Clima, si può agire subito. Con approccio imprenditoriale

scritto da il 08 Agosto 2023

Post di Piero Manzoni, Fondatore e Amministratore Delegato di Simbiosi –

Per quanto siano ancora numerose le persone che dubitano dell’entità e delle conseguenze di questa crisi climatica, senza schierarsi da una o dall’altra parte, credo che non si possa negare che le azioni dell’uomo abbiano un impatto sul nostro pianeta.

Clima, l’impatto delle nostre azioni sull’ambiente

Solo per fare alcuni esempi, è indubbio che se continuiamo a estrarre risorse, queste, prima o poi, si esauriranno; così come è un dato di fatto che il consumo di suolo porterà a una riduzione della biodiversità oppure che, mantenendo elevate le emissioni di CO2 o di altri inquinanti nell’atmosfera, questa sarà progressivamente sempre più da essi contaminata. Si tratta quindi di riconoscere che – come ci insegnano le leggi della fisica – ad ogni nostra azione corrisponde una reazione e quindi un impatto sull’ambiente che ci circonda.

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(Adobe stock)

Le parole pronunciate pochi giorni fa dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sono state eloquenti: occorre agire in modo radicale con azioni immediate. Un appello per il clima che da un lato evidenzia la drammaticità della situazione e dall’altro fa riemergere inevitabilmente i dubbi sull’effettiva sostenibilità di una transizione ecologica accelerata.

Ma è proprio su quest’ultimo punto che invito a soffermarsi e riflettere, spogliandoci dai pregiudizi ideologici.

Rigenerare l’ambiente opportunità di sviluppo

Siamo veramente sicuri che mettere in campo nuove soluzioni mirate a una maggiore tutela dell’ambiente implichi per forza impatti negativi a livello economico e sociale su imprese e cittadini?  Perché la necessità di rigenerare l’ambiente che finora abbiamo intaccato non può essere vista, invece, come una preziosa opportunità di sviluppo? Perché questa prospettiva non può rappresentare il simbolo di una nuova alleanza tra uomo e Pianeta, nel nome di una sostenibilità reale, vantaggiosa anche in termini economici?

L’intelligenza artificiale per ottimizzare i consumi

Su questo principio è basata la visione di Simbiosi, che da oltre 25 anni, punta a mettere a sistema competenze, soluzioni tecnologiche e brevetti ispirati alla natura, per trasformare le filiere, i processi industriali e la gestione dei territori in un’ottica di vera economia circolare. Ad esempio, attraverso il recupero degli elementi nutritivi dagli scarti organici produciamo fertilizzanti naturali dalle proprietà uniche oltre ad  energia pulita; studiamo impianti innovativi per la produzione del freddo e la valorizzazione delle acque a contrasto della crisi idrica; sviluppiamo sistemi di Intelligenza Artificiale capaci di ottimizzare i consumi e arbitrare le performance: tutto questo costituisce un modello unico dove sviluppo economico e rigenerazione ambientale non sono elementi dicotomici che si precludono reciprocamente ma, al contrario, le facce della stessa medaglia.

Il nostro modello è, quindi, una prova tangibile che agire subito non solo è necessario e doveroso, ma è soprattutto possibile.

Per il clima un approccio imprenditoriale e visionario

Il percorso auspicato dall’ONU e dal mondo scientifico non è un’utopia: si tratta solo di vedere questa sfida epocale come una grande opportunità di rinascita a 360° e di affrontarla con un approccio imprenditoriale pragmatico ma al tempo stesso visionario, puntando a effetti di medio termine sul clima, che garantiscano ricadute sul lungo periodo.