datati, cucine fatiscenti e arredo di bassa qualità. Questo è stato in parte giustificato dal fatto che la domanda di immobili di lusso in affitto non fosse così elevata come oggi: Milano attirava meno stranieri, e in generale c’era una maggiore propensione all’acquisto di proprietà di lusso. Ciò ha causato un considerevole divario rispetto a metropoli come Londra o New York, dove è molto più comune affittare immobili di altissimo livello per periodi temporanei.

Case di pregio in affitto, squilibrio tra domanda e offerta

È evidente però come il mercato sia cambiato rapidamente, la spiccata mobilità che sta contraddistinguendo lo stile di vita contemporaneo unito ad una nuova e forte capacità di Milano di attrarre talenti stranieri ha creato un’impennata nella domanda per case di pregio in affitto, generando un conseguente squilibrio tra domanda ed offerta in cui la seconda supera di gran lunga la prima.

Secondo i dati del nostro osservatorio, le richieste si concentrano su appartamenti molto spaziosi, con tre o più camere da letto, a partire da 250 metri quadrati, completi di camere e bagni dedicati al personale domestico, parcheggio e servizio di portineria.

affitto

Immagine di un appartamento milanese tratta dal Sole 24 Ore

Uno sguardo ai prezzi

I prezzi mensili variano in base alle caratteristiche specifiche di ogni immobile, alla qualità degli arredi e alla zona: un quadrilocale in zona Brera può arrivare a costare tra i 9.000 e gli 11.000 euro al mese, con punte di 15.000-20.000 euro per immobili veramente “unici”. Per un trilocale, i prezzi si aggirano tra i 6.000 e gli 8.000 euro al mese, mentre per un bilocale si spendono dai 4.000 ai 5.000 euro.

Si arriva con la valigia, servizi come in hotel

Prezzi importanti giustificati non solo dalle caratteristiche uniche delle case ma anche dal livello di servizio offerto: gli ospiti arrivano accompagnati esclusivamente dalla propria valigia senza doversi preoccupare di nulla, proprio come in un hotel. Trovano un concierge che li accoglie e li accompagna durante il loro soggiorno, le faccende domestiche già organizzate ed una serie di servizi on demand da poter prenotare per migliorare ulteriormente la propria permanenza.

NOTE

[1]Evoluzione del prezzo delle case in affitto a Milano

[2] Milano è la città più costosa dove comprare o affittare casa

[3] Rapporto BREGLIA-ZIRNSTEIN “Scenari Immobiliari 2022”

[4] Imprese: design economy, in Italia 30 mila aziende, valore aggiunto 2,5 miliardi