24 Febbraio 2016

L'altra verità della robusta crescita inglese: i giovani tornano da mammà

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Se vi domandate chi stia pagando il costo della crisi, e soprattutto della cosiddetta ripresa, dovreste leggere una interessante release dell’ONS, l’istituto di statistica britannico, che mostra come i giovani tornino sempre più in massa a vivere con i loro genitori. Notizia meritevole di essere approfondita, poiché succede in quel Regno Unito dove si dice la crescita sia robusta ed effettiva. E sarà sicuramente vero, ma è solo una parte della verità. All’ombra delle statistiche sul Pil (+2,2% nel 2015 sull'anno precedente) fioriscono, infatti, mutazioni sociali rilevanti, che riguardano il mercato del lavoro, quello...

18 Febbraio 2016

Referendum su Brexit? I banchieri britannici hanno già votato

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Se mai ci sarà un referendum nel Regno Unito sull'uscita dall'Ue una cosa potremo darla per acquisita: il voto dei banchieri. Costoro hanno tutto da perderci a tirarsi fuori dall'Unione proprio adesso che si sta delineando il progetto della CMU (Capital market union) che promette di segnare la terza rivoluzione istituzionale europea dopo quella dell'unione monetaria e dell'unione bancaria. Perciò, se mai si voterà per questo referendum, dovremmo ricordarci ciò che scrisse a maggio 2015 la Bank of England (BoE) nella sua risposta al progetto di CMU elaborato dalla Commissione Ue: "La BoE supporta con decisione l'iniziativa della...

14 Febbraio 2016

La strategia della Fed e l'inquietante "remake" dell'enigma Greenspan

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Sarà pure una coincidenza o il sommarsi di una serie di eventi sfortunati, però l’analisi dell’andamento della curva dei tassi Usa alimenta il sospetto che il timido rialzo di dicembre deciso dalla Fed abbia generato parecchia turbolenza sui mercati finanziari, il che spiegherebbe molto bene gli attuali tormenti borsistici. L’evoluzione non è passata inosservata, ma anzi è stata analizzata da un economista della Fed di Saint Louis che ha prodotto un grafico molto interessante sul quale è utile spendere qualche riflessione. Come premessa è utile ricordare che il federal fund rate, che la Fed ha innalzato dal livello 0-0,25 a...

09 Febbraio 2016

Negli Stati Uniti la bad bank la fa il governo: garanzie a gogò sui debiti

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Mentre gli europei discutono e litigano su bad bank e bail-in, i nostri cugini oltreoceano non si fanno il minimo problema a fornire una robustissima stampella al sistema finanziario privato. Secondo l’ultima rilevazione del Bailout barometer della Fed di Richmond, infatti, il livello di garanzie pubbliche, implicite o esplicite, sul sistema finanziario americano ha ormai raggiunto la quota di quasi il 61% del totale nel 2014, in crescita esagerata dal comunque già notevole 43-45% del 1999 (vedi grafico). Ciò significa in pratica che quasi due terzi dei debiti privati del sistema finanziario sono in qualche modo garantite dal...

04 Febbraio 2016

Il mezzo passo falso della Fed. Per qualche dollaro in più

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Questa storia inizia nella calda, torrida, estate del 2013. Ben Bernanke, a capo della più potente Banca Centrale del mondo, “spaventa” i mercati accennando al concetto di normalizzazione dei tassi di interesse, e introducendo poi il concetto di tapering. La strada verso l’aumento dei tassi USA è stata lunga e tormentata, a Bernanke è succeduta Janet Yellen -che si porta dietro la fama di essere una “colomba” ovvero molto più disponibile a politiche accomodanti che pronta a manovre restrittive. Meeting dopo meeting il mercato è stato più volte nervoso, in attesa di capire quando e come la Fed avrebbe iniziato a...

04 Febbraio 2016

Vent'anni di QE e tassi a zero non bastano al Giappone. Perché dovrebbero curare noi?

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Mi fa un certo effetto leggere il governatore della banca centrale giapponese, Haruhiko Kuroda, definirsi, senza ironia apparente, “una delle persone più qualificate al mondo per parlare di tassi a zero”. La dichiarazione di Kuroda fa parte di uno speech del 16 gennaio scorso (Japan’s Experience of Overcoming the Zero Lower Bound), che quindi ha preceduto di un paio di settimane la decisione della BoJ di portare alcuni tassi sottozero. Ciò mi fa riflettere su un'altra circostanza. Ossia il fatto che il Giappone si trovi nella situazione in cui si trova adesso l’Europa, per non dire il mondo intero, da almeno un ventennio, da...

16 Gennaio 2016

Tutti i danni collaterali delle scelte non convenzionali di mamma Fed. Spiegati

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C’è un aspetto che, parlando di politica monetaria non convenzionale, spesso ci si dimentica. Si tratta degli effetti collaterali di lungo periodo. L’economia è fatta quasi sempre di bolle che nascono, crescono, scoppiano in modo più o meno pirotecnico. A volte le banche centrali le creano, ma ne gestiscono l’esistenza. Altre volte no, perché non si accorgono in che territorio si trovano. O lo ignorano di proposito. Questo fenomeno, che potremmo chiamare “sindrome da non convenzionalità”, è particolarmente evidente se si guarda alla Federal Reserve. Detto in parole poverissime: la banca centrale guidata da Janet Yellen...

16 Gennaio 2016

Il sogno di una casa per tutti diventa un incubo. Non in Germania

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Come tutti i sogni, anche quello di una casa di proprietà per tutti, che ha nutrito per decenni l'immaginario degli americani, ha svelato la sua natura bugiarda. Non bastasse la peggiore crisi finanziaria ed economica degli ultimi tempi, al risveglio gli Usa hanno scoperto di avere meno proprietari di casa di quanti ne avessero nei primi anni del Duemila. Addirittura il risultato peggiore degli ultimi 25 anni. Trovo questa informazione in un recente outlook che Fitch ha rilasciato per monitorare l'andamento del mercato immobiliare globale, che peraltro mostra come il cattivo sogno americano sia diventato l'incubo di tantissimi paesi,...

14 Gennaio 2016

È a Pechino la nuova Lehman?

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Le recenti cronache finanziarie sono state monopolizzate dai timori legati alla brusca caduta della Borsa cinese. George Soros, tra gli esponenti della finanza internazionale più conosciuti al mondo, ha dichiarato che le attuali turbolenze presenti sui mercati ricordano molto quelle viste nel 2008. Ci troviamo quindi davanti a una nuova crisi finanziaria globale, con effetti altrettanto devastanti come quelli registrati dopo il default della Lehman Brothers? Pur se rispondere a questa domanda è estremamente difficile possiamo in ogni caso fare qualche considerazione sul rischio di un nuovo collasso della finanza internazionale. Il...

17 Dicembre 2015

Calma con la Yellen, la strada è ancora (molto) lunga

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Rialzo doveva essere, rialzo è stato. Il regalo di Natale della Federal Reserve è arrivato a destinazione. Gli investitori volevano l’avvio dell’exit strategy dopo otto anni di stimoli monetari e lo hanno ottenuto. E ora? E ora tutti pronti al prossimo trade, ovviamente. I mercati non stanno fermi. Mai.

Ci sono alcune note positive e altre meno nella decisione del Federal open market committee (Fomc). In primis, è positivo che si parli di dati finalmente soddisfacenti sul mercato del lavoro. Era noto, era previsto, ma come sempre comunicare la decisione nel modo corretto è fondamentale per la più importante banca centrale del...